DIRITTO CIVILE MINORILE

Anno accademico
2021/2022 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
JUVENILE CIVIL LAW
Codice insegnamento
FT0444 (AF:357753 AR:187209)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
IUS/01
Periodo
3° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento è tra quelli a libera scelta del corso di Laurea in scienze della società e del servizio sociale.
Il corso si propone di far apprendere allo studente, anche attraverso lo studio di casi giurisprudenziali, i principi e i concetti fondamentali riguardanti la tutela giuridica del minore. Saranno quindi analizzate le disposizioni del codice civile concernenti il soggetto minore di età, le discipline dell'affidamento e dell'adozione, i diritti e le libertà fondamentali del minore, il regime delle tutele. Il tutto sarà accompagnato anche dallo studio delle competenze del Tribunale per i minorenni e del relativo processo. Scopo del corso è fornire gli strumenti giuridici per far fronte alle diverse situazioni di disagio, soprattutto di carattere familiare, in cui può versare un minore di età.
1. Conoscenza e comprensione
1.1 Conoscere il sistema normativo multilivello (nazionale, dell'Unione europea e internazionale) che costituisce lo statuto giuridico del minore di età.
1.2 Conoscere le procedure e gli strumenti di tutela del minore che versa in una situazione di disagio.
1.3 Capire il ruolo che tali procedure e strumenti svolgono nel governo dei rapporti relazionali che interessano il minore di età.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1 Saper inquadrare le diverse situazioni di disagio minorile all’interno del sistema normativo di riferimento.
2.2 Saper individuare le singole norme giuridiche o i vari insiemi di esse destinati a disciplinare specifiche fattispecie nonché l’autorità giudiziaria competente.
2.3 Acquisita la conoscenza degli strumenti giuridici preposti a far fronte a situazioni di disagio minorile, distinguere quali di essi siano atti a essere utilizzati per la soluzione del singolo conflitto e/o la regolamentazione della singola relazione.

3. Capacità di giudizio
3.1 Interpretare i testi normativi.
3.2 Identificare, distinguere e mettere in relazione principi e norme appartenenti alle varie fonti multilivello.
3.3 Dinanzi a situazioni di conflitto o rapporti che necessitano di essere regolamentati, saper individuare quali singole norme giuridiche o insiemi di esse possano essere utilizzate come parametri di giudizio e strumenti di gestione.
E' fortemente raccomandato aver prima sostenuto l'esame di "Istituzioni diritto privato" e di "Diritto di famiglia".
• Le fonti del diritto minorile.
• La protezione del minore in difficoltà.
• Il rapporto tra autorità giudiziaria e autorità amministrativa. Il ruolo dei servizi sociali.
• L’affidamento ai servizi sociali.
• I diritti e le libertà del minore. L'interesse del minore.
• La tutela della salute del minore. I trattamenti sanitari che riguardano il minore.
• Il regime delle tutele civilistiche.
• Il Tribunale per i minorenni. Il processo minorile. Il minore e il processo civile.
• L'affidamento del minore con difficoltà familiari.
• L'adozione nazionale, internazionale e "in casi particolari".
R. SENIGAGLIA (a cura di), Autodeterminazione e minore età. Itinerari di diritto minorile, Pacini Editore, 2019.
L. LENTI, Diritto di famiglia e servizi sociali, Giappichelli, 2020 (capitoli VIII, XVII e XVIII).
C. CASCONE - S. ARDESI - M. GIONCADA, Diritto di famiglia e minorile per operatori sociali e sanitari, Wolters Kluwer, 2017 (da pag. 254 a pag. 286).

Gli ulteriori testi di approfondimento dottrinale e giurisprudenziale trattati a lezione saranno inseriti dal docente nel "Moodle" del corso.

Agli studenti che, per qualsiasi ragione, abbiano necessità o desiderio di studiare o ripassare gli istituti del Diritto di famiglia, si raccomanda la consultazione di L. LENTI, Diritto di famiglia e servizi sociali, Giappichelli, 2020.
La verifica consiste nello svolgimento di una prova scritta, nell'ambito della quale vengono proposti tre quesiti vertenti sull'intero programma del corso, ai quali il candidato dovrà dare risposta nel tempo massimo di un'ora e trenta minuti. Durante lo svolgimento della prova scritta è consentita la consultazione dei testi normativi, purché privi di note e commenti.

Gli studenti frequentanti che prenderanno proficuamente parte ai lavori seminariali di approfondimento tematico dovranno, in sede d'esame, rispondere soltanto a due quesiti, anziché a tre. Il voto finale è costituito dalla media aritmetica fra il voto conseguito dal candidato in sede d'esame e il voto assegnato al lavoro di approfondimento svolto durante le lezioni. Il beneficio, tuttavia, è valido soltanto per gli appelli di marzo 2022 e maggio-giugno 2022. Ulteriori informazioni al riguardo saranno fornite dal docente in occasione della lezione inaugurale.
Il corso segue prevalentemente un approccio di insegnamento convenzionale unito ad attività seminariali di approfondimento su temi specifici.
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 19/09/2021