STORIA DELL'EUROPA BALCANICA
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF SOUTHEASTERN EUROPE
- Codice insegnamento
- LM5890 (AF:356262 AR:187357)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- M-STO/03
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Grazie al suo impianto storico, il corso contribuisce agli obiettivi multidisciplinari del corso di laurea magistrale. Il suo focus geografico sull'Europa balcanica contribuisce inoltre al rafforzamento dell'offerta formativa specifica per gli studenti magistrali interessati ad approfondire le loro conoscenze su quell'area. Il focus tematico sulla marginalità sociale e le politiche per gestirla permette di approfondire le proprie conoscenze su temi storici e legati al dibattito pubblico.
Risultati di apprendimento attesi
II risultati di apprendimento attesi sono pertanto:
- conoscenza e capacità di comprensione dell’evoluzione storica dei contesti sociali e normativi che hanno strutturato le marginalità sociali e hanno orientato le politiche ufficiali che se ne sono occupate.
- inserimento dell’Europa balcanica in un’ottica internazionale comparata
- conoscenza del dibattito storiografico più recente intorno ai temi del corso
- capacità di applicazione di queste conoscenze ad una lettura critica della contemporaneità
- affinamento delle abilità comunicative
Prerequisiti
Guido Franzinetti, I Balcani: 1878-2001, Carocci, Roma 2006 (o edizioni successive).
Francesco Guida, L’altra metà dell’Europa. Dalla Grande guerra ai giorni nostri, Laterza 2015, in modo particolare le pp. 33-84.
Stefano Bottoni, Un altro Novecento. L’Europa orientale dal 1919 a oggi, Roma, Carocci, 2011 (le parti relative all'Europa sudorientale).
Per uno sguardo di lungo periodo:
Egidio Ivetic, I Balcani. Civiltà confini, popoli (1453-1912), Bologna, il Mulino, 2020.
Armando Pitassio, Corso introduttivo allo studio della storia dell'Europa orientale, Perugia, Morlacchi Editore, 2011 (le parti relative all'Europa sudorientale).
Giulia Lami, Storia dell'Europa orientale. Da Napoleone alla fine della Prima guerra mondiale, Firenze, Le Monnier, 2019 (le parti relative all'Europa sudorientale).
Contenuti
Il corso intende osservarela penisola balcanica attraverso la lente delle forme di marginalità sociale che hanno caratterizzato la sua storia contemporanea. Verranno presi particolarmente in considerazioni i seguenti aspetti:
- questioni interpretative in relazione a fenomeni di marginalità sociale: come si sono evoluti nel tempo i discorsi pubblici riguardanti certe forme di marginalità sociale
- in che misura l'assistenza si intrecci al disciplinamento sociale
- in che misura si può parlare di forme di marginalità sociale specificamente balcaniche
- qual è l'utilità di questa riflessione per una migliore comprensione della storia recente di questa regione, in un'ottica comparata internazionale
Testi di riferimento
- Nadir Özbek, “‘Beggars’ and ‘Vagrants’ in Ottoman State Policy and Public Discourse, 1876–1914”, Middle Eastern Studies, (2009), 45:5, 783-801.
- Paolo Sorcinelli, Viaggio nella storia sociale, Milano, Bruno Mondadori, 2009, capp. 2, 4.
- Nikolay Aretov, „Ricchi e Poveri: Images of Wealth and Poverty in Nineteenth-Century Bulgarian Literature“, in Davidova, Wealth in the Ottoman and Post-Ottoman Balkans, 229-254.
- Stefano Petrungaro, “La Jugoslavia postbellica: una moderna storia di conflitto e controllo sociale”, in Qualestoria, vol. 48, pp. 21-35.
- Emine Ö. Evered and Kyle T. Evered, „Protecting the national body: regulating the practice and the place of prostitution in early republican Turkey“, Gender, Place and Culture, 2013, 7, 839–857.
- Jelena Seferović, “Reflection on the (Un)Power of Men in the Context of Post-war Everyday Life of Croatian War Veterans with Mental Disorders from World War I”, in Synthesis Philosophica, 69 (2020), 1, pp. 25-44.
- Sevasti Trubeta, „‚Gypsiness‘, Racial discourse and Persecution: Balkan Roma during the Second World War“, Nationalities Papers, 31 (2003), 4, 495-514
- Stratos N. Dordanas, „‘Common women’ or ‘women of free morals’: the suppression of prostitution in post-war Thessaloniki (1945–1955)“, Byzantine and Modern Greek Studies, Vol. 35 No. 2 (2011) 212–232.
- Julija Sardelić, „Roma between ethnic group and an ´underclass´ as portrayed through newspaper discourses in socialist Slovenia´, in Rory Archer, Igor Duda, Paul Stubbs (Hrsg.), Social Inequalities and Discontent in Yugoslav Socialism (London-New York: Routledge, 2016), 95-111.
- Despina Michael, “Tsitsanis and the Birth of the ‘New’ Laïko Tragoudi”, Modern Greek Studies, 1996, 4, pp. 55-96.
- Gerda Dalipaj, „Roma Communities in Elbasan“, in Andreas Hemming, Gentiana Kera, Enriketa Pandelejmoni (Hrsg.): Albania: Family, Society and Culture in the 20th century (Zürich-Wien: Lit, 2012), 131-146.
- Rory Archer, “Social Inequalities and the Studies of Yugoslavia’s Dissolution”, in Rory Archer, Igor Duda, Paul Stubbs (Hrsg.), Social Inequalities and Discontent in Yugoslav Socialism (London-New York: Routledge, 2016), ch. 6.
Modalità di verifica dell'apprendimento
1. Presentazione di gruppo in classe (30 minuti max.) su un testo in programma.
L'obiettivo è di valutare le abilità comunicative orali, nonché la capacità di lavorare in maniera sinergica con altri studenti (10% del voto finale)
2. Test scritto (90% del voto finale)
L'esame scritto avrà tre obiettivi principali:
1) verificare la conoscenza dei principali fatti e processi storici, nonché delle personalità più rilevanti, in relazione ai temi trattati
2) verificare la capacità di analisi e riflessione rispetto alle questioni storiografiche affrontate
3) verificare la conoscenza di alcuni elementi comparativi nel quadro dello spazio europeo centro- e sud-orientale.
La prova scritta (durata: un'ora e mezza) mira così anche a verificare le abilità comunicative scritte dello/a studente/essa. A causa dell'emergenza COVID-19, il test potrebbe svolgersi on-line, tramite la piattaforma Moodle. Controllare gli avvisi a questo riguardo nella sezione Moodle del corso.
Per i non frequentanti:
solo la prova scritta (vedi sopra, punto 2).
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile