CINEMA E FOTOGRAFIA II

Anno accademico
2021/2022 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CINEMA AND PHOTOGRAPHY - II
Codice insegnamento
EM3F25 (AF:357839 AR:189470)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di CINEMA E FOTOGRAFIA
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/06
Periodo
4° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso, organizzato in due moduli tra loro complementari (Cinema e Fotografia I-II), si inserisce tra gli insegnamenti storico-artistici caratterizzanti la Laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali (EGArt). Si propone pertanto di fornire agli studenti la conoscenza delle principali linee di sviluppo (storico, teorico, estetico, sociale, tecnico) della fotografia in un confronto costante con le arti visive, il cinema e la teoria delle immagini contemporanee. Particolare attenzione verrà data a quelle mostre che, tra XIX e XXI secolo, si sono rivelate fondamentali per definire la storia e l’identità della fotografia come medium della contemporaneità e, pertanto, imprescindibile forma di conoscenza.

Ottima conoscenza dello statuto e della teoria delle immagini in età contemporanea e dell’imprescindibile rapporto tra la fotografia e gli altri linguaggi visivi. Ci si aspetta che gli studenti raggiungano adeguate competenze teoriche attraverso una metodologia, che, anche in previsione delle loro future necessità professionali, prenda le mosse da un’attenta lettura interpretativa di testi e immagini. Ciò li aiuterà a comprendere a fondo la materia di studio e a formulare un proprio pensiero e giudizio critico. Allo scopo di esercitare adeguate competenze espressivo-comunicative e di acquisire specifiche capacità linguistiche, gli studenti verranno incoraggiati a partecipare attivamente con domande e commenti alle lezioni, in un costante confronto con la docente e i compagni di corso.


Buona conoscenza della storia dell’arte contemporanea, così come dei maggiori avvenimenti storici e dei principali movimenti di pensiero tra XIX e XXI secolo.

Il corso tratta, nei due moduli articolati secondo un percorso storico-critico complementare e comune (Cinema e Fotografia I-II), la relazione tra la fotografia, il cinema e gli altri linguaggi visivi; tra i nuovi media e la società contemporanea; tra la volontà documentaristica e la sperimentazione artistica. Indaga, inoltre, i cambiamenti avvenuti nella elaborazione, diffusione e ricezione della fotografia e del cinema con la svolta digitale, insieme ai metodi e significati del collezionare, archiviare e riconfigurare le immagini nell’ecosistema mediale. Più nello specifico, ripercorre la storia e la teoria della fotografia attraverso alcune delle mostre che tra XIX e XXI secolo hanno segnato punti di svolta nel modo in cui si espongono e guardano, dunque comprendono, le immagini. La fotografia ha dovuto prima competere con la pittura e conquistarsi un proprio spazio e una propria identità, a partire dalle prime apparizioni nelle Great Exhibitions londinesi e nei Salons parigini. Successivamente, con la Photo-Secession americana e le prime avanguardie europee del Novecento, ha vissuto un momento altamente sperimentale, che l’ha portata ad essere riconosciuta e presentata, non più soltanto come strumento ottico-scientifico, ma come linguaggio artistico con una sua precisa specificità mediale. Nel passaggio dal postmodernismo all’era digitale ha poi dovuto compiere un rinnovamento radicale e “reinventarsi” come medium principale della contemporaneità, accogliendo in sé gli altri media (si parla allora di multimedialità, intermedialità, transmedialità, rimediazione, rilocazione, migrazione…). Anche i modi con cui viene mostrata ed esperita sono di conseguenza cambiati, a seconda dei supporti, dei dispositivi, dei contesti, degli sguardi.

Per frequentanti e non frequentanti:

1. Walter Benjamin, “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” e “Piccola storia della fotografia”, in Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, a cura di A. Somaini e A. Pinotti, Einaudi, Torino, 2012, pp. 17-49 e pp. 225-244 (si consiglia anche di leggere l’"Introduzione" al volume, pp. IX-XXVIII) [vedi dispensa su Moodle].
2. Andrea Pinotti, Antonio Somaini, “Genealogie” e “Supporti, media, dispositivi”, in Cultura visuale. Immagini, sguardi, media, dispositivi, Einaudi, Torino, 2016 (ripubblicato nel 2020), pp. 67-106 e 137-192 (si consiglia anche di leggere l’‘Introduzione’ al volume, pp. XIII-XXIII) [vedi dispensa su Moodle].
3. Alessandra Mauro (a cura di), Photoshow. Le mostre che hanno segnato la storia della fotografia, Contrasto, Roma, 2014.

