METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA SP. MOD. 2
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ARCHAEOLOGICAL RESEARCH METHODOLOGIES MOD. 2
- Codice insegnamento
- FM0335 (AF:353810 AR:190416)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA SP.
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ANT/10
- Periodo
- 4° Periodo
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L'insegnamento ha lo scopo di fornire una base di conoscenze sull'archeologia marittima (teoria e storia degli studi), sull'evoluzione della costruzione navale e le sue implicazioni nella società, nel Mediterraneo, dalle origini al tardo Medioevo, sulla costruzione delle installazioni marittime e sulle dinamiche commerciali del mondo antico e medievale. Inoltre intende fornire strumenti metodologici di base per l'analisi archeologica del patrimonio marittimo e nozioni sulla tecnica della ricerca archeologica subacquea, sulle problematiche dell'operatività nei vari ambienti di lavoro, sulla formazione del record archeologico subacqueo e del trattamento legno del bagnato.
L'insegnamento fa parte del percorso tematico dedicato all'archeologia costiera e delle comunità marittime e lagunari (https://www.unive.it/pag/14024/?tx_news_pi1%5Bnews%5D=9116&cHash=8521d4e05ce7af23eb5c9411c912173b ).
Risultati di apprendimento attesi
- consapevolezza delle principali problematiche della ricerca e della tutela nel settore dell'archeologia marittima, delle prospettive di valorizzazione del patrimonio culturale marittimo e della metodologia e delle tecniche applicate in questo settore.
- conoscenza delle linee generali dell'evoluzione della costruzione navale dalla preistoria all'età tardo medievale.
- conoscenza di base della portualità e dell'organizzazione infrastrutturale marittima del mondo antico.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
- saper applicare la metodologia e le tecniche dell'archeologia marittima a fini di ricerca, tutela e di valorizzazione.
3. Capacità di giudizio
- saper applicare consapevolmente la metodologia e le tecniche più appropriate a seconda del tipo di ricerca, di intervento di tutela o di attività di valorizzazione, sia in ambiente subacqueo che in ambiente terrestre ed essere in grado di cogliere gli aspetti più significativi dell'evidenza archeologica marittima contestualizzandola nel suo panorama storico.
Prerequisiti
Contenuti
Testi di riferimento
1. Carlo Beltrame, 2012, Archeologia marittima del Mediterraneo. Navi, merci e porti dall'antichità all'età moderna, Carocci ed., Roma.
Facoltativo e SOLO per integrare l'apparato iconografico: R. Steffy, 1994, Wooden Ship Building and the Interpretation of Shipwrecks, College Station, pp. 23-100 o P. Pomey, E. Rieth, 2005, L'archeologie navale, Paris.
2. Bowers, A., ed., 2009, Underwater Archaeology. The NAS Guide to Principles and Practice. Second Edition, Portsmouth (si possono saltare i capitoli: 2, 3, 5, 7, 9, 10, 11, 18, 20).
Agli studenti impossibilitati a frequentare il corso si consiglia di integrare lo studio della letteratura d'esame con dei buoni appunti o, in alternativa, con la seguente letteratura:
- C, Beltrame, 2002, Le sutiles naves romane lungo il litorale alto Adriatico. Nuove testimonianze e considerazioni tecnologiche , Archeologia subacquea. Studi, ricerche e documenti, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, vol. 3, pp. 353-379.
- C. Beltrame, 2017, Documentare in archeologia navale, Archeologia Subacquea. QUADERNI DELLA SCUOLA INTERDISCIPLINARE DELLE METODOLOGIE ARCHEOLOGICHE (SIMA), 3, Istituto di Studi Liguri, vol. 3, pp. 159-174.
- R. Steffy, 1994, Wooden Ship Building and the Interpretation of Shipwrecks, College Station, pp. 189-234.
Chi fosse interessato ad approfondire concetti teoretici può vedere anche J. Adams, A Marittime Archaeology of Ships, Oxford, pp. 1-51.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Gli studenti che intendono dare l'esame da 12CFU di Metodologia della ricerca archeologica possono sostenere la parte di Archeologia marittima e subacquea indifferentemente come prima o come seconda. Una volta sostenute le due parti con esito positivo, uno dei due docenti titolari provvederà a verbalizzare il voto cumulativo.
Studenti esteri possono chiedere di sostenere l'esame in inglese.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Per qualsiasi informazione lo studente può trovare il docente a ricevimento oppure lo può contattare all'indirizzo e-mail.
La frequenza è vivamente consigliata specialmente per la parte metodologica.
Chi fosse interessato a frequentare un corso di sub può contare sulla convenzione stipulata dall'Ateneo con Rari Nantes Venezia.
Il docente cerca uno studente interessato a lavorare su una tesi dedicata al relitto di Antikythera e uno studente interessato a lavorare sui materiali del cd relitto del vetro di Venezia.