CINEMA E FOTOGRAFIA I

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CINEMA AND PHOTOGRAPHY - I
Codice insegnamento
EM3F25 (AF:340030 AR:180906)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di CINEMA E FOTOGRAFIA
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/06
Periodo
3° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso – organizzato in due moduli tra loro complementari (Cinema e Fotografia I-II) – si inserisce tra gli insegnamenti storico-artistici caratterizzanti la Laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali (EGArt). Si propone pertanto di fornire agli studenti la conoscenza delle principali linee di sviluppo (storico, teorico, estetico, sociale, tecnico) della fotografia in un confronto costante con le arti visive, il cinema e la teoria delle immagini contemporanee. Particolare attenzione verrà data a quelle mostre che, tra XIX e XXI secolo, si sono rivelate fondamentali per definire la storia e l’identità della fotografia come medium della contemporaneità e, pertanto, imprescindibile forma di conoscenza.
Ottima conoscenza della storia del cinema (attraverso la storia della circolazione dei film e della loro relazione con gli ambiti culturali, sociali ed economici). Ci si aspetta che gli studenti raggiungano adeguate competenze teoriche attraverso una metodologia, che, anche in previsione delle loro future necessità professionali, prenda le mosse da un’attenta analisi di alcuni artefatti cinematografici (film, eventi, movimenti) nel contesto dei processi che li generano. Ciò li aiuterà a comprendere a fondo la materia di studio e a formulare un proprio pensiero e giudizio critico. Allo scopo di esercitare adeguate competenze espressivo-comunicative e di acquisire specifiche capacità linguistiche, gli studenti verranno incoraggiati a partecipare attivamente con domande e commenti alle lezioni, in un costante confronto con il docente e i compagni di corso.
Buona conoscenza della storia del cinema, così come dei maggiori avvenimenti storici e dei principali movimenti di pensiero tra XIX e XXI secolo.
Il corso tratta, nei due moduli articolati secondo un percorso storico-critico complementare e comune (Cinema e Fotografia I-II), la relazione tra il cinema, la fotografia e gli altri linguaggi visivi; tra i nuovi media e la società contemporanea; tra la volontà documentaristica e la sperimentazione artistica. Indaga, inoltre, i cambiamenti avvenuti nella elaborazione, diffusione e ricezione della fotografia e del cinema con la svolta digitale, insieme ai metodi e significati del collezionare, archiviare e riconfigurare le immagini nell’ecosistema mediale.

Più nello specifico, il primo modulo ripercorre la storia del cinema attraverso quella dei festival cinematografici evidenziando il ruolo fondamentale di questi ultimi ad esempio nella individuazione di canoni stilistici, nella definizione e nella fortuna di alcuni movimenti artistici (ad esempio le Nouvelle Vague), nell’individuazione dei paradigmi attraverso cui sono recepite cinematografie non occidentali, nella definizione di un rapporto precipuo tra aspetti industriali, culturali e di costume propri della Settima Arte, nella definizione della spettatorialità, ma anche nelle relazioni con la storia politica e sociale di un dato paese. Le kermesse festivaliere sono infine un ottimo punto di osservazione per riflettere sui cambiamenti che l’avvento del digitale ha imposto all’ecosistema dei media e alla collocazione del cinema in esso, grazie a un diverso, più convergente e pervasivo modo di circolazione e fruizione degli artefatti audiovisivi, nelle relazioni con le piattaforme di visione da un lato e con l’ambito delle mostre e delle esibizioni d’arte dall’altro.
Per frequentanti e non frequentanti:
1. Bruno Di Marino, “Pose in movimento. Fotografia e cinema”, Torino, Bollati Boringhieri, 2009.
(NB: questo testo vale come manuale per entrambi i moduli di Cinema e Fotografia I e II).
2. Stefano Pisu, “Il XX secolo sul red carpet. Politica, economia e cultura nei festival internazionali del cinema (1932-1976)”, Roma, Carocci, 2016.
3. Marijke de Valck, “Film Festivals: From European Geopolitics to Global Cinephilia”. Amsterdam, Amsterdam University Press, 2007, pp. 11-45.
4. Marijke de Valck, Brendan Kredell and Skadi Loist (a cura di) “Film Festivals. History, Theory, Method, Practice”, London-New York, Routledge, 2016, pp. 65-116.

