ARCHEOLOGIA DELLA PRODUZIONE E DEL CONSUMO
- Anno accademico
- 2020/2021 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ARCHAEOLOGY OF PRODUCTION AND CONSUMPTION
- Codice insegnamento
- FM0537 (AF:342613 AR:180514)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ANT/10
- Periodo
- 3° Periodo
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
● Conoscere i fondamenti della storia della disciplina archeologia della produzione.
●Conoscere i fondamenti teorici e metodologici dello studio di una produzione specifica ovvero la produzione ceramica.
● Conoscere i principali metodi utilizzati nello studio ed analisi delle ceramiche in archeologia (datazione, quantificazione, analisi archeometriche, studi di distribuzione, analisi multivariate e applicazioni informatiche etc.).
● Saper comprendere e valutare i risultati (i.e. interpretazioni) di teorie e metodi applicati alla pratica valutando risultati ottenuti in funzione anche delle metodologie adottate e degli obiettivi della ricerca.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
● Saper distinguere i vari stati di produzione delle ceramiche antiche, con le appropriate metodologie di indagine.
● Saper riconosce e tracciare fenomeni e circuiti di produzione, distribuzione e consumo delle ceramiche antiche
● Saper valutare le potenzialità informative dei frammenti ceramici e stabilire i più appropriati metodi di analisi ed elaborazione dati in rapporto agli obietti di ricerca.
● Saper applicare le conoscenze metodologiche acquisite per gestire e manipolare dati complessi ed elaborare, anche in autonomia, percorsi di ricerca interdisciplinare nell’ambito della produzione ceramica nell’antichità.
3. Capacità di giudizio
● Sviluppare la capacità di elaborare un approccio critico alla valutazione di sintesi interpretative fondate sui dati ceramologici.
4. Abilità comunicative
● Sapere comunicare le proprie riflessioni metodologiche a partire da un caso di studio concreto, utilizzando una terminologia appropriata, sapendo anche interagire nei dibattiti e nei momenti di confronto di gruppo in aula.
5. Capacità di apprendimento
● Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa.
● Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Prerequisiti
Contenuti
b) Le potenzialità dei reperti ceramici in archeologia.
c) Produzione, distribuzione e consumo, riuso e multifunzionalità delle ceramiche antiche.
d) Gli studi di caratterizzazione, la tecnologia ceramica e la determinazione delle proprietà delle ceramiche antiche: le analisi archeometriche. Metodi e potenzialità; lo studio dell'interazione: centri di produzione, centri di consumo, modelli di scambio e produzione
e) Ceramica e contenuto. Le analisi dei residui: metodi e potenzialità
f) Studi di distribuzione, applicazioni informatiche ed analisi multivariate nello studio della ceramica antica
g) Esercitazioni in aula di lettura e analisi di testi scientifici relativi alle ceramiche antiche. Discussioni in aula su approcci, metodi e obiettivi della ricerca.
h) Tematica di approfondimento: lo stato della ricerca sullo studio di contenitori e contenuto per il trasporto e consumo di derrate ittiche nel mondo romano.
NON è previsto un programma per i non frequentanti.
Testi di riferimento
T. Mannoni, E. Giannichedda, 1996/2003, Archeologia della produzione, Torino (solo le parti indicate a lezione).
C.ORTON, P.TYERS, A.VINCE, 1993/2003 Pottery in Archaeology, Cambridge (solo le parti indicate a lezione).
Letture integrative
N.CUOMO DI CAPRIO, Ceramica in archeologia 2: antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, L'Erma" di Bretschneider, Roma 2007 (solo le parti indicate a lezione).
Ulteriori letture saranno consigliate a lezione.
Modalità di verifica dell'apprendimento
formale e di aver acquisito la capacità di correlare approcci e metodologie di indagine al fine di giungere dal dato archeologico (= il potenziale informativo) alla sua interpretazione
(= ricostruzione di processi). Verrà inoltre valutata la capacità critica ed argomentativa. Le domande saranno ad ampio respiro per permettere trattazioni diffuse, articolate e complesse. Lo studente dovrà inoltre scegliere un lavoro di ricerca edito da utilizzare nei momenti di discussione in gruppo e poi, in sede d'esame, come caso di studio specifico da analizzare criticamente, specialmente sul piano del rapporto metodologie adottate - finalità della ricerca- obiettivi raggiunti.
Metodi didattici
a) lezioni in modalità sincrona da remoto con ausilio di presentazioni power point;
b) lezioni interattive e discussione in aula per approfondimenti tematici ove gli studenti dovranno discutere, analizzare e riportare in aula i risultati raggiunti;
c) materiali didattici disponibili sulla piattaforma di e-learning di ateneo moodle.unive.it. ad integrazione degli appunti presi in aula.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
2) Fra gennaio e settembre si svolgeranno dei seminari mirati ad implementare le competenze tecnico-pratiche, specificatamente mirate a costruire la professione dell'archeologo, arricchendone la preparazione e competenza. Si tratta di seminari a numero chiuso sul riconoscimento, schedatura, disegno ed elaborazione computerizzata della ceramica, che prevedono lezioni frontali accompagnate da esercitazioni pratiche. Per le preiscrizioni contattare la docente via email entro marzo 2021.
3) Fra agosto e settembre 2021 è previsto una scavo nel sito di Aquileia porto romano - sponda orientale a numero chiuso (http://www.unive.it/pag/32776/ ). Per partecipare allo scavo è necessario aver conseguito l'attestato del corso sicurezza, avere prova di copertura antitetanica e avere certificato medico di buona salute. Per preiscrizioni contattare la docente via email entro marzo 2021 .
4) Tesi di laurea: OLTRE agli argomenti proposti dagli interessati, sono possibili tesi di ricerca collegate ai progetti in corso della docente e relativi all'archeologia della produzione, all'interazione uomo-ambiente in antico, alle indagini in corso ad Aquileia, allo studio dei reperti della cultura materiale. Sono inoltre disponibili materiali inediti per tesi di antropologia fisica i reperti relativi al progetto di studio della necropoli di Piazza Corrubbio a Verona ed i relativi reperti (resti umani, ceramica, vetro, metalli).