PRAGMATICS AND PHILOSOPHY OF LANGUAGE
- Anno accademico
- 2021/2022 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- PRAGMATICS AND PHILOSOPHY OF LANGUAGE
- Codice insegnamento
- LMH280 (AF:349172 AR:189720)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- M-FIL/05
- Periodo
- 4° Periodo
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Gli obiettivi dell’insegnamento sono i seguenti: acquisizione di conoscenze riguardanti i meccanismi della comunicazione umana, le loro potenzialità, e i loro limiti; sviluppo della capacità di riconoscere e analizzare un'ampia gamma di fenomeni linguistici e comunicativi, con particolare attenzione per i fenomeni di ambiguità e polisemia, dipendenza dal contesto, infelicità performativa, oltre che per le diverse forme di comunicazione implicita; maturazione di abilità pratiche nell’applicare questi strumenti di analisi e produzione del discorso a tutti gli ambiti della comunicazione, con uno sguardo privilegiato rivolto, da un lato, alle strategie del linguaggio pubblicitario e propagandistico, dall’altro alle sfumature della conversazione ordinaria e alla loro influenza sulle relazioni sociali.
L’insegnamento contribuisce quindi al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di studi e del curriculum sia in termini di acquisizione di conoscenze sia in termini di sviluppo di abilità e competenze. Esso mette infatti a disposizione strumenti teorici sofisticati insegnandone al tempo stesso la corretta applicazione pratica. A questo scopo, i concetti e le teorie proposti vengono illustrati non solo mediante esempi “da manuale” ma anche mediante la considerazione di casi “reali”, ricavati dall’esame di testi di varia provenienza aventi finalità comunicative indipendenti (in particolare, vengono analizzati spot pubblicitari e testi di natura propagandistica). Il corso prevede quindi l’utilizzo di risorse multimediali per abituare gli studenti a riconoscere i fenomeni pragmatici presenti nei diversi media della comunicazione sociale. Grazie a questo approccio, il corso mira a stimolare un atteggiamento critico nei confronti del linguaggio, in modo da sviluppare nei partecipanti la capacità di operare con maggiore consapevolezza ed efficacia nelle funzioni preposte alla comunicazione e al marketing, in conformità con le esigenze dei profili professionali che il percorso di studio mira a formare.
Risultati di apprendimento attesi
1) Conoscenza e comprensione:
- Acquisire il vocabolario tecnico di base attualmente usato in filosofia del linguaggio e nella pragmatica della comunicazione linguistica;
- Interpretare correttamente tesi e argomentazioni riguardanti tematiche filosofico-linguistiche e, in particolare, i testi scientifici afferenti all’area di ricerca della pragmatica;
- Conoscere le principali tematiche discusse attualmente in pragmatica: sapere che cos’è il contesto e come influisce sulla comunicazione; che cosa sono e come si suddividono gli atti linguistici; che cosa sono le presupposizioni e le implicature conversazionali; che cos’è la cortesia e quale ruolo svolge nella conversazione, ecc.;
- Conoscere le principali teorie proposte dagli studiosi per spiegare i fenomeni pragmatici: sapere come funzionano gli indicali e i dimostrativi; comprendere il concetto di performativo e il concetto di forza illocutoria; conoscere la teoria della presupposizione pragmatica e la spiegazione griceana delle implicature; conoscere le massime della cortesia e la distinzione tra faccia positiva e negativa, ecc.;
- Comprendere l’importanza dei fenomeni pragmatici per la comunicazione sociale e per le strategie di marketing.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Saper usare la terminologia tecnica appresa per descrivere correttamente i fenomeni linguistici in genere e i fenomeni pragmatici in particolare;
- Essere in grado di riconoscere e analizzare i principali fenomeni pragmatici presenti in testi di diversa natura e di diversa tipologia mediatica;
- Essere capaci di applicare le teorie studiate all’analisi degli scambi comunicativi della vita quotidiana, in modo da fornire spiegazioni convincenti del comportamento e delle reazioni dei parlanti.
3) Capacità di giudizio:
- Saper prevedere e valutare gli effetti conversazionali e le possibili ricadute socio-relazionali dipendenti dall’uso di diverse strategie comunicative e di marketing;
- Prendere in considerazione la dimensione etica della comunicazione sociale in vista di un uso consapevole e responsabile delle strategie comunicative e di marketing.
Prerequisiti
Contenuti
1.1. Sintassi, semantica, pragmatica.
1.2. Le teorie del significato.
2. Significato e contesto.
2.1. Forme di ambiguità.
2.2. Le espressioni indicali.
3. Dire e fare: comunicazione e convenzioni sociali.
3.1. La dimensione performativa del linguaggio.
3.2. La teoria degli atti linguistici.
4. Inferenze e impliciti nella conversazione.
4.1. Implicazione semantica e implicazione logica.
4.2. Dare per scontato: le presupposizioni.
4.3. Lasciar intendere: le implicature conversazionali.
5. La cortesia e le sue regole.
Testi di riferimento
2) G. YULE, Pragmatics, Oxford University Press, 1996 (ristampa 2012)
3) P. GRICE, Logic and Conversation, in ID., Studies in the Way of Words, Harvard University Press, 1989, pp. 22-40.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con:
4) J. L. AUSTIN, How to Do Things with Words (vedi sopra): tutto il libro.
5) W.G. LYCAN, Philosophy of Language: A Contemporary Introduction, Routledge 2000 and ff., solo i seguenti capitoli:
cap. 1. Introduction: meaning and reference, pp. 1-6
cap. 5. Traditional theories of meaning, pp. 65-75
cap. 7. Psychological theories: Grice’s program, pp. 86-97
cap. 11. Semantic pragmatics, pp. 137-143
cap. 12. Speech acts and illocutionary force, pp. 144-155
cap. 13. Implicative relations, pp. 156-172
cap. 14. Metaphor, pp. 175-190
Modalità di verifica dell'apprendimento
La durata massima della prova è di 60 minuti.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.