STORIA DELLA CULTURA SVEDESE

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF SWEDISH CULTURE
Codice insegnamento
LT70AB (AF:346074 AR:176330)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/15
Periodo
I Semestre
Anno corso
3
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Letteratura svedese 2 modulo 2 è offerta al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio per gli studenti che hanno scelto Svedese come Lingua triennali di studio, e in particolare per quelli che scelgono il curriculum letterario. Il corso di Letteratura svedese 2 (12 cfu) è dunque suddiviso in due moduli; anche il modulo 1 è tenuto dal prof. Ciaravolo nel primo semestre dell’a.a. 2020-21.

Storia della cultura svedese (6 cfu) è offerta al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio per gli studenti che hanno scelto Svedese come lingua triennale di studio, e in particolare per quelli che scelgono il curriculum politico-internazionale. Storia della cultura svedese è inclusa anche nel curriculum Letterario-culturale al terzo anno, mentre nel curriculum Linguistico-filologico-glottodidattico può essere inclusa come materia a scelta libera, ed è consigliata agli studenti che vogliano approfondire le proprie conoscenze di scandinavistica.
Letteratura Svedese 2 modulo 2 / Storia della cultura introduce, nella prima parte del corso, alla storia sociale, politica e culturale del Nord, soffermandosi in particolare sugli ultimi due secoli per delineare l’evoluzione del progetto moderno e della democrazia. La seconda parte del corso sarà dedicata al “giallo” scandinavo, come fenomeno culturale e letterario che presenta al mondo contemporaneo una certa immagine del Nord, dalla crisi del welfare state alla “liquidità” tardo-moderna: è una nuova forma di realismo oppure sono piuttosto le convenzioni di genere a determinare la rappresentazione?
Il corso mira a promuovere la conoscenza dei passaggi più rilevanti della storia culturale, sociale e politica del Nord, in particolare degli ultimi 200 anni; ad approfondire lo studio del giallo nordico e delle sue maggiori espressioni, a promuovere la capacità di contestualizzazione storico-letteraria e sociale dei testi esaminati, e la capacità di analisi critica dei loro contenuti, la visione del mondo, la forma e lo stile.

Il corso si rivolge a studenti dei tre curricula di Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio che abbiamo già seguito il corso di Letteratura Svedese 1. La conoscenza della lingua svedese degli studenti più avanzati permetterà loro di avvicinare i testi originali. Il corso può comunque anche essere una “scelta libera” per gli studenti non svedesisti.
Il giallo scandinavo tra rispecchiamento sociale e culturale e convenzioni di genere.

Il giallo scandinavo tra rispecchiamento sociale e culturale e convenzioni di genere.

Il giallo scandinavo ha conquistato i mercati editoriali mondiali e ha dunque agito da potente creatore di una certa immagine del Nord. Si può discutere fino a che punto tale rappresentazione sia realistica e fino a che punto essa sia invece determinata dalle convenzioni che il genere letterario impone. Gli autori hanno per lo più preso spunto dalla realtà e dai dibattiti attuali nei rispettivi paesi, cercando di coniugare la serietà dell’impegno con l’intrattenimento e il piacere dati dalla suspense. Nel delineare la storia del giallo scandinavo ci soffermeremo su coloro che molti considerano gli iniziatori della sua svolta moderna, la coppia svedese Sjöwall & Wahlöö. Studieremo poi in dettaglio: un romanzo del norvegese Gunnar Staalesen, che riprende e sviluppa la matrice di Sjöwall & Wahlöö; un romanzo di grande successo del danese Peter Høeg, che usa il caso del giallo per una costruzione letterariamente più complessa; e un romanzo dello svedese Stieg Larsson, ulteriore evoluzione del genere e altro successo planetario. Infine analizzeremo un romanzo documentario dello svedese Gellert Tamas, incentrato su un caso realmente accaduto ma che utilizza forme del police procedural. Si propone così un percorso attraverso alcune centrali questioni sociali e politiche della Scandinavia degli ultimi 60 anni, quali la crisi del modello del welfare state (in Svezia connessa anche all’omicidio del primo ministro Olof Palme, un caso non risolto), la marginalità sociale che persiste, la decostruzione post-coloniale della nazione, la “liquida” società tardo-moderna guidata dal neoliberismo e del capitalismo finanziario, i problemi e le paure generati dai recenti flussi immigratori, il rapporto tra i sessi, la violenza sui bambini e le donne.
Fonti primarie

