TECNOLOGIE DI RISANAMENTO E BIORISANAMENTO DELLE MATRICI AMBIENTALI

L’insegnamento ricade tra le attività formative caratterizzanti del corso di laurea di Biotecnologie per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, che preparano gli studenti ad operare nel settore delle biotecnologie industriali legate alla valorizzazione delle risorse e delle energie rinnovabili.
Il corso in Tecnologie di Risanamento e Biorisanamento delle Matrici Ambientali, si propone di definire e approfondire problematiche legate alla sostenibilità delle operazioni di bonifica delle matrici ambientali quali suoli e acque di falda, fornendo gli strumenti necessari per valutare, sia da un punto di vista normativo che da un punto di vista tecnico, un intervento di bonifica.
Il corso prevede una breve introduzione sulla struttura normativa che ne disciplina gli interventi, con particolare attenzione alle recenti disposizioni relative alla sostenibilità delle tecnologie di bonifica, che mirano alla diminuzione della produzione di rifiuti, al riutilizzo del materiale bonificato all’interno dell’area di bonifica, alla diminuzione del consumo di energia e acqua e all’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale. Le tecnologie analizzate saranno sia di tipo chimico-fisico (le più applicate) che di tipo biologico, con un particolare focus alle recenti biotecnologie. Verrà analizzata la loro applicabilità ed efficienza, saranno riportati i casi di studio disponibili e verranno discusse considerando gli aspetti legati all'idrogeologia, alla tipologia di contaminanti e dei loro meccanismi di degradazione nelle matrici terreno e acqua.
In linea con gli obiettivi del corso di laurea, il corso si prefigge di far acquisire allo studente le competenze necessarie allo sviluppo e all’utilizzo di tecniche e processi biotecnologici innovativi a supporto dell’economia circolare.

Conoscenza e comprensione:
I Laureati conoscono le tecniche biotecnologiche ed i processi chimici e biologici legati al risanamento dei siti contaminati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
I laureati sono in grado di valutare le migliori tecnologie e biotecnologie applicate al risanamento dei siti contaminati.
Autonomia di giudizio:
I laureati sanno trattare informazioni e dati complessi ricavati da fonti diverse e sono in grado di analizzare e manipolare questi dati per elaborare chiare ed accurate sintesi, traendo conclusioni pertinenti per avanzare eventuali proposte di azione.
Abilità comunicative:
I laureati acquisiranno adeguate competenze e strumenti di comunicazione scritta e orale, moderne competenze per analizzare, proporre e discutere criticamente i dati della propria sperimentazione con interlocutori specialisti e non specialisti, anche in occasione di eventi di presentazione e diffusione di dati sperimentali e di discussione di questioni di attualità relative allo sviluppo delle biotecnologie.
Capacità comunicative:
I laureati svilupperanno capacità di apprendimento e approfondimento di aspetti legati alla ricerca innovativa e di risoluzione di problemi attuali che riguardano il settore della applicazione delle biotecnologie in campo industriale.

Conoscenza generale dei fondamenti di Chimica e Biochimica acquisiti attraverso gli insegnamenti di base nella laurea scientifica triennale.
Comprensione della lingua inglese scritta in modo da potere comprendere le diapositive e gli estratti da pubblicazioni, testi tecnico/scientifici e manuali, che il docente utilizzerà a lezione.

Il corso affronta nello specifico i seguenti contenuti:

Stato dell'arte del risanamento in Europa e in Italia;
Normativa Italiana;
Principi e linee guida sulla sostenibilità nelle operazioni di bonifica;
Fondamenti di idrogeologia;
Tipologia di contaminanti (storici ed emergenti);
Come si svolge la caratterizzazione di un sito contaminato e le strategie di campionamento;
Le tecnologie di messa in sicurezza di un sito contaminato: descrizione delle barriere fisiche e barriere idrauliche;
Introduzione generale sulle tecnologie di tipo chimico-fisico disponibili per il recupero di acque e suoli contaminate: le barriere permeabili reattive; ventilazione del terreno; tecnologie di immobilizzazione; lavaggio del terreno; trattamenti termici; processi ossidativi, decontaminazione elettrocinetica; trattamento acque (da sistemi Pump and Treat); casi di studio.
Introduzione generale sui metodi biologici per il recupero di acque e suoli; fitorisanamento, bioventing, biopile, compostaggio, land farming, biosparging, natural attenuation;
Biotecnologie applicate alla bonifica: tecnologie disponibili e ricerca scientifica, biosensori, organismi ingegnerizzati, casi di studio.

Bonifica di Siti Contaminati. A cura di Luca Bonomo. Edizioni Mc Graw-Hill,2005
Brugnoli E. Massarelli C., Uricchio V. Zurlini G. (2014). Tecnologie di bonifica dei siti contaminati. Ed. Cacucci
Dispense lezione

L'esame scritto è suddiviso in due parti: la prima consiste in 15 domande a risposta multipla che hanno l'obiettivo di verificare la preparazione dello studente in merito agli aspetti più importanti sia relativi alla parte generale che nello specifico delle tecnologie di bonifica. La seconda parte consiste in 2 domande aperte che richiedono una descrizione dettagliata e sintetica dell'argomento e 1 esercizio. La durata dell'esame è di 2 ore.

L’insegnamento viene svolto mediante lezioni frontali e visita tecnica nel sito di interesse nazionale di Porto Marghera.

Italiano

Per favorire una equa distribuzione del carico didattico, previo accordo con gli studenti, la prova scritta verrà suddivisa in due parti a metà e a fine corso.

scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile