STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF THE ARTISTIC TECHNIQUES
- Codice insegnamento
- CT0593 (AF:357162 AR:187103)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Obiettivo primario del corso è quello di rendere gli studenti consapevoli della molteplicità di materiali, strumenti e tecniche impiegati nel corso dei secoli per la realizzazione di opere d’arte e capaci di orientarsi nelle fonti e nella bibliografia utili per il reperimento di informazioni sul tema.
Le nozioni apprese consentiranno agli studenti di riconoscere le tecniche di realizzazione dei manufatti artistici, di connettere tali tecniche a differenti scuole e epoche e di risalire alle informazioni storiche legate alle opere d’arte.
Risultati di apprendimento attesi
-capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper utilizzare il lessico specifico ed essere in grado di riconoscere le tecniche e gli strumenti impiegati nella realizzazione dei manufatti artistici; determinare le condizioni conservative di un’opera d’arte all’esame autoptico; saper rintracciare le fonti legate al contesto di realizzazione dell’opera, utili per acquisire informazioni dettagliate sui procedimenti impiegati in un determinato luogo a una determinata altezza cronologica.
-capacità di giudizio: saper valutare le indagini utili ad approfondire la comprensione dei materiali e delle tecniche impiegate in un’opera d’arte sulla base della conoscenza acquisita.
-abilità comunicative: saper impiegare una terminologia adeguata e specifica, introdotta e spiegata a lezioni o nei testi di riferimento; sapersi confrontare in modo proficuo con i docenti e colleghi intorno ai temi del corso; saper partecipare al dialogo interdisciplinare che caratterizzerà l’ambito professionale per il quale ci si sta formando.
Prerequisiti
Contenuti
Nel corso delle lezioni si apprenderà di volta in volta il lessico specifico relativo alle diverse tecniche analizzate, con particolare attenzione per la pittura e per la scultura, senza tuttavia tralasciare le cosiddette arti congeneri.
Saranno considerate in parallelo le opere d’arte e le fonti testuali fondamentali per la conoscenza delle tecniche di realizzazione, in modo da sollecitare una dimestichezza con i trattati, i ricettari e in generale le fonti di letteratura artistica di età antica e moderna che costituiscono i supporti fondamentali per l’indagine delle tecniche artistiche (da Plinio a Cennino Cennini, a Giorgio Vasari, a Giovan Battista Armenini). Il corso intende altresì considerare le modalità di organizzazione del lavoro nelle varie tecniche e nelle varie epoche, dai cantieri per le grandi decorazioni a fresco della prima età moderna, alla produzione proto-industriale di scultura nel primo Ottocento, fino a considerare gli aspetti della produzione seriale nel design.
Al termine del corso le studentesse e gli studenti saranno in grado di riconoscere le tecniche esecutive dei manufatti artistici e possederanno gli strumenti per valutare i dati materici in rapporto al contesto geografico, cronologico, di committenza, di destinazione d’uso.
Testi di riferimento
- Simona Rinaldi, "Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX)", Carocci editore, Roma 2011.
- Giuseppina Perusini, "Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee", Del Bianco, Udine 1989, pp. 153-168;184-189.
- Marina Pugliese, "Tecnica mista. Materiali e procedimenti nell’arte del XX secolo", Bruno Mondadori, Milano 2006, pp. 3-68.
- Simona Rinaldi, Claudio Falcucci, "Raffaello lettore di Plinio e la tecnica del chiaroscuro", in "Metafore di un pontificato. Giulio II (1503 - 1513)", a cura di Flavia Cantatore, Maria Chiabò e Paola Farenga, Roma 2010, pp.
387-402.
- Andrea Felice, "L’arte di cavar forme di gesso. Brevi note sulla Tecnica esecutiva dei calchi in gesso", in "Il valore del gesso come modello, calco, copia per la realizzazione della scultura", atti del quarto convegno
internazionale sulle gipsoteche (Possagno, 2-3 ottobre 2015), a cura di Mario Guderzo e Tomas Lochman, Fondazione Canova, Possagno 2017, pp. 403-415.
Bibliografia aggiuntiva per non frequentanti:
- Silvia Bianca Tosatti, "Trattati medievali di tecniche artistiche", Jaca Book, Milano 2007
- Bruno Zanardi, "Giotto e Pietro Cavallini. La questione di Assisi e il cantiere medievale della pittura a fresco", Skira, Milano 2002
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta composta da dieci domande a risposta chiusa e quattro domande a risposta aperta. A ogni risposta corretta alle domande a risposta chiusa sarà attribuito il punteggio di 1; a ogni domanda a risposta aperta sarà attribuito un punteggio da 0 a 5. La somma del punteggio massimo delle domande a risposta chiusa corrette (10 punti) e delle domande a risposta aperta pienamente soddisfacenti (5x4=20) comporrà il voto d’esame.
Gli studenti che volessero integrare l’esame scritto con un colloquio orale potranno concordarlo con la docente dopo l’esito delle prove scritte.
Metodi didattici
Se le restrizioni relative all’emergenza sanitaria lo consentiranno, alcune lezioni si terranno presso musei o chiese in cui sarà possibile osservare dal vivo le opere d’arte.