STORIA DEI RAPPORTI TRA EUROPA E GIAPPONE
- Anno accademico
- 2022/2023 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF RELATIONS BETWEEN EUROPE AND JAPAN
- Codice insegnamento
- LT7040 (AF:356431 AR:205028)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- SPS/14
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 2
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
a) la conoscenza delle fasi del colonialismo europeo in Asia, delle dinamiche di esportazione e di ricezione del modello di modernità di matrice occidentale nelle società est-asiatiche e delle implicazioni politiche e culturali di tali processi, con particolare riferimento al Giappone, e delle categorie interpretative del concetto stesso di modernità;
b) la capacità di impiegare le conoscenze acquisite per interpretare dinamiche di interazione tra mondo europeo e società non occidentali nella realtà storica contemporanea;
c) la capacità di valutare in modo autonomo tematiche inerenti il programma del corso attraverso la lettura di fonti diverse e la discussione in aula;
d) la possibilità di presentare, individualmente o in gruppo, un tema prescelto proponendolo alla discussione in aula è finalizzata al miglioramento dell’abilità di comunicare in modo efficace le conoscenze acquisite.
Prerequisiti
Contenuti
Principali temi affrontati nel corso delle successive lezioni:
- fasi e caratteristiche dell’espansione europea in Asia;
- conquista coloniale e missione civilizzatrice;
- riflessi della Prima guerra dell’oppio (1839-42) in Asia Orientale;
- l’Europa nella modernizzazione del Giappone;
- modernizzazione e identità nazionale in Giappone;
- categorie interpretative del concetto di modernità;
- eredità culturali e politiche del colonialismo europeo in Asia Orientale.
Testi di riferimento
Rosa Caroli, Francesco Gatti, Storia del Giappone, Laterza, Bari 2017, capp. 4 e 5
Collotti Pischel E., Considerazioni su colonialismo e razzismo, Università di Milano, Facoltà di scienze politiche, Istituto di diritto e politica internazionale, Milano 1995, 55 pp.
Un articolo a scelta tra i seguenti:
Graeme J. N. Gooday; Morris F. Low, “Technology Transfer and Cultural Exchange: Western Scientists and Engineers Encounter Late Tokugawa and Meiji Japan”, in Osiris, vol. 13, 1998, pp. 99–128 (http://www.jstor.org/stable/301880 )
Hazel J. Jones, “The Formulation of the Meiji Government Policy Toward the Employment of Foreigners”, in Monumenta Nipponica, vol. 23, n. 1/2 (1968), pp. 9-30 (https://www.jstor.org/stable/2383106 )
Kristin Meißner, “Responsivity within the Context of Informal Imperialism”, in Journal of Modern European History, Vol. 14, No. 2 (2016), pp. 268-289 (https://www.jstor.org/stable/26266239?seq=1#metadata_info_tab_contents )
Le studentesse e gli studenti non frequentanti aggiungeranno uno tra i seguenti articoli o capitoli:
Hazel J. Jones, “Bakumatsu Foreign Employees”, in Monumenta Nipponica, vol. 29, n. 3, 1974, pp. 305–27 (https://doi.org/10.2307/2383670 )
Roy S. Hanashiro, “The Japanese Imperial Mint and the Issue of Jurisdiction over Foreign Employees, 1869-1875”, in Journal of Asian History, vol. 30, n. 1, 1996, pp. 1–26 (http://www.jstor.org/stable/41931008 )
Silvana De Maio, “Gli oyatoi gaikokujin e l'introduzione dell'ingegneria civile in Giappone. Richard Henry Brunton: ingegnere «figlio del suo tempo»”, parte I, in Il Giappone, vol. 31 (1991), pp. 209-229 e parte II, in Il Giappone, vol. 32 (1992), pp. 63-81 (https://www.jstor.org/stable/20749743?seq=1#metadata_info_tab_contents ; https://www.jstor.org/stable/20749749?seq=1#metadata_info_tab_contents )
James L. Huffman, “Edward Howard House: In the Service of Meiji Japan”, in Pacific Historical Review, vol. 56, n. 2, 1987, pp. 231–58 (https://doi.org/10.2307/3639746 )
D. Failla, “Edoardo Chiossone, un collezionista erudito nel Giappone Meiji”, in: Istituto Giapponese di Cultura, Il Giappone moderno alla ricerca dell'Occidente, L'Erma di Bretschneider, Roma 1994, pp. 143-158 (spazio moodle)
Hoi-eun Kim, “Made in Meiji Japan: German Expatriates, German-Educated Japanese Elites and the Construction of Germanness”, in Geschichte Und Gesellschaft, vol. 41, no. 2, 2015, pp. 288–320 (http://www.jstor.org/stable/24636717 )
Steven J. Ericson, “Importing Locomotives in Meiji Japan: International Business and Technology Transfer in the Railroad Industry” Osiris, vol. 13, 1998, pp. 129–53 (http://www.jstor.org/stable/301881 )
J. E. Hoare, “The ‘Bankoku Shimbun’ Affair: Foreigners, the Japanese Press and Extraterritoriality in Early Meiji Japan”, in Modern Asian Studies, vol. 9, n. 3, 1975, pp. 289–302 (http://www.jstor.org/stable/311723 )
Hazel J. Jones, Live machines: Hired Foreigners and Meiji Japan, Paul Norbury Publications, Tenterden, 1980 (un capitolo a scelta)
Noboru Umetani, The Role of Foreign Employees in the Meiji Era in Japan, Institute of Developing Economies, Tokyo 1971 (un capitolo a scelta)
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il primo argomento mira a verificare la capacità di contestualizzare il tema prescelto in un opportuno ambito spaziale e temporale, e di esporre in modo chiaro, sintetico ed efficace.
Il secondo quesito è volto a saggiare la capacità di collegare gli eventi sul piano diacronico e sincronico e di utilizzare adeguatamente fonti, strumenti di analisi e terminologia storica.
Il terzo è finalizzato a valutare la capacità di impiegare le specifiche conoscenze acquisite per comprendere e interpretare le dinamiche di interazione tra mondo europeo e società non occidentali nella realtà storica contemporanea.
La valutazione terrà conto dei seguenti obiettivi didattici:
- conoscenza degli argomenti trattati nel corso;
- chiarezza espositiva e correttezza terminologica;
- capacità argomentativa e autonomia di giudizio.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
L’ESU di Venezia, azienda per il diritto allo studio universitario, mette a disposizione alcuni servizi attivati dal proprio CUORI, Centro di orientamento e consulenza psicologica, al fine di favorire, in collaborazione con il Settore Carriere Studenti L e LM e Tutorato e con il Settore Orientamento e Accoglienza / Counseling and Welcome, il benessere della persona durante gli anni di esperienza universitaria e di prevenire l’abbandono degli studi. Maggiori informazioni in https://www.unive.it/pag/31113/
Dream with ambition, lead with conviction, and see yourself in a way that others might not see you, simply because they’ve never seen it before.
And we will applaud you every step of the way.
(Kamala Harris)