MUSICA PER FILM

L’insegnamento ricade tra le attività formative caratterizzanti del Corso di Laurea in “Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali” e fornisce conoscenze di base per l'inserimento nei diversi campi della valorizzazione (conservazione e promozione) del patrimonio artistico.
L’obiettivo formativo del corso è quello offrire agli studenti una serie di conoscenze per poter analizzare con consapevolezza critica i prodotti audiovisivi.
Fra i beni culturali della nostra contemporaneità, il cinema e l'audiovisivo hanno acquisito una centralità a cui non sempre è corrisposta una adeguata offerta formativa. Nella più recente storiografia e teoria del cinema, inoltre, la riflessione sul ruolo della musica e del suono all’interno del film ha acquisito una sempre maggior nuova centralità.
Come giustamente sosteneva Giovanni Morelli nel suo ultimo scritto "Prima la musica poi il cinema" (Venezia, Marsilio 2011), la settima arte nasce dalla grande tradizione della musica occidentale. Il corso vuole indagare questo rilievo sempre più importante che viene riconosciuto alla musica cinematografica nell'esperienza audiovisuale contemporanea.

- Conoscenza dei maggiori repertori della musica del ‘900.
- Conoscenza della storia della musica cinematografica dagli inizi del xx secolo alla nostra contemporaneità.
- Conoscenza delle dinamiche produttive e delle tecniche nei diversi sistemi di produzione di una colonna sonora.

Una conoscenza di base della grammatica musicale ed una conoscenza di base della storia della musica contemporanea.

Nel corso delle lezioni si disegnerà un percorso che va dalle sperimentazioni dei primi anni del secolo scorso sino alle più recenti esperienze dei video clip, attraverso alcuni dei più significativi momenti dell'incontro tra suono e immagine.
Oltre a nozioni di conoscenza storico-critica, si offriranno agli studenti una serie strumenti analitici che consentano loro di affrontare l'analisi di alcuni testi audiovisivi.

Appunti dalle lezioni ed esempi (partiture musicali e testi filmici) attraverso schede in diapositive proiettate durante le lezioni.

Studio di uno dei due testi a scelta:
- Michel Chion, Un'arte sonora, il cinema. Storia, estetica, poetica, Torino, Kaplan, 2007.
- Michel Chion, L'audiovisione, Torino, Lindau, 2017.

Letture integrative:
- James Buhler, Theories of the Soundtrack, New York, Oxford University Press, 2019
- Michel Chion, La Musique au cinéma-Nouvelle édition, Paris, Fayard, 2019.

La modalità di verifica dell'apprendimento avverrà attraverso l'elaborazione di una breve dissertazione scritta di approfondimento di uno dei temi svolti a lezione, con apparato di note e relativa bibliografia e sitografia. La dissertazione, di circa 12 pagine (24.000 caratteri inclusi gli spazi), deve essere inviata con 72h di anticipo sulla data dell'esame e sarà poi oggetto di discussione.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma alternativo.

Si tratta di lezioni frontali con il supporto di proiezioni ed ascolti relativi ai temi del corso.

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