I non frequentanti e gli studenti che salteranno oltre il 30% delle lezioni porteranno, in aggiunta al programma sopra indicato, uno dei seguenti libri a scelta:

- Walter Benjamin, Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, a cura di A. Somaini e A. Pinotti, Einaudi, Torino, 2012.
- Charlotte Cotton, La fotografia come arte contemporanea, trad. it. di M. Virdis e S. Bourlot, Einaudi, Torino, 2021 (ed. or. 2004).
- Rosalind Krauss, Teoria e storia della fotografia, trad. it. di E. Grazioli, Bruno Mondadori, Milano, 1996 (ed. or. 1990).
- Nicholas Mirzoeff, Come vedere il mondo. Un’introduzione alle immagini: dall’autoritratto al Selfie, dalle mappe ai film (e altro ancora), trad. it. di R. Rizzo, Johan & Levi, Monza, 2017 (ed. or. 2015).

NB: Si consiglia di contattare la docente nel caso di richieste specifiche o particolari esigenze linguistiche che riguardano la bibliografia d’esame.

L’esame prevede unicamente una prova orale, per studenti frequentanti e non frequentanti, con domande relative alla bibliografia sopra indicata e agli argomenti trattati durante il corso. Oltre ad accertarsi della comprensione delle principali linee teoriche affrontate, verrà anche chiesto il riconoscimento di fotografie e altre immagini analizzate a lezione, o presenti nei testi di riferimento, e valutata la capacità dello studente di elaborare un pensiero critico autonomo, creando paralleli e confronti tra i diversi autori e argomenti. Durante la terza settimana di lezione gli studenti frequentanti dovranno concordare con la docente un progetto di mostra - da svolgere singolarmente o in piccoli gruppi di massimo 2-3 persone - prendendone in considerazione i molteplici aspetti: scelta del formato e dei temi, selezione e prestito delle fotografie/opere, allestimento, budget o piano di finanziamenti/fundraising, catalogo e comunicazione. Il progetto sarà poi presentato (in Power Point o in altro formato analogo adatto alla presentazione) e discusso all’orale, insieme alla docente e ai compagni, e contribuirà per il 30% alla valutazione complessiva dell’esame. NB. Nel caso di progetti svolti in gruppo, si suggerisce agli studenti di iscriversi allo stesso appello d’esame, così da permettere una corretta valutazione del lavoro di ognuno all'interno del gruppo. Si ricorda, inoltre, che i voti delle prove parziali da 6 CFU (modulo I) resteranno validi per 4 appelli consecutivi, ovvero non oltre l'anno accademico: se lo studente, nell'arco dei quattro appelli previsti in un anno, non consegue il secondo voto da 6CFU (modulo II), dovrà risostenere l'intero esame da 12 CFU.

Per facilitare l’apprendimento, durante le lezioni si effettuerà la lettura interpretativa di testi teorici, immagini, mostre come esercizi di metodo. Alcuni dei testi teorici commentati dalla docente non presenti in bibliografia e le immagini proiettate tramite slides verranno messi a disposizione degli studenti durante il corso sulla piattaforma online Moodle (per motivi di copyright sia le immagini, sia i testi non potranno essere resi disponibili in altro modo). Eventuali visite a mostre ed incontri con altri docenti o esperti della materia saranno parte integrante del corso. Maggiori informazioni a riguardo verranno date a lezione.


Italiano
La frequenza al corso è consigliata a tutti gli studenti ed è obbligatoria per chi intende richiedere una tesi in Storia della fotografia, specialmente in relazione all’arte, alla cultura e alla produzione visiva contemporanee. Gli studenti che salteranno oltre il 30% delle lezioni saranno considerati non frequentanti e, di conseguenza, in preparazione dell’esame dovranno portare il libro in più tra quelli a scelta.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 17/03/2022