LINGUA GIAPPONESE 1 MOD. 2
- Anno accademico
- 2020/2021 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- JAPANESE LANGUAGE 1 MOD.2
- Codice insegnamento
- LT004N (AF:335553 AR:181692)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 9 su 18 di LINGUA GIAPPONESE 1
- Partizione
- Cognomi S-Z
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-OR/22
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
I suoi obiettivi formativi rientrano nell'area di apprendimento delle competenze linguistiche.
Obiettivi formativi del corso sono: fornire conoscenze grammaticali di livello elementare della lingua giapponese; fornire abilità di livello elementare per la lettura, scrittura e produzione orale della lingua giapponese; fornire conoscenze e competenze per l'analisi metalinguistica della lingua giapponese e per la traduzione dal giapponese all'italiano.
Il livello che gli studenti dovrebbero raggiungere alla fine del corso dovrebbe attestarsi intorno a un livello A1 del QCER (tra il livello N5 ed N4 del Japanese Language Proficiency Test).
L'insegnamento si inserisce in continuità con l'insegnamenti di "Lingua giapponese 1.1" e conferisce i risultati di apprendimento necessari per proseguire con "Lingua giapponese 2.1" al secondo anno di corso.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscere le strutture grammaticali della lingua giapponese di livello elementare
Conoscere il lessico della lingua giapponese di livello elementare
Conoscere il sistema di scrittura di livello elementare: alfabeti sillabici (hiragana e katakana) e 361 caratteri cinesi (kanji) (162 nel primo semestre e 199 nel secondo)
Conoscere e comprendere il funzionamento delle strutture grammaticali della lingua giapponese di livello elementare
Conoscere e comprendere le variazioni di registro e comunicative della lingua giapponese a livello elementare
Conoscere e comprendere i concetti e la terminologia essenziali per descrivere i fenomeni studiati in modo scientifico
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper identificare le diverse categorie grammaticali e le loro proprietà
Dimostrare una comprensione generale delle strutture grammaticali di base della lingua giapponese
Saper descrivere le costruzioni e i fenomeni grammaticali studiati durante l'insegnamento usando correttamente la terminologia e gli strumenti di base dell’analisi sintattica acquisiti
Saper interagire nelle situazioni comunicative previste dal livello A1 del QCER
Saper comprendere e produrre testi orali e scritti d’accordo con il livello A1 del QCER
Saper tradurre dal giapponese all'italiano testi scritti di livello elementare, seguendo le indicazioni fornite durante l'insegnamento
Saper utilizzare il dizionario elettronico e di altri strumenti per la traduzione
3. Autonomia di giudizio:
Essere in grado di argomentare concetti elementari e di produrre esempi a sostegno o a confutazione in lingua giapponese
Essere in grado di produrre in autonomia scelte di traduzione sulla base delle indicazioni fornite durante l'insegnamento
Essere in grado di sottoporre a esame critico miti e pregiudizi correnti sulla lingua giapponese (es. presunta intraducibilità, opacità, ecc.)
4. Abilità comunicative:
Capacità di comprensione e produzione scritte e orali e di interazione orale previste dal livello A1 del QCER (livello N5 del JLPT).
Essere in grado, durante le lezioni e le esercitazioni, di interagire con i pari, con il docente e con le CEL in modo critico e rispettoso
5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di prendere appunti in modo pertinente ed efficace
Essere in grado di consultare i testi e i materiali di riferimento suggeriti nella bibliografia del corso
Essere in grado di sviluppare le abilità acquisite per intraprendere studi superiori
Prerequisiti
Conoscenza delle categorie base dell'analisi logica e del periodo.
Contenuti
Esercitazioni di scrittura (kanji) MOD. 2A (30 ore: Sugiyama Ikuko, cognomi D-Z);
Produzione orale MOD. 2B (30 ore: Yasuda Midori, cognomi D-O; Mariko Aya, cognomi P-Z)
Esercitazioni di grammatica MOD. 2C (60 ore: Itami Yōko, cognomi D-G; Suzuki Akane, cognomi H-Z)
Esercitazioni sul manuale MOD. 2D (30 ore: Mariko Aya, cognomi D-Z)
La frequenza, benché non obbligatoria, è caldamente raccomandata.
Ai non frequentanti non è richiesta nessuna lettura addizionale.
Testi di riferimento
• Shin Bunka Shokyu Nihongo (vol.I), ed. italiana a cura di S. Dalla Chiesa, Venezia, Cafoscarina, 2004.
Dispense CEL:
• Dispensa: "Kanji no mori", Venezia, Cafoscarina (2020/2021);
• Dispensa: "Fujisan", Venezia, Cafoscarina (2020/2021);
• Dispensa: "Kappa", Venezia, Cafoscarina (2020/2021);
• Dispensa: "Totoro" (Yasuda), Venezia, Cafoscarina (2020/2021)
Grammatiche di consultazione. Una a scelta:
• Yoko Kubota, Grammatica di Giapponese Moderno, Venezia, Cafoscarina, 1989;
• Matilde Mastrangelo, Naoko Ozawa, Mariko Saito, Grammatica Giapponese (seconda edizione), Milano, Hoepli, 2016.
