TELEVISIONE E COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA
- Anno accademico
- 2020/2021 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- TELEVISION AND AUDIOVISUAL COMMUNICATION
- Codice insegnamento
- EM3E20 (AF:340012 AR:180912)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/06
- Periodo
- 3° Periodo
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
- collocare le forme televisive contemporanee all’interno dello scenario audiovisivo corrente, facilitando così l’inquadramento di questi prodotti culturali e mediali all’interno della produzione audiovisiva sia istituzionale che dal basso.
- leggere e interpretare le forme televisive e audiovisive contemporanee utilizzando le categorie sviluppate dal dibattito teorico nel campo dei TV e Media Studies.
Fondamentale è poi l’acquisizione di un’abilità critica che consenta di riconoscere logiche e processi che regolano gli artefatti audiovisivi contemporanei, siano essi formati, testi o piattaforme, e di metterli in relazione tra loro. Il risultato finale atteso in questo senso è l’abilità di formulare un pensiero critico individuale, strutturando argomentazioni e posizioni che consentano di presentare e discutere in un contesto collettivo casi di studio, concetti appresi e letture assegnate. Quest’ultima abilità è fondamentale poiché non soltanto favorisce un confronto rispettoso ma vivace con compagni e docente, ma perché rappresenta un transferable skill di tipo comunicativo e interpersonale richiesto dal mercato del lavoro per pressoché tutti i profili professionali che il corso di laurea si propone di formare.
Prerequisiti
Contenuti
Testi di riferimento
I non frequentanti sono tenuti a preparare la seguente bibliografia:
- Andrejevic, M. Exploiting YouTube: Contradictions of User-Generated Labor, in P. Snickars, P. Vonderau (a cura di), The YouTube Reader, Wallflower, London 2009, pp. 406-423.
- Jenkins, H. “La vendetta dell’unicorno Origami”, in Link. Idee per la televisione, n. 9 (2010), pp. 17-28.
- Mittell, J. Complex Tv: Teoria e tecnica dello storytelling delle serie TV, Minimum Fax, Roma 2015.
- Uricchio, W. Television’s Next Generation: Technology / Interface Culture / Flow in, Lynn Spigel, Jan Olsson (a cura di), Television After TV: Essays on a Medium in Transition Duke University Press, Durham, 2004, pp. 232-261.
Due testi a scelta tra (NB tutti i saggi sono disponibili su Moodle):
- Kellner, D. Critical Perspectives on Television from the Frankfurt School to the Politics of Representation, in J. Wasko, A Companion to Television, seconda ed., Wiley Blackwell, Hoboken 2020, pp. 17-37.
- Lischi, S. Per un’altra televisione, in Id. La lezione della videoarte, Carocci, Roma, 2019, pp. 35-53.
- Moran, A. Configurations of the New Television Landscape, in J. Wasko, A Companion to Television, prima ed., Wiley Blackwell, Hoboken 2005, pp. 291-307.
- Newcomb, H. The development of Television Studies, in J. Wasko, A Companion to Television, prima ed., Wiley Blackwell, Hoboken 2005, pp. 15-28.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- una scritta, che consiste nel feedback critico alle letture settimanali sviluppato sulla base della lettura individuale dei testi e della discussione durante le lezioni del martedì. Questa componente vale il 40% del voto d’esame ed è pensata per essere distribuita durante il corso;
- una orale, che consiste nel colloquio durante l’appello e ha lo scopo di accertarsi dell’acquisizione delle competenze critiche e dei contenuti affrontati in classe durante le lezioni. Questa componente vale il 60% del voto d’esame.
Per gli studenti non frequentanti l’esame consiste nel solo colloquio orale (100% del voto finale), che mira a verificare la comprensione dei temi presentati nella bibliografia a loro riservata e la capacità di problematizzare i concetti appresi in maniera critica.
Metodi didattici
Tra gli approcci didattici adottati vi sono sia lezioni frontali che sessioni di lavoro e discussione. Il corso rispecchierà questa tripartizione alternando le modalità di apprendimento in modo da non sovraccaricare gli studenti. In quanto agli strumenti, durante le lezioni frontali verranno utilizzati materiali didattici standard come presentazioni e audiovisivi, poi resi disponibili su Moodle; durante le sessioni di lavoro si procederà per task da svolgersi in gruppi in classe/virtual room; durante le discussioni si effettuerà una lettura critica dei testi distribuiti dalla docente e si raccoglieranno idee in maniera collettiva e interattiva con l’aiuto di piattaforme digitali ad hoc.
Tutte le modalità didattiche sono progettate per concorrere in egual misura allo svolgimento di un corso consistente ma vivace, pertanto indipendentemente dal tipo di lezione tutte sono da intendersi eque nel conteggio delle presenze ai fini di determinare frequentanti e non frequentanti.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Gli studenti che salteranno oltre il 30% delle lezioni (pari a un numero di 4) saranno considerati non frequentanti e dunque tenuti a portare la relativa bibliografia indicata nella sezione 'Testi di riferimento' del syllabus all’esame di profitto.
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.