MEDITERRANEAN FOODSCAPES: BETWEEN PASTA AND TAPAS

In questo corso esploriamo le connessioni tra cibo, cultura e società, esaminando il ruolo del cibo nella costruzione dell'identità personale e collettiva in termini di corpo, razza ed etnia, classe, genere, nazionalità e movimenti sociali. Esaminiamo anche gli aspetti culturali della politica alimentare, con particolare attenzione al Mediterraneo (soprattutto Italia e Spagna) ma anche considerando la globalizzazione ei flussi internazionali di persone, beni, idee e tecnologie. Il corso introduce approcci e metodi analitici ampiamente utilizzati nel crescente campo di ricerca degli "Food Studies".

Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
- Esaminare criticamente questioni teoriche riguardanti la natura della realtà, l'esperienza umana, la conoscenza, il valore e la produzione culturale relativa ai temi affrontati.
- Analizzare arti e letterature in se stesse e in relazione a storie, valori, lingue, culture e tecnologie specifiche legate al cibo nel Mediterraneo.
- Sviluppo dell'autonomia di giudizio nell'interpretazione di testi e film e capacità di rielaborazione delle fonti bibliografiche.
- Capacità di apprendimento autonomo che consentono di applicare le conoscenze acquisite allo studio dei testi/film.

Abilità analitiche per eseguire il commento critico di testi letterari e film.

Affronteremo quattro diversi modi in cui il cibo ci parla: a) un approccio filmico studiando tra gli altri "Il gattopardo" di Luchino Visconti, il cinema di Luis Buñuel, in film come "Viridiana", "Tristana", o "Le fantôme de la liberté", o "Jamón, jamón" di Bigas Luna; b) le buone maniere a tavola di cui parla "Il Galateo overo de'costumi" di Giovanni Della Casa, o Mariano José de Larra; c) la mancanza di cibo e la fame che è stata una realtà ossessiva e persistente durante la guerra e il dopoguerra del Novecento; d) e la recente raffinatezza e cosmopolitismo della cucina italiana e spagnola dovuta alla trasformazione di quei paesi per la presenza di immigrati.

Readings:

Reading material provided by the instructor.
Elena Kostioukovitch, Why italians love to talk about food: A Journey Through Italy's Great Regional Cuisines, from the Alps to Sicily (excerpts)
Massimo Montanari, Food Is Culture New York; Columbia U.P., 2004
Fabio Parasecoli, Al dente. A history of food in Italy, 2014
Elio Petrini, Slow Food Nation: Why Our Food Should Be Good, Clean, and Fair, 2014
María José Sevilla, - Delicioso A History of Food in Spain, 2019
Manuel Vázquez Montalbán, Southern Seas, 1979

Films:

Éric Besnard, Délicieux (2021)
Luis Buñuel, films
Luchino Visconti, The Leopard (1963)
Gabriel Axel, Babette’s Feast (1987)
Stanley Tucci, Big Night (1996)

Barthes, Roland. “Toward a Psychosociology of Contemporary Food Consumption”
Eagleton, Terry. “Edible ecriture” (1997)
Fernandez-Armesto, Felipe. Near a Thousand Tables. A History of Food (2003)
Schlögel, Karl. El siglo soviético: Arqueología de un mundo perdido. Galaxia Gutenberg. 2021
Shahani, Gitanjali G., ED. Food and Literature (2018)
Tigner, Amy L. and Allison Carruth. Literature and Food Studies (2018)

L'esame finale è una prova scritta in lingua inglese. Si compone di quattro domande (lo studente deve rispondere a due a sua scelta) al fine di garantire le competenze acquisite nell'analisi di testi e filmati. Le domande includono due o più argomenti discussi nel corso.
Per superare il corso è necessario:
-partecipazione attiva in classe.
-breve saggio critico su ciascuno dei testi/film.
-presentazione in classe di uno di questi testi/film.
-esame scritto finale.

Lezioni e discussioni in lingua inglese con l'ausilio di film, documentari, interviste.

Inglese

Il file "Calendario" in noodle (disponibile dopo il primo giorno di lezione) fornisce le attività/letture quotidiane di questo corso.

scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile