MICROBIOLOGIA - TEORIA
- Anno accademico
- 2023/2024 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- MICROBIOLOGY - THEORY
- Codice insegnamento
- CT0369 (AF:361028 AR:189757)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- BIO/19
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 3
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Obiettivi formativi dell’insegnamento sono: 1) sviluppare la capacità di individuazione e discernimento dei differenti microorganismi dipendentemente dall’ambiente colonizzato; 2) stimolare un approccio sistemico nella determinazione e risoluzione di fenomeni inerenti la sfera microbiologica; 3) spingere ad un approccio trasversale e multidisciplinare nell’inquadrare le possibili metodologie di utilizzo dei microorganismi; 4) fornire le basi scientifiche teoriche per un eventuale approccio sperimentale, ottenuto sia con metodologie classiche che con tecnologie avanzate; 5) saper trattare e valutare i dati sperimentali raccolti per poter formulare la più idonea linea di intervento e gestione della problematica considerata, a partire dalla peculiarità ambientale; 6) instillare un linguaggio scientifico preciso e appropriato.
N.B. LA STRUTTURA E I CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO POTRANNO SUBIRE VARIAZIONI IN CONSEGUENZA DELL'EPIDEMIA DI COVID-19.
Risultati di apprendimento attesi
1.1. Conoscere le caratteristiche morfologiche caratterizzanti i differenti microrganismi ai fini del loro riconoscimento.
1.2. Conoscere gli elementi caratterizzanti la fisiologia espressa dai differenti microrganismi nel particolare sito di colonizzazione, in dipendenza dalle sue caratteristiche chimico-fisiche, nello specifico contesto ambientale.
1.3. Comprendere la migliore strategia di intervento, sia per un eventuale utilizzo dei microrganismi che per la loro rimozione, in base alle caratteristiche biochimico-funzionali espresse sito-specificamente dal microrganismo.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1. Saper riconoscere i microorganismi e le loro interazioni.
2.2. Saper inquadrare gli elementi abiotici e i fattori ambientali che influenzano l’instaurarsi di un processo di colonizzazione microbiotica.
2.3. Saper proporre una strategia di intervento, tenendo conto delle proprietà chimico-fisiche delle matrici in gioco, per gestire un processo di colonizzazione.
3. Capacità di giudizio
3.1. Saper interpretare, valutare criticamente e discutere i risultati di analisi sperimentali atte all’individuazione e caratterizzazione di processi deputati a microorganismi, in particolare focalizzando la dipendenza dal tipo di matrice di attecchimento.
3.2. Sviluppare l’abilità di mettere insieme in un contesto sperimentale le varie informazioni chimico-fisico-biologico-ambientali raccolte per una congrua caratterizzazione del (micro)ambiente e il più proficuo e sostenibile intervento.
4. Abilità comunicative
4.1. Saper comunicare in maniera coerente e rigorosa le conoscenze apprese ed i risultati, usando un linguaggio scientifico appropriato.
4.2. Saper interagire con il docente e con i compagni in modo rispettoso e costruttivo..
5. Capacità di apprendimento
5.1. Saper prendere appunti, mostrando autonomia nella identificazione degli aspetti salienti delle nozioni espresse a lezione e dei punti focali delle sperimentazioni di laboratorio.
5.2. Saper ricercare e utilizzare testi e bibliografia di riferimento.
5.3. Saper esplicitare gli argomenti teorici con capacità di contestualizzare.
Prerequisiti
Contenuti
PROCARIOTI E EUCARIOTI
Caratteristiche e differenze. Membrana plasmatica: struttura biochimica, funzioni; differenze. Patrimonio genetico: DNA, geni e genomi; riproduzione e ricombinazione genica. Mitosi e meiosi. Replicazione. Mutazioni.
TECNOLOGIA DEL rDNA
Cenni su applicazioni usate nella ricombinazione genica (FISH, enzimi di restrizione, produzione di anticorpi, vettori di espressione, clonazione, cDNA e microarray, genomic library).
VIRUS
Sistematica. Tipi morfologici. Virulenza e lisogenia.
BATTERI
Sistematica. Tipi morfologici. Membrana cellulare: morfologia e funzioni. Spazio periplasmico, membrana esterna, capsula. Parete: struttura chimica, morfologia, funzioni; differenze tra Batteri Gram (+) e (-): colorazione di Gram. Parete degli Archeabatteri. Citoplasma batterico e inclusioni cellulari. Ribosomi batterici. DNA batterico. Flagelli e fimbrie. Spore: caratteristiche morfologico- strutturali, proprietà. Archeabatteri: collocazione evolutiva; caratteristiche strutturali e funzionali; nicchie ecologiche estreme. Cianobatteri: caratteristiche morfologico-strutturali e funzionali.
