ANALISI DEI TESTI LATINI SP.
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ANALYSIS OF LATIN TEXTS
- Codice insegnamento
- FM0478 (AF:353940 AR:189146)
- Modalità
- Blended (in presenza e online)
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/04
- Periodo
- 1° Periodo
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso mira a perfezionare mediante un approccio di tipo specialistico la conoscenza della lingua letteraria, degli autori e delle opere della letteratura latina, e della loro attuale problematica critica, e contribuisce nel contempo ad arricchire e ad affinare la conoscenza della storia culturale e delle tradizioni letterarie occidentali, la familiarità con i metodi e gli strumenti della storiografia e della filologia letteraria e con i relativi linguaggi specialistici.
L'esame contribuisce inoltre nella misura di 6 CFU a fornire allo studente la dotazione di 24 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/04 necessari, stante la legislazione attuale, per l'accesso ai ruoli dell'insegnamento nella scuola superiore (vd. sotto, Altre informazioni).
Risultati di apprendimento attesi
Già dotato di competenze linguistiche di livello almeno intermedio, lo studente dovrebbe altresì acquisire dal corso una maggiore dimestichezza con la lingua letteraria latina, un più ampio corredo di conoscenze linguistiche e una più sicura abilità di traduzione dal latino in italiano; nel contempo, lo studio della bibliografia dovrebbe affinare la sua conoscenza delle categorie, dei concetti e del lessico critico propri della ricerca filologica e storico-letteraria di ambito latino e generalmente umanistico, e la sua abilità di esposizione e argomentazione su temi e problemi pertinenti la storia letteraria.
Prerequisiti
TUTTI gli studenti che intendono sostenere l’esame sono tenuti, indipendentemente dal loro titolo di scuola media superiore, a certificare il possesso di un’adeguata competenza linguistica sottoponendosi al TEST DI LATINO 2. Ne sono esentati quanti possano certificare di aver superato un'analoga prova di competenza linguistica presso altro ateneo o di essere già in possesso di 18 CFU conseguiti nel s.s.d. L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina (avendo dunque già superato, per un precedente esame di livello avanzato, il TEST DI LATINO 2).
Il TEST DI LATINO 2 deve risultare superato, con rilascio del relativo certificato, prima di iscriversi all’esame; la frequenza al corso è invece possibile anche per chi non abbia ancora superato il test.
È possibile sostenere il TEST DI LATINO 2 in diversi appelli durante tutti i periodi (informazioni disponibili presso la pagina: https://www.unive.it/data/insegnamento/362074 ); tuttavia si consiglia vivamente di sottoporsi al test in una delle sessioni del I° semestre; chi non sia in grado di superarlo, avrà così l’opportunità di fruire del corso del LABORATORIO DI LATINO 2 (che si svolge nel II semestre) per acquisire le necessarie competenze.
Contenuti
Le Bucoliche sono, in senso cronologico, la prima opera di Virgilio. Scritte “prima” dell’impegno con Mecenate e Ottaviano, si tratta della più antica raccolta di poesia latina (escludendo i poemi epici) che ci è preservata nella forma voluta e pensata dall’autore. Un’opera dunque costituita sì da 10 componimenti distinti, ma fortemente unitaria e caratterizzata da un’architettura raffinatissima. Le ecloghe virgiliane - capolavoro di labor limae, innovazione e sperimentalismo poetico-linguistico - presentano al lettore, anche moderno, la possibilità di indagare i meccanismi interni all’“officina” di uno dei massimi poeti latini e di riflettere su temi archetipici quali l’amore, la poesia, la libertà.
Il corso (blended) è pensato in due parti distinte:
- un modulo online (cui si dedicherà un terzo del corso) che prevede un’introduzione a Virgilio con particolare attenzione alla sua figura per come emerge dalla testimonianza di lettori antichi e tardoantichi (con, se possibile, qualche incursione nella “modernità”). Parte integrante di questa sezione sarà la presentazione di strumenti (tradizionali e digitali) utili all’analisi testuale e all’approfondimento. Se possibile, questa sezione comprenderà un intervento da parte di un ospite esterno, studioso specialista, che fornisca un punto di vista originale per la lettura delle Bucoliche.
