LABORATORIO DI ARTE E INCLUSIONE SOCIALE

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
WORKSHOP: ART AND SOCIAL INCLUSION
Codice insegnamento
FT0542 (AF:344891 AR:183806)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-DEA/01
Periodo
3° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Questo laboratorio approfondisce i modi in cui le arti, nella specificità di mezzi e forme espressive, possono contribuire alla formazione di comunità e relazioni non esclusive né escludenti performando significati e pratiche imprevisti attraverso cui problematizzare l’esclusione sociale dei soggetti minoritari, marginali o invisibilizzati (per esempio per età, appartenenza etnica o abilità).
- Conoscere il mutamento di paradigma delle arti a partire dalla nozione di performatività;
- Approfondire la definizione di “arti inclusive” confrontando le riflessioni dell’estetica e della sociologia, e delle loro convergenze e differenze;
- Saper distinguere e problematizzare le diverse forme di partecipazione, collaborazione e co-creazione artistica;
- Individuare le fasi di un progetto di arte inclusiva, identificando obbiettivi, partecipanti e pubblici, spazi e media, e ricadute sociali e breve e lungo termine.
Si richiede la registrazione degli studenti sulla pagina Moodle del corso per organizzare le attività e accedere ai materiali del corso.
Il tema della partecipazione nel campo delle arti emerge con forza in un momento in cui la rottura delle tradizionali gerarchie fra professioni, generi e forme di produzione-consumo, e una maggiore accessibilità ad ambiti e strumenti consentita dai nuovi media ridefinisce radicalmente gli attori, le dinamiche e i processi che caratterizzano i mondi dell’arte.
A partire da questi mutamenti, il corso ha l’obbiettivo di comprendere i diversi modi in cui l’esperienza artistica, attraverso forme di coinvolgimento, fisico, affettivo, simbolico e cognitivo, funzioni come un laboratorio dove sperimentare possibilità alternative per immaginare le identità e le comunità come punto di arrivo di un processo di collaborazione e dialogo piuttosto che soltanto come luoghi alternativi dove fare spazio a identità e comunità preesistenti.

Per il dettaglio degli argomenti (testi, temi, casi di studio) che verranno affrontati nelle singole lezioni si rimanda alla schedule del corso che sarà disponibile prima dell’inizio dello stesso sulla piattaforma Moodle.
H. Becker, "I mondi dell’arte", Il Mulino, Bologna 2004 (estratti)
C. Bishop, "Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa", a cura di C. Guida, Luca Sossella, Roma 2015.

e materiali su Moodle.
Trattandosi di un laboratorio, verrà fornita agli studenti partecipanti, cui è richiesta la registrazione su Moodle e la frequenza obbligatoria, una schedule delle lezioni con i testi o altri materiali da leggere o presentare a turno in vista di ogni incontro. Non saranno tollerati ritardi o uscite anticipate se su base regolare. Il rispetto della schedule e la partecipazione attiva saranno tenuti in considerazione ai fini della valutazione finale, che consisterà nella produzione di un progetto di gruppo da presentare in forma scritta (i gruppi saranno organizzati all’avvio del corso sulla base del numero dei partecipanti), i cui dettagli saranno comunicati in itinere. La partecipazione attiva alle lezioni è dunque parte stessa della valutazione finale (numero massimo di assenza fattibili su 15 lezioni: 3)
Lezioni frontali, attività di gruppo relative ai materiali assegnati, seminari tenuti dagli studenti.
Italiano
Gli studenti in classe saranno rispettosi l'uno dell'altro e la partecipazione di tutti sarà garantita. Questa classe promuove la responsabilità, l'uguaglianza, la libertà di espressione e la collaborazione. Nessun tipo di discriminazione, verbale o di altro genere, sarà consentita in classe. Per esigenze specifiche, o problemi che occorrano a lezione, gli studenti sono pregati di contattarmi in privato.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 28/11/2020