DRAMMATURGIA MUSICALE

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MUSICAL DRAMATURGY
Codice insegnamento
FM0454 (AF:360847 AR:209704)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/07
Periodo
2° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso ricade tra gli insegnamenti affini e integrativi dei curriculum contemporaneo della Laurea Magistrale in “Storia delle arti e conservazione dei beni artistici”, con l'intento di trattare tematiche di ricerca nell’ambito della drammaturgia musicale, valendosi di una metodologia fortemente caratterizzata dall’interdisciplinarietà, esigenza del resto postulata dal teatro musicale, vero e proprio monstrum semiologico. Lo studente dovrebbe essere messo in grado di sviluppare una coscienza critica sul concetto stesso di drammaturgia, immanente alle diverse declinazioni (teatro di parola, opera lirica e quant'altro), e al tempo stesso di ritrovare un rapporto reale con un repertorio musicale fatto non solo di storia, ma anche di un preciso rapporto con i mestieri artistici contemporanei (concertazione, regia, scenografia).
1. Conoscenza e comprensione: comprendere e saper analizzare i testi critici e teorici che si occupano di drammaturgia musicale, saper utilizzare le risorse offerte dalle piattaforme informatiche, per quanto riguarda le fonti audiovisive.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: maturare una coscienza critica in relazione ad alcune opere imprescindibili del teatro musicale.
3. Capacità di giudizio: capacità di formulare esegesi consapevoli, in relazione alla storia sociale delle arti e a quella politica.
4. Abilità comunicative: raggiungere un dominio avanzato della comunicazione pubblica, in dialogo serrato coi propri colleghi e interagendo con il docente, sapendo sfruttare le numerose possibilità che alla ricerca offrono i moderni mezzi di comunicazione.
5. Capacità di apprendimento: saper maneggiare testi critici e bibliografie.

Al termine del corso lo studente avrà migliorato la propria conoscenza del teatro musicale europeo, grazie al caso esemplare in oggetto, e frequentato una metodologia critica adeguata alle peculiarità dell'opera in musica, collocato nel suo contesto storico.
L’esame verterà sulla materia effettivamente svolta nel modulo, al termine del quale verrà specificato il programma d’esame e la bibliografia di riferimento. Per un inquadramento storico estremamente sintetico si può ricorrere a MARIO BARONI, ENRICO FUBINI, PAOLO PETAZZI, PIERO SANTI, GIANFRANCO VINAY, Storia della musica, Torino, Einaudi, © 1988. Si consiglia a chi intendesse frequentare, la lettura preventiva dell’Introduzione a La drammaturgia musicale, a cura di Lorenzo Bianconi (Bologna, il Mulino, 1986, pp. 7-51). Sarebbe inoltre preferibile che lo studente avesse acquisito familiarità con la materia frequentando il corso di Storia del teatro musicale al TARS.
Opera e parodia: il caso Offenbach.

Il corso mira inquadrare il genio cosmopolita di Jacques Offenbach, non a caso definito «le petit Mozart des Champs-Élysées» ma anche «le roi du second empire», all’interno del teatro musicale, francese ed europeo, della sua epoca, e a cogliere le costanti della sua pungente ironia, rivolta contro le idiozie del potere in tutte le sue declinazioni, a cominciare dall’immagine contemporanea della società francese al tempo di Napoleone III (Orphée aux Enfers, 1858-1868) per andare all’aristocrazia militare del général Boum (La Grande-Duchesse de Gérolstein, 1867). Nella sua catena di opéras-bouffes (altro che operette) il gioco scenico è favorito da collaboratori ideali, visto che che agiscono al suo servizio librettisti impegnati anche nelle sale maggior della Parigi di allora, come Jules Barbier (autore di Faust), o Meilhac e Halévy (di Carmen). Si guarderà, in particolare, l’estremo anelito del Re dell’opéra-bouffe nel Secondo impero, verso la palingenesi nel genere dell’opéra-comique tentata nel suo capolavoro incompiuto, Les contes d’Hoffmann, opéra-fantastique in tre atti, un prologo e un epilogo.

pagina in rete del corso: http://www-5.unipv.it/girardi/2023_DM/DM_2023.htm


MINA CURTISS, Bizet, Offenbach and Rossini, «The Musical Quarterly», vol. 40, n. 3, 1954, p. 350-359;
ALAIN DÉCAUX, Offenbach, re del Secondo Impero, Milano, Rusconi, 1981
Jacques Offenbach «Hoffmanns Erzählungen». Konzeption, Rezeption, Documentation, a cura di Gabriele Brandstetter, Laaber, Laaber Verlag, 1988 (contiene i saggi di SIEGHART DÖHRING, La concezione drammaturgica dei «Racconti di Hoffmann» >, e di CARL DAHLHAUS, Il sentimento del tempo. Citazione musicale e rimembranza nell’«atto di Antonia» de «Les contes d’Hoffmann» >, qui disponibili in trad. italiana, Venezia, 1994, pp. 17-31 e 35-43);
SIEGFRIED KRACAUER, Jacques Offenbach e la Parigi del suo tempo, Milano, Garzanti, 1991;
HEATHER HADLOCK, Return of the repressed: the prima donna from Hoffmann’s Tales to Offenbach’s Contes >, «Cambridge Opera Journal», VI/3, 1994, pp. 221-243;
— Mad Loves. Women and Music in Offenbach’s «Les Contes d’Hoffmann», Princeton & Oxford, Princeton University Press, 2000 ;
Bibliotheca Offenbachiana. Jacques Offenbach (1819-1880) eine systematisch-chronologische Bibliographie, a cura di Thomas Schiepperges, Christoph Dohr e Kerstin Rüllke, Köln-Rheinkassel, Verlag Christoph Dohr, 1998.

LORENZO BIANCONI, Introduzione a La drammaturgia musicale, a cura di Lorenzo Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 7-51
LORENZO BIANCONI, GIORGIO PAGANNONE, Piccolo glossario di drammaturgia musicale, da Insegnare il melodramma, a cura di Giorgio Pagannone, Pensa Multimedia, Lecce-Iseo, 2010.
Prova orale: la verifica verrà compiuta in un colloquio imperniato sulle tematiche trattate nel corso.
Lezioni frontali, con l’aiuto di tutti i mezzi dell’informatica, onde proporre materiale in video, diagrammi, leggere e discutere bibliografia in rete, esempi musicali anche al pianoforte.
Italiano
Nella prima lezione verranno illustrati i programmi d'esame e l'articolazione del corso. Si raccomanda la presenza.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 12/08/2022