Le date attualmente previste come lezioni online sono le seguenti:
21 settembre
23 settembre
28 settembre
5 ottobre
12 ottobre
- un modulo “tradizionale”/in presenza (due giorni a settimana) che offrirà la lettura, con traduzione e commento storico-letterario, di una selezione di testi dalle Bucoliche. Questa lettura ha lo scopo di illustrare le specificità del testo e guidarne un’analisi ragionata.
Testi di riferimento
1) Appunti dalle lezioni; antologia di testi in lingua originale, letti, tradotti e commentati durante il corso (PDF su Moodle aggiornato durante il corso).
Per un supporto nella lettura del testo delle Bucoliche si consiglia: Publio Virgilio Marone, Le Bucoliche, a cura di A. Cucchiarelli, Roma, Carocci, 2012. L’edizione, con traduzione italiana a fronte, è dotata di dettagliato commento (presente in BAUM: CONS-LAT Verg II ecl C 963) OPPURE Publio Virgilio Marone, Le Bucoliche, a cura di M. Gioseffi, Milano, CUEM, 2005. L’edizione presenta note esegetiche e grammaticali, NON una traduzione (disponibile in PDF sulla piattaforma Moodle)
2) J. Van Sickle, Poesia e potere. Il mito Virgilio, Roma-Bari 1986
3) R.J. Tarrant, Aspects of Virgil’s reception in antiquity, in Ch. Martindale (ed.), The Cambridge Companion to Virgil, Cambridge 1997, pp. 56-72 (disponibile in BAUM: ANCLA-LAT Verg IV M 384)
4) M. Gioseffi, Staffette esegetiche. Concatenazione di note fra i lettori tardoantichi a Virgilio, in Strategie del commento a testi greci e latini. Atti del convegno [Fisciano, 16-18 novembre 2006], a cura di P. Esposito e P. Volpe Cacciatore, Soveria Mannelli 2008, pp. 82-99 (PDF su Moodle)
5) M. Venuti, Deductum dicere carmen: nota a Verg. ecl. 6,5, «Paideia»72, 2017, pp. 683-699 (PDF su Moodle)
6) Lettura personale in lingua originale:
Catullo, Carmi 1-51; 61-68, a cura di A. Fo, Torino 2018 (disponibile in BAUM
LIBRITESTO Catull I F 649 CONS-LAT)
STUDENTI NON FREQUENTANTI. Gli studenti non frequentanti, che sono pregati di prendere contatto con il docente, sostituiranno la lettura personale al punto 6. con Lucrezio, “De rerum natura”, libro I (in lingua originale, servendosi di qualsiasi edizione con testo latino a fronte e note di commento) OPPURE Cicerone, "In difesa di Marco Celio" (in lingua originale, servendosi di qualsiasi edizione con testo latino a fronte e note di commento).
Modalità di verifica dell'apprendimento
- saper leggere, comprendere, tradurre in italiano, contestualizzare e commentare sul piano storico-letterario due passi proposti dal docente a partire dalla selezione di testi latini trattati durante il corso;
- saper leggere, comprendere, tradurre in italiano, contestualizzare e commentare sul piano storico-letterario due passi proposti dal docente a partire dai testi indicati come letture personali in lingua originale;
- saper argomentare con autonoma capacità di giudizio e proprietà di linguaggio sulla bibliografia di corredo all'interno di una discussione con il docente;
- sapersi servire di tale bibliografia come ausilio nell'interpretazione dei testi e nella loro valutazione sul piano storico-letterario.
Metodi didattici
Forniti i dati per la discussione, gli studenti saranno coinvolti nel dibattito sui principali temi della problematica critica e dei testi latini proposti, e invitati a proporre e ad argomentare le proprie opinioni in merito.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
1) per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie e superiori senza latino sono richiesti 12 CFU nel settore di latino, L-FIL-LET/04, per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie superiori con latino ne sono richiesti 24;
2) qualora si sia intenzionati a conseguire 24 CFU, è opportuno inserirne almeno una parte nel percorso triennale, per evitare di dovere poi impiegare crediti a scelta nel percorso magistrale o dover sostenere esami singoli dopo aver terminato il percorso di studi;
3) la compatibilità del percorso di laurea (triennale + magistrale) con l'insegnamento può essere verificata controllando i requisiti di accesso alle classi di concorso nella normativa resa disponibile alla pagina https://www.unive.it/pag/26427/ sotto la voce "Normativa".