ISTITUZIONI DI FILOLOGIA CLASSICA
- Anno accademico
- 2020/2021 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- PRINCIPLES OF CLASSICAL PHILOLOGY
- Codice insegnamento
- FT0105 (AF:334638 AR:177346)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/05
- Periodo
- 1° Periodo
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
- conoscere la terminologia filologica di base
- conoscere la storia del concetto e della pratica della filologia, dall'età alessandrina all'età moderna
- conoscere i principali strumenti per la ricerca filologica nell'àmbito dei testi greci e latini
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper utilizzare correttamente la terminologia filologica nel descrivere i fenomeni della tradizione testuale
- saper collocare storicamente le tappe del metodo filologico, e saper collocare correttamente i testimoni manoscritti e a stampa di un'opera
- saper individuare le principali collane di edizioni critiche, i principali repertori, lessici ed enciclopedie per orientarsi nello studio filologico.
Capacità di giudizio
- saper fondare e motivare un proprio giudizio tra due o più varianti testuali
- saper valutare l'apporto di un testimone alla costituzione del testo (dipendente / indipendente; primario / secondario)
- saper distinguere tra tradizione diretta e indiretta di un testo.
Abilità comunicative
- saper presentare a grandi linee la tradizione di un testo
- saper trasmettere correttamente le coordinate essenziali relativamente a un problema di ordine filologico
Capacità di apprendimento
- saper consultare i testi di riferimento sulla storia della filologia e applicarli attivamente allo studio dei testi e dell'apparato critico
Prerequisiti
Contenuti
Le altre lezioni saranno dedicate a una sintetica illustrazione dei problemi relativi alla storia del testo di un autore greco e uno latino, e ad esempi di lettura filologica di passi scelti.
Gli studenti non frequentanti porteranno il medesimo programma (con le letture aggiuntive indicate in bibliografia), ma dovranno comunque contattare preventivamente il docente.
Testi di riferimento
1) L. D. Reynolds - N. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore 1987 (2 ed.; o successive).
2) M.L. West, Critica del testo e tecnica dell' edizione, Palermo, L'Epos 1991.
In particolare gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno curare traduzione e commento filologico (su edizione critica: verrà messa a disposizione dal docente) di un testo greco e di un testo latino:
1) Apollonius Rhodius, Argonautica, l. III, vv. 1-824 ed. F. Vian (Les Belles Lettres, Paris 1980)
2) Vergilius, Aeneis, l. IV, ed. G.B. Conte (Bibliotheca Teubneriana, Berlin-NY 2013)
Letture integrative (obbligatorie per i non frequentanti):
J. Delz, Critica testuale ed ecdotica, in F. Graf (ed.), Introduzione alla Filologia Latina, Roma, Salerno 2003, pp. 81-109.
E.J. Kenney, Testo e metodo. Aspetti dell'edizione dei classici latini e greci nell'eta del libro a stampa, edizione italiana riveduta a cura di A. Lunelli, Roma, Gruppo Editoriale Internazionale, 1995.
A. Momigliano, L'eredità della filologia antica e il metodo storico, in Id., Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 1960, 463-480.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- da un lato la lettura con traduzione e commento filologico di un brano di ciascuno dei due testi (greco e latino) in programma: in questa parte l'allievo dovrà mostrare una familiarità di base con la lingua greca e latina, ma soprattutto la capacità di interpretare criticamente e valutare le varianti riportate nell'apparato critico;
- dall'altro una conversazione su alcuni fenomeni della storia della trasmissione dei testi classici, e su alcuni principi basilari dell'ecdotica: in questa parte l'allievo dovrà mostrare una familiarità di base con le grandi linee della storia della filologia, mostrandosi capace di inquadrare personalità e momenti di passaggio sul piano cronologico e sul piano dello sviluppo culturale.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
- Vi sarà un appello tra il I e il II periodo, cioè subito dopo la fine del corso?
Sì, il primo appello sarà a fine ottobre / inizio novembre, poi uno a gennaio, uno nella sessione estiva e uno in quella autunnale dell'anno dopo.
- Ho frequentato il corso tra il 2009 e il 2020: posso sostenere l'esame in una delle prossime sessioni?
In linea di principio sì, basta che contatti preventivamente il docente e lo avverta della cosa con congruo anticipo.