Approfondimenti facoltativi:
• Makino Seichi, Michio Tsutsui, A Dictionary of Basic Japanese Grammar, The Japan Times, 1989
• Shin Shokyu Nihongo Lingua Giapponese, Corso introduttivo I, ed. italiana a cura di S. Dalla Chiesa, Venezia, Cafoscarina, 2005 (N.B. Versione elettronica in http://jplang.tufs.ac.jp/account/login );
• Carolina Negri, Andrea De Benedittis, Introduzione alla scrittura giapponese, Milano, Hoepli, 2015;
• Takako Toda, Giuseppe Pappalardo, Pronuncia e accento nella lingua giapponese. Teoria ed esercizi, Milano, Hoepli, 2020.
Dizionario elettronico consigliato:
modello CASIO “XD-Z7400" (https://casio.jp/exword/products/XD-Z7400/ ) o modello meno recente della serie 7400 (i modelli della serie 7400 contengono di default i dizionari di italiano ma non contengono invece i dizionari di giapponese classico che possono essere inseriti con la scheda XS-OH23MC)
oppure
modello Casio “XD-SX4800" (https://casio.jp/exword/products/XD-SX4800/ ) o modello meno recente della serie 4800 (i modelli della serie 4800 contengono di default i dizionari di giapponese classico ma non contengono invece i dizionari di italiano che possono essere inseriti con la scheda XS-SH17MC).
Modalità di verifica dell'apprendimento
A chiusura del I semestre avrà luogo una verifica intermedia (lingua giapponese 1.1) consistente in:
1. un test di scrittura e di grammatica effettuato al computer.
Il test non dà un voto numerico, ma solo un giudizio di "idoneità", necessario per poter sostenere la prova del II semestre (lingua giapponese 1.2).
A chiusura del II semestre avrà luogo una verifica finale (lingua giapponese 1.2) consistente in una prova scritta e una prova orale, entrambe svolte in modalità a distanza (moodle e google meet).
Prova scritta:
A) un test scritto di kanji (15 domande di lettura e 15 di scelta del kanji) senza l'ausilio del dizionario (5 minuti);
B) un test di grammatica (domande a quiz con 4 scelte: 4 domande sulla coniugazione di verbi o aggettivi; 10 domande sul lessico; 4 domande vero/falso [solo in questo caso 2 scelte]; 6 domande sulle particelle; 2 domande sulla traduzione di frasi dall’italiano al giapponese) senza l'ausilio del dizionario (10 minuti);
C) una traduzione scritta giapponese-italiano con l'ausilio del dizionario e/o risorse online come a4edu.unive.it, jisho.org, ecc. (45 minuti).
Prova orale:
D) Lettura e comprensione dei testi affrontati in aula; domande di grammatica in italiano (questa prova si svolge con il docente titolare del corso);
E) Scrittura kanji;
F) Conversazione libera;
G) Role play.
Valutazione:
Le parti A e B (kanji e grammatica) non danno un voto numerico, ma solo un giudizio di idoneità, che si ottiene rispondendo in maniera corretta all’80% dei quesiti proposti.
La parte C (traduzione giapponese/italiana) dà un voto in trentesimi.
La parte D (lettura e grammatica) della prova orale dà un voto in trentesimi che fa media con la parte C della prova scritta (--> voto traduzione/lettura).
Le parti E, F e G della prova orale danno un voto unico in trentesimi (--> voto conversazione).
Il voto finale sarà il risultato della media aritmetica arrotondata per eccesso (e.g. 27.55 > 28) dei due voti in trentesimi (voto traduzione/lettura & voto conversazione).
A --> idoneità (almeno 80%)
B --> idoneità (almeno 80%)
C --> voto in trentesimi
D --> voto in trentesimi
(EFG) --> voto in trentesimi
Voto finale --> [(C+D/2)+(EFG)]/2
Per superare l'esame è necessario ottenere l’idoneità nelle parti A e B dello scritto e la sufficienza nella parte C della prova scritta e in tutte e quattro le parti che compongono la prova orale. L’idoneità conseguita nelle parti A e B della prova scritta sarà valida solo per l’appello in cui si sostiene l’esame.
I 18 cfu associati all’insegnamento verranno conseguiti dopo il superamento della verifica intermedia e dell'esame finale.
L'idoneità conseguita nella parte I (intermedia) sarà valida fino al superamento della parte II (finale) entro e non oltre il I appello di gennaio dell'anno seguente.
In caso di mancato superamento della parte II al I appello di gennaio, lo studente dovrà risostenere l'esame della I parte e potrà farlo sin dal II appello di gennaio.
Metodi didattici
Esercitazioni di conversazione in giapponese in piccoli gruppi.
Materiali didattici (es. slide delle lezioni) disponibili sulla piattaforma moodle.
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile