LA CITTÀ NEL MONDO ISLAMICO

Il corso ricade fra gli insegnamenti affini e integrativi (C) del corso di laurea magistrale in Lingue e Culture dell'Asia e dell'Africa Mediterranea (percorso Vicino e Medio Oriente e Subcontinente Indiano) e contribuisce ad ampliare le conoscenze dello studente in merito alla cultura dell'area andando ad approfondire alcuni aspetti della cultura materiale. Il corso porterà lo studente a conoscere e comprendere la complessità delle forme urbane nel mondo islamico, e a spiegarle in relazione ai principali cambiamenti culturali, politici, economici e sociali.

Lo studente andrà ad acquisire conoscenze e competenze che gli permetteranno di comprendere i modelli interpretativi elaborati nella storia degli studi e di analizzare in maniera critica le complesse forme urbane del mondo islamico fra tradizione ed innovazione. Sarà in grado di condurre una ricerca autonoma su questi argomenti.

Il corso non richiede il possesso di competenze specifiche.

Attraverso l’analisi della documentazione disponibile (storica, architettonica ed archeologica), il corso cercherà di metterà a fuoco i principali fattori che hanno contribuito alla definizione di forme e strutture urbane in una serie di città del mondo islamico.
L’eredità delle tradizioni e le innovazioni (ad esempio, l’abbandono del modello ortogonale, l’introduzione della cittadella) saranno discusse nel contesto dei grandi cambiamenti politici, economici, sociali e culturali e si cercherà di individuare una semiotica dello spazio urbano e domestico specifica alle società islamiche. Il caso di quattro grandi capitali sarà affrontato in dettaglio: Cairo, Dubai, Istanbul, Cordoba.
Il corso andrà anche ad affrontare criticamente il concetto di ‘città islamica’, dalla visione orientalistica ottocentesca alle sue formulazioni contemporanee.

Testi obbligatori, reperibili fra i materiali Moodle del corso:

J. Abu-Lughod, The Islamic City: Historical Myth, Islamic Essence, and Contemporary Relevance,”International Journal of Middle East Studies, Vol. 19, No. 2, May, 1987, pp. 155-176 (pdf)

M. Apaydin, Islamic city: a rhetorical argument or a political tool?, Al-Machriq, 2015, V. 89/1, pp. 313-328 (pdf)

Gideon Avni, “From Polis to Madina” Revisited – Urban Change in Byzantine and early Islamic Palestine, JRAS, Series 3, 21, 3 (2011), pp. 301–329 (pdf).

Jere L. Bacharach,The court-citadel: an Islamic urban symbol of power, in Urbanism in Islam, III, Tokyo 1989, pp. 206-245 (pdf).

D. Behrens-Abouseif, S. Denoix, J.-Cl. Garcin, Le Caire, in Grandes villes méditerranéennes du monde musulman médiéval, Roma, 2000, pp. 177-203 (pdf).

Doris Behrens-Abouseif, The Mamluk City, in AAVV, The City in the Islamic World, Leiden and Boston, 2008, pp. 295-316 (pdf).

P. Cuneo, Storia dell’Urbanistica. Il mondo Islamico, Bari, 1986, pp. 368-378 (pdf).

D.Genequand, The New Urban Settlement at Qasr al-Hayr al-Sharqi: Components and Development in the Early Islamic Period, in by K. Bartl and A.R. Moaz (a cura di), Residences, Castles, Settlements. Transformation Processes Between Late Antiquity and Early Islam in Bilad al-Sham, Rahden (OrA 24), 2008 (pdf).

Haider, The growing pains of Dubai: a city in search of its identity, in AAVV, The city in the Islamic World, Leiden and Boston, 2008, pp. 1063-1084 (pdf)

H. Inalcik, Istanbul, EI2: solo gli argomenti trattati, e cioè paragrafi 2-5 (pdf)

H. Kennedy, From polis to madina: Urban change in late antique and early Islamic Syria, Past and Present 106, 1985, pp. 3-27 (pdf).

Keith Olroyd-Robinson, The urban architecture of al bastakiyyah, in Salma Samar Damluji (ed.), The architecture of the Arab United Emirates, Reading (UK), 2006, pp. 179-196 (pdf).

Z. Othman, R. Aird, L. Buys, Privacy, modesty, hospitality, and the design of Muslim homes: a literature review, Frontiers of Architectural Research 4, 2015, pp. 12–23 (pdf).

A.F. Sayyed e R.-P. Gayraud, Fustat-Le Caire à l’époque fatimide, in Grandes villes méditerranéennes du monde musulman médiéval, Roma, 2000, pp. 135-156 (pdf).

Serena Vicari, Che cosa è la città, Dispensa di Sociologia, Milano Bicocca (pdf).

Alan Walmsley, Urbanism at Islamic Jerash: new readings from archaeology and history, in Achim Lichtenberger, Rubina Raja (eds) The archaeology and history of Jerash, Turnhout (Brepols), 2018, pp. 241-256 (pdf).

S. Yerasimos, Istanbul, VIII. Monuments, EI2 supplementi (pdf).

L'insegnamento prevede due modalità complementari di verifica dell'apprendimento.
A) 35% del voto finale
Almeno una settimana prima dell’orale è necessario far pervenire al docente una tesina scritta elaborata su una città a scelta, concordata con il docente. Lo studente può anche optare per una presentazione in classe sullo stesso argomento.
In questo lavoro lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le capacità critiche necessarie e gli strumenti per affrontare lo studio di una città del mondo islamico, e per definirne i caratteri in relazione ai modelli interpretativi offerti.
B) 65% del voto finale
All'esame orale allo studente verrà richiesto di illustrare alcuni dei temi trattati a lezione, con il supporto di immagini.
Questa parte dell'esame mira a verificare che lo studente abbia acquisito le conoscenze di base in merito alla storia degli studi, allo sviluppo delle quattro capitali esaminate in dettaglio e alle principali problematiche ad esse relative.

Lezioni frontali illustrate con immagini, reperibili in piattaforma e-learning MOODLE. Una parte del corso avrà carattere seminariale, e agli studenti verrà richiesto di contribuire alle discussioni su temi specificatamente assegnati nonché di elaborare una presentazione.

Italiano

E' richiesta una tesina o una presentazione per accedere all'esame orale. Si veda sopra per i dettagli

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile