MICROBIOLOGIA - LABORATORIO
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- MICROBIOLOGY - LAB
- Codice insegnamento
- CT0369 (AF:360945 AR:189530)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 0 su 6 di MICROBIOLOGIA
- Partizione
- Classe 2
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- BIO/19
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 3
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Obiettivi formativi dell’insegnamento sono: 1) sviluppare la capacità di individuazione e discernimento dei differenti microorganismi dipendentemente dall’ambiente colonizzato; 2) stimolare un approccio sistemico nella determinazione e risoluzione dei fenomeni di degrado di origine biologica; 3) spingere ad un approccio trasversale e multidisciplinare nell’inquadrare le possibili metodologie di utilizzo dei microorganismi ; 4) fornire le basi scientifiche teoriche per un eventuale approccio sperimentale, ottenuto sia con metodologie classiche che con tecnologie avanzate; 5) saper trattare e valutare i dati sperimentali raccolti per poter formulare la più idonea linea di intervento e gestione della problematica considerata, a partire dalla peculiarità ambientale; 6) instillare un linguaggio scientifico preciso e appropriato.
Risultati di apprendimento attesi
1.1. Conoscere le caratteristiche morfologiche caratterizzanti i differenti microrganismi ai fini del loro riconoscimento.
1.2. Conoscere gli elementi caratterizzanti la fisiologia espressa dai differenti microrganismi nel particolare sito di colonizzazione, in dipendenza dalle sue caratteristiche chimico-fisiche, nello specifico contesto ambientale.
1.3. Comprendere la migliore strategia di intervento, sia per un eventuale utilizzo dei microrganismi che per la loro rimozione, in base alle caratteristiche biochimico-funzionali espresse sito-specificamente dal microrganismo.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1. Saper riconoscere i microorganismi e le loro interazioni.
2.2. Saper inquadrare gli elementi abiotici e i fattori ambientali che influenzano l’instaurarsi di un processo di colonizzazione microbiotica.
2.3. Saper proporre una strategia di intervento, tenendo conto delle proprietà chimico-fisiche delle matrici in gioco, per gestire un processo di colonizzazione.
3. Capacità di giudizio
3.1. Saper interpretare, valutare criticamente e discutere i risultati di analisi sperimentali atte all’individuazione e caratterizzazione di processi deputati a microorganismi, in particolare focalizzando la dipendenza dal tipo di matrice di attecchimento.
3.2. Sviluppare l’abilità di mettere insieme in un contesto sperimentale le varie informazioni chimico-fisico-biologico-ambientali raccolte per una congrua caratterizzazione del (micro)ambiente e il più proficuo e sostenibile intervento.
4. Abilità comunicative
4.1. Saper comunicare in maniera coerente e rigorosa le conoscenze apprese ed i risultati, usando un linguaggio scientifico appropriato.
4.2. Saper interagire con il docente e con i compagni in modo rispettoso e costruttivo..
5. Capacità di apprendimento
5.1. Saper prendere appunti, mostrando autonomia nella identificazione degli aspetti salienti delle nozioni espresse a lezione e dei punti focali delle sperimentazioni di laboratorio.
5.2. Saper ricercare e utilizzare testi e bibliografia di riferimento.
5.3. Saper esplicitare gli argomenti teorici con capacità di contestualizzare.
Prerequisiti
Contenuti
In relazione agli obiettivi formativi e ai risultati di apprendimento attesi, si intende simulare un percorso diagnostico/analitico. Le sessioni si articoleranno pertanto nel seguente modo:
- Il laboratorio di microbiologia: cappa a flusso laminare, autoclave, microscopi (ottici, stereo e SEM), incubatori; vetreria dedicata (capsule di Petri, tipi di anse, contenitori e bottiglie da microbiologia). Terreni di coltura: agarizzati e non; generici, selettivi, elettivi, differenziali.
- Lavorare in condizioni di sterilità: metodi di sterilizzazione degli strumenti/materiali. Interventi di sterilizzazione su differenti matrici. Condizioni di sicurezza per l’operatore.
- Campionamento microbiologico indoor e outdoor, attivo e passivo. Calcolo degli indici.
- Preparazione di terreni di coltura adatti al specifico riscontro sul singolo campione.
- Campionamento microbiologico: tecniche invasive e non invasive.
- Tecniche di inoculo su terreni agarizzati e non.
- Verifica quali-quantitativa delle UFC: conteggio, riconoscimento macroscopico delle diverse UFC, calcolo degli indici, compilazione delle tabelle-operatore.
- Biofilm e patine: formazione, studio e rimozione.
- Preparazione di vetrini a fresco; preparazione di vetrini fissati. Tecniche di colorazione .
- Colorazione di Gram con elementi teorici atti alla lettura del vetrino.
- Elementi pratici per l’uso del microscopio ottico e stereo.
- Osservazione al microscopio di microrganismi (Batteri, Funghi, Licheni, microalghe). Uso di manuali di microbiologia per il riconoscimento.
Testi di riferimento
Per approfondire gli argomenti trattati:
- M.T. Madigan, J.M. Martinko,K.S. Bender, D.H. Buckley, D. A. Stahl Brock. Biologia dei microrganismi. Pearson Learning Solution.
- S. Donadio, G. Marino. Biotecnologie microbiche. Casa Editrice ambrosiana.
- P. Barbieri, G. Bestetti, E. Galli. Microbiologia ambientale ed elementi di ecologia microbica , CEI-Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Contribuiranno all’esito positivo della prova il grado di accuratezza delle risposte e la proprietà del linguaggio scientifico utilizzato. La partecipazione attiva alle lezioni sarà considerata elemento positivo di valutazione.
Modalità di esame
Metodi didattici
E’ poi prevista una parte pratica di esercitazioni in laboratorio, atte a testare l’apprendimento acquisito e a mostrare in vivo metodiche e tecniche.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento: Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e si necessita di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), si contatti l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.
SOSTENIBILITA'
• 1 CFU: dispense e materiali di approfondimento e di autovalutazione online.
• 1 CFU: contenuti del corso dedicati all’approfondimento nell’uso di biocidi a moderato impatto ambientale e sulla salute umana, soprattutto se usati in ambiente indoor, in particolare vagliando l’utilizzo di prodotti naturali e interferendo in primis con metabolismo/riproduzione/ecologia nel microambiente.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile