DIGITAL AND PUBLIC ART MOD.1
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- DIGITAL AND PUBLIC ART MOD.1
- Codice insegnamento
- FM0495 (AF:361592 AR:190788)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di DIGITAL AND PUBLIC ART
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- 3° Periodo
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso, suddiviso in 30 ore di lezione, rientra tra gli insegnamenti della Laurea Magistrale in Digital and Public Humanities ed è collegato al Venice Centre for Digital and Public Humanities (VeDPH) del Dipartimento di Studi Umanistici.
L'insegnamento mira guidare lo studente nella conoscenza e nell'interpretazione delle risorse digitali, utili allo studio e alla comunicazione delle collezioni storico artistiche adottate dai più importanti musei del mondo, e a riconoscere le pratiche di digital art in questi contesti.
Risultati di apprendimento attesi
- capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di riconoscere le diverse formule rappresentazione digitale delle collezioni online e di comprendere l'uso di specifici dispositivi digitali adottati dai musei per le diverse finalità; capacità di condurre una mirata ricerca all'interno delle collezioni online, di distinguere le diverse interfacce e API sviluppate dai musei e di utilizzare tali strumenti per finalità di studio, approfondimento e comunicazione;
- capacità di comprensione: capacità di analisi delle forme di riproduzione digitale dell'arte nel museo online e virtuale; identificare le scelte effettuate dalle istituzioni; confrontare criticamente la soluzione tecnologica adottata da musei e istituzioni culturali nella comunicazione e interpretazione delle collezioni e delle singole opere d'arte; saper discutere con proprietà del linguaggio e una corretta analisi formale;
- abilità comunicative: capacità di utilizzare una terminologia adeguata, di commentare e comunicare l'esito del lavoro svolto; sviluppo della capacità di interazione con colleghi e professori in modo rispettoso ed efficace;
Prerequisiti
Contenuti
Sarà posta attenzione alle forme di rappresentazioni delle opere d'arte evidenziando il ruolo della digital art artistiche e delle industre culturali creative nel collaborare alla curatela e all'interpretazione degli spazi museali per aumentare l'accesso alla conoscenza delle opere d'arte.
L'obiettivo delle lezioni, che integrano lo studio dei testi in bibliografia, è di fornire strumenti utili per riconoscere queste risorse come mezzo di comunicazione, condivisione e interpretazione del patrimonio culturale; di identificare le caratteristiche essenziali, in termini di innovazione e ricerca, nella progettazione di piattaforme digitale per la cultura. Verranno quindi presi in esame alcuni progetti finanziati dalla Commissione Europea, soprattutto Horizon 2020, maggiormente rappresentativi nell'identificare questi aspetti.
Testi di riferimento
Battro, A. M., From Malraux’s Imaginary Museum to the Virtual Museum, in Museum in a Digital Age, a cura di R. Parry, Leicester, Routledge, 2010.
Bishop, C., Radical museology. or, what’s ‘Contemporary’ in Museums of Contemporary Art? London Koenig Books, 2013.
Cohen, K., Elkins, J., Aronberg Lavin, M., Macko, N., Schwartz, G., Siegrfied L., S, Stafford, B., Digital Culture and the Practices of Art and Art history, in «Art bulletin», 79, n.2 (1997), pp.187-216.
D. England, T. Schiphorst, N. Bryan-Kins (edited by), Curating the Digital. Space for Art and Interaction, Springer, 2016
Frieling, R., The Museum as producer: Processing Art and Performing a Collection, in New Collecting: Exhibiting and Audience after New Media Art, a cura di Graham, B., London, New York, Ashgate, 2014, pp.133-158.
Grasskamp, W., The Book on the Floor: Andre Malraux and the Imaginary Museum, Getty Research Institute, 2016.
Grau, O. The Complex and Multifarious Expression of Digital Art & Its Impact on Archives and Humanities, in A Companion to Digital Art, a cura di C. Paul, Wiley, Blackwell, Chichester, 2016, pp. 23-45.
Hall, D., The Original and the Reproduction: Art in the Age of Digital Technology, «Visual Resources», 15, nNo. 2(1999), pp. 269-278.
Huhtamo, E., On the origin of the Virtual Museum, in Museum in a Digital Age, a cura di R. Parry, Leicester, Routledge, 2010.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consisterà in una presentazione orale di un progetto e in un saggio di 2000 parole.
L'intervista verterà su un'analisi critica del nuovo ambiente digitale sviluppato dal museo digitale, i principali cambiamenti che hanno interessato le collezioni museali grazie all'utilizzo delle tecnologie digitali. La valutazione terrà conto della partecipazione alle discussioni e alle attività in classe.
La frequenza è fortemente consigliata.
Gli studenti non frequentanti devono contattare l'insegnante e devono preparare un saggio critico di 8000 parole su un argomento specifico.
Metodi didattici
Le lezioni saranno integrate con seminari, workshop e presentazioni e dibattiti degli studenti in classe.
Il materiale didattico sarà reso disponibile attraverso la piattaforma e-learning Moodle.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile