LINGUA ISPANO-AMERICANA 1
- Anno accademico
- 2020/2021 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISPANIC-AMERICAN LANGUAGE 1
- Codice insegnamento
- LT005Q (AF:336874 AR:176782)
- Modalità
- Blended (in presenza e online)
- Crediti formativi universitari
- 12
- Partizione
- Classe 1
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-LIN/06
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Gli studenti dei curricula Letterario-culturale e Linguistico-filologico-glottodidattico sono tenuti a frequentare la classe 1.
Risultati di apprendimento attesi
Le strutture fonologiche e morfologiche della lingua spagnola e ispanoamericana.
Conoscenza linguistica della lingua spagnola e ispanoamericana a livello B1 del QCER.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper riconoscere e descrivere le unità fonetico-fonologiche, grafiche e morfologiche della lingua spagnola e ispanoamericana; saper rappresentare attraverso i sistemi di trascrizione fonetico-fonologica i suoni e i fonemi; saper operare la segmentazione sillabica e morfologica; saper utilizzare gli schemi derivativi per la formazione di parole; saper interagire in situazioni comunicative a livello B1 del QCER; saper comprendere e produrre testi scritti e orali a livello B1 del QCER.
3. Autonomia di giudizio
Essere in grado di emettere giudizi di correzione e grammaticalità fondati su riflessioni linguistiche; essere in grado di reperire le fonti bibliografiche suggerite dal docente; essere in grado di adoperare a livello iniziale risorse elettroniche per lo studio delle strutture fonologiche e morfologiche (quali il Diccionario Panhispánico de Dudas, www.speechandhearing.net/laboratory/wasp, www.gedlc.ulpgc.es o il dizionario inverso della lingua spagnola dirae.es); essere in grado di mettere in atto strategie comunicative a livello B1.
4. Abilità comunicative
Essere in grado di spiegare a livello inizale le differenze contrastive delle strutture fonologiche e morfologiche fra la lingua italiana e la lingua spagnola e ispanoamericana; essere in grado di applicare la terminologia della linguistica per descrivere i fenomeni fonologici e morfologici della lingua spagnola e ispanoamericana; essere in grado di interagire in lingua spagnola e ispanoamericana in situazioni comunicative a livello B1 del QCER; essere in grado di mettere in atto le competenze linguistiche del livello B1 per presentare le problematiche affrontate nel modulo.
5. Capacità di apprendimento
Capacità di autovalutazione a livello iniziale rispetto all’acquisizione dei contenuti metalinguistici, nonché alla propria competenza nella lingua spagnola e ispanoamericana; essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per intraprendere lo studio dell’insegnamento successivo (Lingua spagnola 2).
Prerequisiti
Contenuti
1. Fonologia e fonetica: concetti generali; le vocali; le consonanti: occlusive, affricate, fricative, nasali, laterali, vibranti; la sillaba; prosodia: accento e intonazione.
2. Morfologia: l’analisi morfologico: i limiti della morfologia, le unità della morfologia; struttura delle parole; morfologia flessiva e morfologia lessicale.
3. Formazione di parole: prefissazione; sufissazione; parasintesi; composizione; altri processi di formazione di parole.
Esercitazioni:
Contenuti grammaticali, fonetico-grafici, lessicali, testuali e esponenti funzionali della lingua spagnola (livello B1 del QCER).
Testi di riferimento
Antonio Quilis, Principios de fonología y fonología española, Madrid, Arco/Libros, 1997 [IBERIS Cons. E 264].
Florencio del Barrio de la Rosa, “Unidades de la morfología”, en Gramática de referencia de español para alófonos. I. Sonidos, grafías y clases de palabras. Bologna/Salamanca, CLUEB/EUS, pp. 93-118 [IBERIS Cons. E 754.1].
Florencio del Barrio de la Rosa, “La formación de palabras”, en Gramática de referencia de español para alófonos. III. Oración, discurso, léxico. Bologna/Salamanca, CLUEB/EUS, pp. 1413-1463 [IBERIS Cons. E 754.3; LINGUIS L.IE R.Spa GRA GREIT 1.3].
Risorse elettroniche:
Diccionario panhispánico de dudas (www.rae.es/recursos/diccionarios/dpd)
Laboratorio fonético WASP (www.speechandhearing.net/laboratory/wasp)
Grupo de estructura de datos y lingüística computacional (www.gedlc.ulpgc.es)
Diccionario inverso de la lengua española (www.dirae.es)
Esercitazioni:
VV.AA, Campo Sur. Madrid, Difusión.
VV.AA, Gramática básica del estudiante de español, Madrid, Difusión, 2005.
Modalità di verifica dell'apprendimento
i) test a scelta multipla e gap-filling, volto a verificare il raggiungimento della competenza linguistica richiesta (livello B1) (peso relativo: 40% del voto finale);
ii) Test a scelta multipla (15 domande di un punto) e domande a risposta aperta (3 domande di 5 punti), atte a verificare la conoscenza e la padronanza delle nozioni linguistiche teoriche trattate durante il corso (fonetica, fonologia, morfologia) e anche la competenza discorsiva o testuale in lingua spagnola (peso relativo: 60% del voto finale)
Per il superamento complessivo della prova è necessario:
- ottenere un punteggio pari al 60% o superiore nella parte i)
- ottenere un punteggio pari al 60% o superiore nella parte ii)
Non verranno mantenuti voti parziali. Per sostenere la prova di esame gli studenti devono tenere presente quanto disposto dall'art. 15 del Regolamento Carriere degli Studenti (https://www.unive.it/pag/8241 ).
Lo studente in possesso di una certificazione DELE del livello richiesto o superiore, ottenuta al massimo due anni prima della data dell’esame, dovrà sostenere unicamente la prova ii), previa consegna al docente referente lo stesso giorno della prova scritta di una copia (fronte retro) dell’attestato. Non sono ritenute valide altre certificazioni. Il voto ottenuto nella certificazione DELE (espresso in centesimi) verrà convertito automaticamente in trentesimi, indipendentemente dal livello della certificazione.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente all’inizio dell’anno accademico e all’inizio del II semestre.