BASI DI DATI - MOD.2

L'insegnamento è una delle attività formative di base del corso di laurea di Informatica e complementa i contenuti del primo modulo per fornire una panoramica completa del mondo delle basi di dati dal punto di vista dell'amministratore e del programmatore.

Lo studente imparerà:
- i principali risultati della teoria della normalizzazione
- come amministrare una base di dati relazionale
- come scrivere applicazioni che si interfacciano con una base di dati
- cenni di modelli di dati non relazionali (NoSQL)

Programmazione imperativa e rudimenti di programmazione ad oggetti. Conoscenza del linguaggio SQL.

- Normalizzazione di schemi relazionali
- SQL per l'amministrazione di basi di dati
- Sviluppo di applicazioni che si interfacciano con una base di dati
- Cenni di modelli di dati non relazionali

A. Albano, G. Ghelli, R. Orsini. Fondamenti di Basi di Dati. Zanichelli, 2005. (http://www.fondamentidibasididati.it/ )
M. Grinberg - Flask Web Development: Developing Web Applications with Python, 2018
H. Garcia-Molina, J. Ullman, J. Widom - Database Systems: The Complete Book, 2008

La verifica dell'apprendimento è effettuata congiuntamente all'altro modulo del corso ed avviene attraverso una prova scritta, la realizzazione di un progetto e una prova orale. La prova scritta ha durata di 3 ore e consiste di 5 esercizi che mirano a verificare:

Per il Modulo 1:
1) la capacità di progettare lo schema concettuale di una base di dati e l'acquisizione della metodologia per trasformare lo schema concettuale in uno schema relazionale,
2) l'abilità di effettuare query in SQL.

Per il Modulo 2:
3) la conoscenza delle nozioni e degli algoritmi relativi alla teoria della normalizzazione,
4) la capacità di amministrare in maniera adeguata una base di dati tramite la definizione di trigger, procedure ed opportune pratiche di sicurezza,
5) la capacità di scrivere codice applicativo che si interfaccia con una base di dati e di rappresentare conoscenza tramite modelli non relazionali.

La prova scritta può essere sostituita dal superamento di due prove intermedie (la prima durante la sessione invernale e la seconda in concomitanza con il primo appello della sessione estiva). La prima prova intermedia verifica le abilità 1) e 2) mentre la seconda prova intermedia valuta le conoscenze 3), 4) e 5). Le prove intermedie si ritengono superate se entrambe hanno conseguito un punteggio maggiore o uguale a 17. Chi non supera una delle due prove intermedie dovrà affrontare l'intera prova scritta in uno degli appelli successivi. Durante la prova scritta non è ammesso l'uso di libri, appunti, supporti elettronici.

Lezioni frontale ed esercizi.

Italiano

scritto e orale