STORIA DEL LAVORO E DEL MOVIMENTO OPERAIO SP.

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF LABOUR AND LABOUR MOVEMENT
Codice insegnamento
FM0177 (AF:334532 AR:180606)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-STO/04
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento di Storia del lavoro e del movimento operaio è caratterizzante della laurea magistrale in Storia dal medioevo all'età contemporanea.
Obiettivo dell'insegnamento è la conoscenza delle principali trasformazioni del mondo del lavoro nell’età contemporanea, con particolare riguardo ai processi di cambiamento avvenuti dagli anni Settanta ad oggi.
Conoscenza e comprensione:
- conoscenza delle maggiori trasformazioni che hanno riguardato il mondo del lavoro nella società italiana e delle loro rappresentazioni politiche e culturali
- conoscenza del dibattito storiografico relativo alle trasformazioni del lavoro
- comprensione della natura interdisciplinare del tema del lavoro (storia, sociologia, economia, antropologia, Cultural Studies)
- comprensione della pluralità di soggetti coinvolti nella regolazione del lavoro (lavoratori, organizzazioni sindacali e di categoria, decisori politici)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di comprendere il dibattito attuale sul lavoro
- capacità di commentare una fonte relativa alle culture del lavoro
- capacità di impostare una ricerca interdisciplinare sui temi del lavoro

Abilità comunicative e relazionali:
- saper intervenire in una discussione collettiva utilizzando una terminologia adeguata
- saper formulare ed esprimere in un testo scritto i risultati di una ricerca originale
Attitudine per la ricerca interdisciplinare e conoscenza almeno basilare della lingua inglese.
La deindustrializzazione in scena

Oltre che un mutamento strutturale dell’economia, la deindustrializzazione innesca profondi rivolgimenti sociali, politici, culturali e urbani. Nelle aree che ne sono state investite, ciò ha stimolato numerose esperienze di rappresentazione e “messa in scena” del passato industriale e della sua scomparsa. Il corso esplorerà come letteratura, poesia, musica, teatro, cinema e arti visive siano fonti di grande rilevanza per una prospettiva “dal basso” sui fenomeni di declino industriale e di transizione alla società postindustriale. Particolare attenzione verrà posta sul caso di Porto Marghera (Venezia).
STUDENTI FREQUENTANTI
Per gli studenti frequentanti il programma d’esame sarà personalizzato in base agli interessi e alle attitudini emersi nel corso delle lezioni. Prevedrà in ogni caso un congruo numero di letture, funzionali alla stesura di un elaborato scritto originale (minimo 10.000 caratteri) che verrà discusso in sede d’esame.

STUDENTI NON FREQUENTANTI
Giuseppe Berta, Il Nord Italia: una trasformazione in atto, in Id. (a cura di), La questione settentrionale. Economia e società in trasformazione, Feltrinelli», Milano 2007, pp. IX-XXIX
Luciano Gallino, La scomparsa dell'Italia industriale, Einaudi, Torino 2003
Ermanno Rea, La dismissione, Rizzoli, Milano 2002
Roberta Garruccio, Nostalgia di un futuro perduto. L’emi-vita della deindustrializzazione, in Le eredità delle crisi. Dalla storia al futuro, traiettorie di risposte possibili, a cura di Paolo Frascani, «Quaderni della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli», n. 31, 2019, pp. 105-116
Tim Strangleman, James Rhodes, Sherry Linkon (eds), Crumbling Cultures. Deindustrialization, Class, and Memory, «International Labor and Working-Class History», vol. 84, n. 1, 2013, pp. 7-22



L’esame si svolgerà in forma orale.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di venire a ricevimento/contattare la docente con congruo anticipo sulla data dell’esame.


Il corso ha una struttura seminariale, con 50% di lezioni frontali e 50% di discussione tra i partecipanti. La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.


Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 30/08/2020