PROTISTI
Cenni di morfologia, fisiologia e ecologia di Protozoi (Ciliati, Flagellati, Amebe, Mixomiceti) e Microalghe.
FUNGHI
Sistematica. Muffe e Lieviti: caratteri morfologici. Parete e membrana cellulare: composizione chimica, struttura, funzioni. Ife: tipi, struttura, funzioni. Sistema endomembranoso cellulare. Nucleo e nucleoli. DNA e RNA: peculiarità cromosomiche e genomiche. Mitocondri. Citosol e citoscheletro. Strutture vegetative. Metabolismo: simbionti; saprofiti; parassiti. Ciclo vitale: fasi gamiche e caratteristiche riproduttive nei diversi Phyla.
LICHENI
Caratteristiche morfologico-strutturali e interazioni funzionali e biochimiche. Capacità di attecchimento su substrati differenti; successione ecologica. Riproduzione.
PARTE II
I MICROORGANSIMI NELLE DIVERSE MATRICI AMBIENTALI
a) FATTORI AMBIENTALI
Condizioni ambientali per la crescita attiva o la quiescenza: limiti di tolleranza; inibizione/incremento del biochimismo dei biodeteriogeni. Temperatura: curva di Arrhenius, optimum/range di temperatura ottimale. Ossigeno: aerobiosi e anaerobiosi. Luce: fototropismo e fotoperiodismo, eliofilia e fotosintesi; qualità, quantità, durata; radiazioni ad alta energia. Disponibilità di acqua: water activity, RH; dilavamento. Correnti d’aria. Pressione osmotica e concentrazioni saline. pH: optimum di attività. Micro e macro sito-specificità ambientale.
b) CARATTERISTICHE DEL SUBSTRATO
Presenza di microorganismi nelle matrici ambientali. Peculiarità favorenti l’attecchimento: morfologia, caratteristiche chimico-fisiche, biorecettività, tempo di esposizione ai fattori ambientali. Effetto e tipologie di inquinanti (biodegradabili, (non)conservativi, particellati, bioaerosol) nell’ambiente di attecchimento.
c) BIODIVERSITA’ MICROBICA
Attività cellulare e trofismo. Autotrofia ed eterotrofia. Cinetiche di crescita. Cicli biogeochimici e trasformazioni microbiche di C, N, P, S, Fe. Biodegradazione e biodeterioramento: fenomeni e processi (bio)fisici, (bio)chimici; colonizzazione, attecchimento e attività biologica; strutture molecolari, enzimi, prodotti di scarto. Biofilm: tipologie, fasi, EPS. Batteri Gram (+) e Gram (-), Archeabatteri, microalghe e Cianobatteri, Funghi (Lieviti e Muffe), Protisti. Campionamento in differenti matrici ambientali. Terreni di coltura (generici, selettivi, elettivi). Identificazione: tecniche classiche (morfologia delle colonie, osservazione al microscopio, colorazioni; attività biochimica) e di biologia molecolare (estrazione DNA, rRNA; elettroforesi; blotting). mVOC e micotossine: metabolismo, fonti, tossicità verso altri (micro)organismi e nei comparti ambientali. Biocidi: tipologie, (eco)tossicologia.
Testi di riferimento
Per approfondire gli argomenti trattati:
- M.T. Madigan, J.M. Martinko,K.S. Bender, D.H. Buckley, D. A. Stahl Brock. Biologia dei microrganismi. Pearson Learning Solution.
- S. Donadio, G. Marino. Biotecnologie microbiche. Casa Editrice ambrosiana.
- P. Barbieri, G. Bestetti, E. Galli. Microbiologia ambientale ed elementi di ecologia microbica , CEI-Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Contribuiranno all’esito positivo della prova il grado di accuratezza delle risposte e la proprietà del linguaggio scientifico utilizzato.
Metodi didattici
Sono, inoltre, previste delle sessioni di laboratorio, a frequenza obbligatoria, per apprendere i rudimenti pratici in campo microbiologico e familiarizzare con la strumentazione di uso tipico, nonché le modalità da seguire per lavorare in modo asettico.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento: Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e si necessita di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), si contatti l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.
SOSTENIBILITA'
• 1 CFU: dispense e materiali di approfondimento e di autovalutazione online.
• 1 CFU: contenuti del corso dedicati all’approfondimento nell’uso di biocidi a moderato impatto ambientale e sulla salute umana, soprattutto se usati in ambiente indoor, in particolare vagliando l’utilizzo di prodotti naturali e interferendo in primis con metabolismo/riproduzione/ecologia nel microambiente.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile