PSYCHOLINGUISTICS
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- PSYCHOLINGUISTICS
- Codice insegnamento
- LM5820 (AF:356060 AR:187151)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- M-PSI/04
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
1. Il linguaggio in prospettiva bio-psico-sociale e il livello di spiegazione offerto dalla psicolinguistica
2. Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio negli adulti monolingui
3. Linguaggio e sistemi della memoria implicita ed esplicita
4. La psicolinguistica del dialogo
5. Modelli computazionali in psicolinguistica
6. Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio in parlanti multilingui
7. Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio in parlanti L2 ed il ruolo della proficiency
8. Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio nell'invecchiamento
9. Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio in afasia
10. Design sperimentali in psicolinguistica: dalla teoria alla pratica
11. Etica della ricerca sui soggetti umani
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Gli studenti dimostreranno di sapere applicare conoscenze teoriche e metodologiche nella analisi, comprensione e valutazione critica di qualsiasi sezione di un articolo teorico, empirico o computazionale.
Gli studenti lavoreranno in un gruppo pre-assegnato di pari, guidati dalla docente e applicheranno le loro conoscenze teoriche e pratiche nella realizzazione di un task psicolinguistico in un programma di presentazione per esperimenti. Faranno una presentazione di gruppo illustrando la realizzazione del compito e fornendo i dettagli teorici e metodologici alla docente e ai pari.
Prerequisiti
Contenuti
2) Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio negli adulti monolingui
(3) Linguaggio e sistemi della memoria implicita ed esplicita
(4) La psicolinguistica del dialogo
(4) Modelli computazionali della elaborazione del linguaggio
(5) Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio in parlanti bilingui
(6) Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio in parlanti L2 ed il ruolo della proficiency
(7) Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio nell'invecchiamento
(8) Rappresentazione ed elaborazione del linguaggio in afasia
(9) Design sperimentali in psicolinguistica: dalla teoria alla pratica
(10) Etica della ricerca sui soggetti umani
Testi di riferimento
Ferreira, V. S., & Bock, K. (2006). The functions of structural priming. Language and Cog. Proc., 21(7-8), 1011-1029.
Pickering, M. J., & Ferreira, V. S. (2008). Structural priming: a critical review. Psyc Bulletin, 134, 427–459.
Bock, J. K. (1986). Syntactic persistence in language production. Cog Psych., 18(3), 355–387.
Bock, K., & Loebell, H. (1990). Framing sentences. Cognition, 35, 1–39.
Potter, M. C., & Lombardi, L. (1998). Syntactic priming in immediate recall of sentences. JML, 38, 265–282.
Ziegler, J., & Snedeker, J. (2018). How broad are thematic roles? Evidence from structural priming. Cognition 179, 221–240.
Ziegler, J., Bencini, G., Goldberg, A., & Snedeker, J. (2019). How abstract is syntax? Evidence from structural priming. Cognition, 193.
Pickering, M. J., & Branigan, H. P. (1998). The Representation of Verbs: Evidence from Syntactic Priming in Language Production. JML, 39, 633–651.
Bock, K., & Griffin, Z. M. (2000). The persistence of structural priming: Transient activation or implicit learning? JEP: General, 129, 177–192.
Hartsuiker, et al. (2008). Syntactic priming persists while the lexical boost decays: Evidence from written and spoken dialogue. JML, 58, 214–238.
Scheepers, C., Raffray, C. N., & Myachykov, A. (2017). The lexical boost effect is not diagnostic of lexically-specific syntactic representations. JML, 95, 102–115.
Tooley, K. M. (2020). Contrasting mechanistic accounts of the lexical boost. Mem. & Cogn.
Chang, et al. (2006). Becoming syntactic. Psych Review, 113, 234–272.
Chang, et al. (2000). Structural priming as implicit learning: A comparison of models of sentence production. J. of Psycholing Research, 29, 217–229.
Chang, F., Janciauskas, M., & Fitz, H. (2012). Language adaptation and learning: Getting explicit about implicit learning. Language and Linguistics Compass, 6, 259–278.
Pickering, M. J., & Garrod, S. (2004). Toward a mechanistic psychology of dialogue. BBS, 27(2), 169–190.
Pickering, M. J. (2006). The dance of dialogue. Psychologist, 19, 734–737.
Ferreira, V. S. (2019). A Mechanistic Framework for Explaining Audience Design in Language Production. Annual Review of Psychology.
Branigan, H. P., Pickering, M. J., & Cleland, A. A. (2000). Syntactic coordination in dialogue. Cognition, 75, B13–B25.
Branigan, H. P., &McLean, J. F. (2016).What children learn from adults’ utterances: An ephemeral lexical boost and persistent syntactic priming in adult–child dialogue. JML, 91, 141–157.
Tooley, K. M., & Bock, K. (2014). On the parity of structural persistence in language production and comprehension. Cognition, 132, 101–136.
Shin, J. A., & Christianson, K. (2012). Structural Priming and Second Language Learning. Language Learning, 62, 931–964.
Van Gompel, R. P. G., & Arai, M. (2018). Structural priming in bilinguals. Bilingualism, 21.
Hartsuiker, et al. (2016). Cross-linguistic structural priming in multilinguals: Further evidence for shared syntax. JML, 90.
Hwang, H., Shin, J. A., & Hartsuiker, R. J. (2018). Late bilinguals share syntax unsparingly between L1 and L2: Evidence From Crosslinguistically similar and different constructions. Language Learning, 68.
Flett, S., Branigan, H. P., & Pickering, M. J. (2013). Are non-native structural preferences affected by native language preferences? Bilingualism, 16.
Favier, S., et al. (2019). Proficiency modulates between- but not within language priming.
La bibliografia può subire piccole modifiche nel corso del semestre anche in base agli interessi della coorte. Gli articoli ed il calendario sono disponibile su moodle. Controllare sempre moodle per notifiche e cambiamenti.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Un progetto di psicolinguistica durante il corso che richiede partecipazione in orari flessibili con un gruppo tra 2-10 pari, con una presentazione finale alla classe.
Il voto finale è composto come segue:
Esame scritto: 30 punti cosi divisi: 7,5 punti per le tre domande aperte, sei domande a scelta multipla da 1 punto ciascuna, una domanda a scelta multipla da 1,5 punti. Nelle domande a scelta multipla le risposte errate risultano nella sottrazione del punto.
Progetto di gruppo: 30 punti massimo per il progetto di gruppo, valutato in base alla qualità del materiale inviato alla docente e reso disponibile ai pari e la qualità della presentazione finale.
Contributo individuale: 1-3 punti in base alla quantità e qualità del lavoro contribuito al coordinamento e lavoro del gruppo.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Ca Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro)
contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile