STORIA DELLA MONETA NEL MONDO ANTICO
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- MONETARY HISTORY OF THE ANCIENT WORLD
- Codice insegnamento
- FM0543 (AF:353722 AR:190502)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ANT/04
- Periodo
- II Semestre
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Ha lo scopo, attraverso l’approfondimento delle tecniche di ricerca e di un tema specifico di Storia della moneta e Numismatica antica, di assicurare agli studenti la conoscenza avanzata della disciplina e della metodologia della ricerca scientifica nell’ambito della Numismatica antica. Inoltre mira a far acquisire agli studenti il lessico tecnico della disciplina. Su questa base si propone di garantire la capacità di applicare abilità cognitive, ovvero saper impostare una ricerca scientifica, e pratiche, ovvero saper trasferire gli esiti della ricerca in termini di comunicazione scientifica. Gli studenti matureranno competenze di ricerca e di didattica nella disciplina, ma anche autonome capacità critiche nella valutazione delle informazioni e delle notizie, nonché nella comprensione di eventi, mentalità e processi culturali incidenti nella società contemporanea.
Il raggiungimento di questi obiettivi assicura allo studente i requisiti culturali, disciplinari e metodologici per accedere ad attività professionali in ambito didattico e culturale, connesse alla comunicazione e alla divulgazione scientifica, congruenti con il suo percorso di studi universitari.
Risultati di apprendimento attesi
Gli studenti acquisiranno abilità cognitive quali: saper applicare la metodologia della ricerca con particolare attenzione alla storia delle moneta nell’antichità; saper interpretare il documento monetale nei suoi diversi aspetti (economico, politico, sociale, artistico ecc.); saper interpretare i fatti riguardanti la moneta antica alla luce del loro specifico contesto senza indulgere in attualizzazioni. Gli studenti otterranno abilità pratiche quali: riconoscere e interpretare monete antiche, elaborare una ricerca scientifica, saper trasmettere gli esiti della ricerca in termini di comunicazione scientifica e di divulgazione scientifica definendo i contenuti, le modalità comunicative, il tempo.
Il corso garantirà agli studenti competenze quali: saper interpretare i fenomeni storici riguardanti la moneta nell’antichità; saper esercitare un approccio critico nei confronti delle fonti di informazione; saper interpretare correttamente pratiche economiche e monetarie del mondo antico.
Prerequisiti
È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana.
Contenuti
A ogni studente sarà assegnata un tema di ricerca che sarà oggetto di una presentazione in aula e di un elaborato scritto
Testi di riferimento
- appunti dalle lezioni (slides e altri materali del corso saranno messi a disposizione degli studenti nella piattaforma e-learning Moodle di Ateneo);
- ARSLAN, E. (2017): «La moneta celtica in Italia settentrionale», in P. PIANA AGOSTINETTI (a cura di), Celti d’Italia, Roma, pp. 429-488.
- GORINI, G., (2014): «Nuove indagini sulle emissioni preromane dell'Italia Settentrionale nell'età del Ferro (IV-I sec. a.C.)», in P. Barral, J. P. Guillaumet, M. J. Roulière-Lambert et al. (eds.), Les Celtes et le Nord de l’Italie. Premier et Second Âges du fer. Actes du XXXVIe colloque international de l’AFEAF, Vérone, 17-20 mai 2012, Dijon, pp. 475-482.
- HASELGROVE C. (2006): «The impact of the Roman Conquest on indigenous coinages in Belgic Gaul and southern Britain», in P. de Jersey (ed.), Celtic Coinage: New Discoveries, New Discussion, Oxford, pp. 97-115.
- WIGG-WOLF, D. (2011): «The Function of Celtic Coinages in Northern Gaul», in García-Bellido, M. P., Callegarin, L., Jiménez Díaz, A. (eds.), Barter, money and coinage in the ancient mediterranean (10th-1st centuries BC), Madrid, pp. 301-341.
programma per studenti non frequentanti
- BIONDANI, F. (2019): «Il tempo delle monete (250-50 a.C.)», in G. Gambacurta, A. Ruta Serafini, I Celti e il Veneto. Storie di culture a confronto, Bologna, pp. 123-163.
- ARSLAN, E. (2017): «La moneta celtica in Italia settentrionale», in P. PIANA AGOSTINETTI (a cura di), Celti d’Italia, Roma, pp. 429-488.
- CORSI, J., LO GIUDICE, A., RE, A. et al. (2018): «Potentialities of X-ray fluorescence analysis in numismatics: the case study of pre-Roman coins from Cisalpine Gaul». Archaeological and Anthropological Sciences 10, pp. 431-438.
- GORINI, G., (2014): «Nuove indagini sulle emissioni preromane dell'Italia Settentrionale nell'età del Ferro (IV-I sec. a.C.)», in P. Barral, J. P. Guillaumet, M. J. Roulière-Lambert et al. (eds.), Les Celtes et le Nord de l’Italie. Premier et Second Âges du fer. Actes du XXXVIe colloque international de l’AFEAF, Vérone, 17-20 mai 2012, Dijon, pp. 475-482.
- HASELGROVE C. (2006): «The impact of the Roman Conquest on indigenous coinages in Belgic Gaul and southern Britain», in P. de Jersey (ed.), Celtic Coinage: New Discoveries, New Discussion, Oxford, pp. 97-115.
- HOWGEGO, C. (2013): «The Monetization of Temperate Europe», The Journal of Roman Studies 103, pp. 16-45.
- WIGG-WOLF, D. (2011): «The Function of Celtic Coinages in Northern Gaul», in García-Bellido, M. P., Callegarin, L., Jiménez Díaz, A. (eds.), Barter, money and coinage in the ancient mediterranean (10th-1st centuries BC), Madrid, pp. 301-341.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Attraverso tali prove verranno verificate:
1) in termini di conoscenze: l'acquisizione dei fondamenti concettuali e del lessico scientifico della disciplina, nonché della metodologia della ricerca numismatica;
2) in termini di abilità cognitive, l’applicazione della metodologia della ricerca storica con particolare attenzione all'uso delle fonti numismatiche e dell’approccio critico alla bibliografia per la storia della moneta nel mondo antico; la capacità di analisi dei processi storici riguardanti la moneta e la storia economica; in termini di abilità pratiche la capacità di riconoscere e catalogare manufatti (monete) antichi; la capacità comunicativa, di ambito scientifico e di divulgazione, tradotta nella costruzione dei contenuti, nella adozione di un lessico pertinente, nella gestione degli spazi temporali.
3) in termini di competenze la capacità di analisi della realtà e delle informazioni e la consapevolezza critica delle specificità di ogni periodo per quanto riguarda la storia della moneta.
Ognuna delle tre parti dell'esame sarà valutata in trentesimi e il voto finale sarà l'esito della media tra i tre voti parziali.