LINGUE ED EPIGRAFIE DELL'ITALIA ANTICA SP.
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- LANGUAGES AND EPIGRAPHIES OF ANCIENT ITALY
- Codice insegnamento
- FM0352 (AF:353688 AR:190484)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-LIN/01
- Periodo
- II Semestre
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Obiettivi dell’insegnamento sono di far acquisire allo studente:
- la conoscenza della varietà culturale e linguistica nell’Italia antica;
- la conoscenza delle fonti linguistiche che concorrono a delineare le diverse culture;
- la capacità di inserire tali fonti nel contesto storico e culturale;
- la metodologia di base per l’analisi di una documentazione linguistica trasmessa per via epigrafica.
Risultati di apprendimento attesi
Ci si attende inoltre che sappia distinguere l’apporto delle fonti di diversa natura (linguistica, storica, archeologica) e la loro interazione in una prospettiva multidisciplinare; che abbia acquisito la metodologia adeguata per l’analisi dei testi trasmessi per via epigrafica; che sia in grado di inserire tali testi nel loro contesto culturale; che sia in grado di leggere la bibliografia scientifica; che su tale base sia in grado di esporre in pubblico e in maniera critica problemi e soluzioni.
Prerequisiti
Non è richiesta una preconoscenza specifica di lingue classiche o di linguistica.
Per gli studenti stranieri è richiesta una buona conoscenza della lingua italiana.
Contenuti
L’arrivo e la diffusione dell'alfabeto in Italia.
La pratica scrittoria: caratteri e specificità della testualità epigrafica.
I principali ambiti linguistici dell’Italia antica (italico, latino-falisco, celtico, venetico, etrusco) e la loro documentazione epigrafica.
Descrizione delle lingue; lettura di testi epigrafici; commento agli aspetti linguistici, culturali, istituzionali, religiosi trasmessi dai testi.
Testi di riferimento
F. Villar, Gli indeuropei e le origini dell'Europa, Bologna Il Mulino 2008, il capitolo ‘L’Italia’, pp. 473-497.
D. Silvestri, Le lingue italiche, in A. e P. Ramat (a cura di), Le lingue indeuropee, Bologna Il Mulino 1993, pp. 349-371.
A.Marinetti, Scritture e lingue dell’Italia antica, in Le grandi vie della civiltà. Relazioni e scambi fra Mediterraneo e il Centro Europa dalla preistoria alla romanità, a cura di F.Marzatico, R.Gebhard, P.Gleirscher, Trento, Castello del Buonconsiglio: monumenti e collezioni provinciali, 2011, pp.384-391.
P. Poccetti, Per una definizione delle iscrizioni `bilingui' in area etrusca ed italica, in Bilinguismo e biculturalismo nel mondo antico, a cura di E. Campanile, Atti del colloquio, Pisa 1988, pp. 127-143.
A. L. Prosdocimi, Insegnamento e apprendimento della scrittura nell'Italia antica, in M. Pandolfini - A. L. Prosdocimi, Alfabetari e insegnamento della scrittura in Etruria e nell'Italia antica, Firenze Olschki 1990, pp. 155-301.
A. L. Prosdocimi, Filoni indeuropei in Italia. Riflessioni e appunti, in L'Italia e il Mediterraneo antico, Atti del Convegno SIG (Fisciano-Amalfi-Raito 4-6 novembre 1993), vol. II Pisa 1995 = Scritti inediti e sparsi. Lingua, Testi, Storia I-III, Padova Unipress 2004, vol. III pp.1359-1531, il cap.2.3.4 'Istituzionalità', pp. 1466-1509.
Testi di approfondimento (a scelta dello studente):
L. Agostiniani, La lingua, in Gli Etruschi, a cura di M. Torelli, 2000, pp. 485-499.
E.Benelli, Iscrizioni etrusche: leggerle e capirle, Ancona 2007
H. Rix, Il problema del retico, in Varieta e continuità nella storia linguistica del Veneto, Atti del Convegno della Societa Italiana di Glottologia (Padova-Venezia, 3-5 ottobre 1996), Roma 1997, pp. 25-48.
F. Motta, Testimonianze dirette e indirette della celticità linguistica d'Italia, in Atti del III Convegno Archeologico Regionale (Como 1984), Como 1987, pp 67-92.
P.Solinas, Sulle epigrafie pre-romane dell’Italia settentrionale (con particolare riguardo al celtico), in “Incontri linguistici”, vol. 33, 2010, pp. 125-160.
A.Marinetti, Il venetico: la lingua, le iscrizioni, i contenuti, in Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi, Venezia Marsilio 2013.
A.Marinetti, Venetico, in Lenguas y culturas epigráficas paleoeuropeas. Retos y perspectivas de estudio, Actas del congreso internacional (Roma, 13-15 marzo 2019), Paleohispánica 20, Zaragoza IFC, 2020, pp. 367-401 https://doi.org/10.36707/palaeohispanica.v0i20.374
A. L. Prosdocimi, Il lessico istituzionale italico. Tra linguistica e storia, in La cultura italica, Atti del Convegno della SIG (Pisa 19-20 dicembre 1977), Pisa 1978, pp. 29-74
A.Marinetti, Le iscrizioni sudpicene, in AA.VV., Piceni popolo d’Europa, Roma 1999, pp.134-139
A. L. Prosdocimi, Le religioni degli Italici, in Italia, Verona 1989, pp. 477-545.
P.Poccetti, Il testamento di Vibio Adirano, in “Rendiconto dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle arti”, Napoli 1982, pp.237-245
E. Campanile, La mobilità personale nell'Italia antica, in Rapporti linguistici e culturali tra i popoli dell'Italia antica, Atti del Convegno (Pisa 6-7 ottobre 1989), Pisa 1991, pp. 11-21.
A. Marinetti, La romanizzazione linguistica della Penisola, in , in La preistoria dell'italiano, Atti della tavola rotonda di Linguistica Storica (Venezia 11-13 giugno 1998), a cura di J. Herman e A. Marinetti, Tübingen 2000, pp. 61-79.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Durante l’esame lo studente deve dimostrare di
- conoscere gli argomenti svolti durante il corso
- saperli esporre con terminologia adeguata e in modo formale.