Gunnar Staalesen [2006], Dødens drabanter, Oslo: Gyldendal 2014 (BALI) // Satelliti della morte, Milano: Iperborea 2009 (BALI)

Peter Høeg [1992], Frøken Smillas fornemmelse for sne, København: Rosinante 2017 (BALI) // Il senso di Smilla per la neve, Milano: Mondadori 1996

Stieg Larsson [2005], Män som hatar kvinnor, Stockholm: Norstedt 2015 (BALI) // Uomini che odiano le donne, Venezia: Marsilio 2018 (BALI)

Gellert Tamas [2002], Lasermannen. En berättelse om Sverige, Stockholm: Ordfront 2002 // L’uomo laser, Milano: Iperborea 2012

Gli studenti che frequentano il corso sceglieranno, per la preparazione dell’esame, 3 delle 4 opere proposte.

Fonti secondarie

Massimo Ciaravolo, Profilo di storia culturale, sociale e politica del Nord, 2020 (dispensa in pdf su Moodle)

da Massimo Ciaravolo (a cura di), Storia delle letterature scandinave, Milano: Iperborea 2019: tutti i primi paragrafi, detti “Introduzione”, degli otto capitoli (1.1: 19-29; 2.1: 105-12; 3.1: 161-4; 4.1: 207-13; 5.1: 281-4; 6.1: 385-90; 7.1: 533-41; 8.1: 621-9). I paragrafi sono a cura di M. Ciaravolo, tranne 2.1, a cura di M. Ciaravolo e Andrea Meregalli

da Massimo Ciaravolo (a cura di), Storia delle letterature scandinave, Iperborea, Milano 2019: il cap. 8.8 “Il giallo nordico”, a cura di Renato Zatti, Sara Culeddu, Bruno Berni e Silvia Cosimini, pp. 818-44

Emma Tornborg 2010, “Speglingar av verkligheten – Den svenska deckaren och bilden av samhället”, HumaNetten, nr. 25 (2010), pp. 2-13 (pdf su Moodle)

Catia De Marco 2016, ”Da villain a self-made man. L’evoluzione della figura del criminale nei gialli svedesi, Altre Modernità, nr. 15 (2016), pp. 214-27 (pdf su Moodle)

Catia De Marco 2019, “L’onda anomala del giallo nordico”, Tradurre. Teorie, pratiche, strumenti, nr. 17 (2019), online (pdf su Moodle)

Programma aggiuntivo per i non frequentanti

Gli studenti non frequentanti prepareranno tutte e quattro le opere proposte. Devono inoltre presentarsi prima dell’esame per parlare con il docente nelle sue ore di ricevimento. Si considerano frequentanti gli studenti che abbiano seguito 2/3 delle lezioni, normalmente in presenza; per quest’a.a. fa fede anche la dichiarazione dello studente di avere seguito un numero sufficiente di lezioni in streaming e/o registrate su Moodle.
L’esame è un colloquio orale di circa 25 minuti, generalmente in italiano. Due domande sono riservate alla storia culturale sociale e politica del Nord: una più generale su un periodo dalle origini fino all’epoca dei Lumi; una più specifica sugli ultimi due secoli e il percorso verso la modernità e la democrazia. Si discutono poi, con altre due domande, alcune delle opere trattate nel corso e le si riferisce ai loro significativi contesti letterari, culturali e sociali, e alle letture critiche in programma.
Gli studenti non frequentanti devono essere preparati sul programma aggiuntivo indicato. Prima dell’esame devono presentarsi a ricevimento almeno una volta.

Il corso propone una didattica per lo più frontale, ma che si apre alla partecipazione volontaria degli studenti, ai quali sarà proposto di presentare in classe una delle opere incluse nel programma. La lingua di insegnamento è l’italiano, e le opere saranno studiate principalmente in traduzione italiana. Trattandosi di gialli, bisogna sottolineare che alla presentazione e analisi delle opere in classe non sarà possibile omettere parti dell’intreccio né tantomeno il finale del racconto, per evitare di “spoilerare”. Si consiglia dunque di avere già letto una prima volta i quattro romanzi, anche come puro intrattenimento.
Italiano
Per domande e chiarimenti scrivere a massimo.ciaravolo@unive.it. Si consiglia di venire a ricevimento previo appuntamento via e-mail.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 06/09/2020