NB: il programma completo verrà presentato e reso disponibile all’inizio del corso.

I non frequentanti e gli studenti che salteranno oltre il 30% delle lezioni porteranno, in aggiunta al programma sopra indicato, uno dei seguenti libri a scelta:

- Peter Bosma, “Film programming : curating for cinemas, festivals, archives”, New York, Columbia University Press, 2015.
- Marijke de Valck, “Film Festivals: From European Geopolitics to Global Cinephilia” Amsterdam, Amsterdam University Press, 2007 [il volume intero].
- Marijke de Valck, Brendan Kredell and Skadi Loist (a cura di) “Film Festivals. History, Theory, Method”, Practice, London-New York, Routledge, 2016 [il volume intero].
- Federico Zecca (a cura di), “Il cinema della convergenza: industria, racconto, pubblico”, Milano-Udine, Mimesis, 2012.

Per gli studenti che non hanno mai frequentato corsi di storia del cinema durante i corsi di laurea triennale e magistrale si suggerisce la lettura del seguente volume (NB: il testo non è parte del programma d’esame):

- Christian Uva, Vito Zagarrio (a cura di), “Le storie del cinema. Dalle origini al digitale”, Roma, Carocci, 2020.


NB: Si consiglia di contattare il docente nel caso di richieste specifiche o particolari esigenze linguistiche che riguardano la bibliografia d’esame.
L’esame prevede unicamente una prova orale, per studenti frequentanti e non frequentanti, con domande relative alla bibliografia sopra indicata e agli argomenti trattati durante il corso. Oltre ad accertarsi della comprensione delle principali linee teoriche affrontate, verrà anche chiesto il commento di film e sequenze analizzati a lezione, o presenti nei testi di riferimento, e valutata la capacità dello studente di elaborare un pensiero critico autonomo, creando paralleli e confronti tra i diversi autori e argomenti. Durante la terza settimana di lezione gli studenti frequentanti dovranno concordare con il docente un progetto di festival cinematografico da elaborare, singolarmente o in piccoli gruppi di massimo 2-3 persone, tenendo in considerazione alcuni aspetti capitali (es. scelta del formato e dei temi, articolazione della struttura, selezione dei film e delle retrospettive, predisposizione di un budget e di un piano di finanziamenti, cura del catalogo e comunicazione). Il progetto sarà poi presentato (in Power Point o in altro formato analogo) e discusso all’orale insieme al docente e agli studenti presenti, e contribuirà per il 30% alla valutazione complessiva dell’esame. NB. Nel caso di progetti svolti in gruppo, si suggerisce agli studenti che ne fanno parte l’iscrizione al medesimo appello d’esame, così da permettere una corretta valutazione del lavoro di ognuno.
Per facilitare l’apprendimento, durante le lezioni rifletterà insieme su alcuni casi studio per esemplificare al meglio i contenuti di alcuni testi teorici (in particolar modo quelli in inglese presenti nel programma). I testi teorici commentati dal docente non presenti in bibliografia e le sequenze proiettate verranno messi a disposizione degli studenti durante il corso sulla piattaforma online Moodle (per motivi di copyright sia le immagini, sia i testi non potranno essere resi disponibili in altro modo). Eventuali incontri con esperti della materia, organizzati quando possibile in collaborazione con la docente dell’altro modulo, saranno parte integrante del corso. Maggiori informazioni a riguardo verranno date a lezione.
Italiano
La frequenza al corso è consigliata a tutti gli studenti ed è obbligatoria per chi intende richiedere una tesi in Storia del cinema. Gli studenti che salteranno oltre il 30% delle lezioni saranno considerati non frequentanti e, di conseguenza, in preparazione dell’esame dovranno portare il libro in più tra quelli a scelta.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 16/07/2020