ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI I
- Anno accademico
- 2022/2023 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- FUNDAMENTALS OF CONSERVATION AND MANAGEMENT OF CULTURAL HERITAGE I
- Codice insegnamento
- FT0451 (AF:360327 AR:208630)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- 1° Periodo
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Questo insegnamento costituisce il primo modulo del corso di Elementi di gestione e conservazione dei beni culturali ed è connesso al secondo modulo da 6 cfu (FT0451-2, tenuto dal prof. Cupperi).
Obiettivi dell’insegnamento sono: fornire una solida conoscenza dei tratti fondamentali della storia dei musei e della loro evoluzione concettuale e fisica illustrando le ragioni culturali, le funzioni e le tipologie di ordinamento e di allestimento nel corso dei secoli; rendere le studentesse e gli studenti capaci di interpretare le forme espositive del presente alla luce dell’evoluzione storica del rapporto tra opera d’arte e contesto museale e del rapporto tra opera d’arte e pubblico; consentire alle studentesse e agli studenti di individuare con consapevolezza i nodi critici sottesi agli attuali dibattiti in merito ai musei.
Risultati di apprendimento attesi
-capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper riconoscere i tratti distintivi di un ordinamento e di un allestimento in rapporto al suo contesto e saperlo confrontare con casi assimilabili; saper individuare le principali problematiche legate alle diverse modalità di conservazione ed esposizione; conoscere la relazione tra interventi conservativi e museologia.
-capacità di giudizio: capacità di valutare criticamente le scelte di ordinamento, allestimento e gestione di un museo contemporaneo in base ai criteri che esso presenta, riconoscendone forme e moventi culturali.
-abilità comunicative: saper utilizzare il lessico specifico della museologia in modo appropriato per descrivere la realtà museale storica e contemporanea; acquisire la capacità di intervenire con cognizione di causa nel dibattito sui temi di gestione e conservazione del patrimonio confrontandosi con colleghi e docenti.
-capacità di apprendimento: saper riconoscere le caratteristiche fondamentali di un museo dal punto di vista dell’ordinamento e dell’allestimento; saper collocare la storia di un museo nella più ampia evoluzione della storia dei musei europei e mondiali con riferimento ai contesti storico-sociali e con confronti con casi assimilabili o opponibili.
Prerequisiti
Contenuti
Le lezioni prenderanno avvio affrontando il lessico specifico della disciplina, per poi ripercorrere la storia che conduce dal collezionismo negli studioli umanistici al museo del Novecento attraverso casi emblematici, sempre osservati nel proprio contesto culturale, cronologico e socio-politico e considerando in parallelo l’evoluzione delle norme legate alla conservazione.
Si affronteranno anche temi di museografia, in particolare per quanto riguarda l’evoluzione dei supporti didattici dai cartellini ottocenteschi alle app digitali del XXI secolo.
Troverà spazio nella seconda parte del corso il dibattito di attualità sul ruolo del museo nella società post-moderna, sul rapporto fra storia e ordinamenti museali, sulla movimentazione delle opere d’arte per le esposizioni, sull’utilizzo dei depositi.
L’insegnamento intende fornire gli strumenti per comprendere l’evoluzione dello statuto delle opere d’arte mobili da oggetti di culto o di uso quotidiano a pezzi da museo, attraverso l’analisi delle fasi della cultura e del gusto che hanno condotto dalla formazione delle raccolte al concetto di museo moderno, fino alla crisi e al rinnovamento dello stesso concetto nella società attuale, tema al quale sarà lasciato ampio spazio. Le lezioni procederanno sia attraverso la ricostruzione cronologica dell’evoluzione della concezione e dello spazio del museo, sia attraverso casi-studio esemplari.
Testi di riferimento
- Maria Teresa Fiorio, “Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica”, Mondadori, Milano 2011 (o edizioni successive).
- Maria Vittoria Marini Clarelli, "Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi", Carocci, Roma 2011, pp.127-154; 171-200 (capitoli 9, 10, 12, 13).
- Maria Vittoria Marini Clarelli, “Pezzi da Museo. Perché alcuni oggetti durano per sempre”, Carocci, Roma 2017, pp. 11-31; 53-115 (capitoli 1, 3, 4, 5).
ATTENZIONE: A tutti gli studenti e le studentesse, frequentanti o meno, è richiesta la visita di almeno due musei a propria scelta (da concordare con la docente), dei quali dovranno conoscere le principali vicende storiche ed essere in grado di descrivere i criteri di ordinamento e allestimento portando esempi specifici relativi alle opere esposte. Su questo potranno vertere una o più domande della prova d’esame.
Bibliografia per non frequentanti:
In aggiunta alla bibliografia indicata sopra, i non frequentanti dovranno studiare i seguenti testi:
- Adalgisa Lugli, “Museologia”, Jaca Book, Milano 1992.
- Krzysztof Pomian, "Collezionisti, amatori e curiosi. Parigi-Venezia XVI-XVIII secolo", Il Saggiatore, Milano 2007, pp. 83-129.
ATTENZIONE: A tutti gli studenti e le studentesse, frequentanti o meno, è richiesta la visita di almeno due musei a propria scelta (da concordare con la docente), dei quali dovranno conoscere le principali vicende storiche ed essere in grado di descrivere i criteri di ordinamento e allestimento portando esempi specifici relativi alle opere esposte. Su questo potranno vertere una o più domande della prova d’esame.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Durante la prova scritta non è ammesso l'uso di libri, appunti, supporti cartacei o elettronici di alcun genere.
L’esame mira a verificare che siano state acquisite le conoscenze derivate dagli argomenti trattati durante il corso e acquisiti i concetti di base dei materiali didattici presenti nella piattaforma moodle di ateneo e della bibliografia obbligatoria.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o di un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e di necessità di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), è consigliato contattare l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile