FILOLOGIA LATINA SP.

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LATIN PHILOLOGY
Codice insegnamento
FM0087 (AF:334448 AR:181086)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/04
Periodo
2° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso di FILOLOGIA LATINA SP. rientra tra gli insegnamenti Caratterizzanti del piano di studio della LM in Scienze dell'antichità: letterature, storia e archeologia; rientra nel piano di studio della LM in Filologia e letteratura italiana tra gli insegnamenti Caratterizzanti nel curriculum Medievale-rinascimentale, tra le attività Affini/Integrative nel curriculum Moderno-contemporaneo. Esso mira a perfezionare le nozioni di filologia fornite durante la didattica triennale sia attraverso una più organica e completa visione d'insieme dello sviluppo della disciplina, sia attraverso l'analisi di uno specifico campione di testi esaminati nel dettaglio sotto il profilo filologico-critico. Esso mira a altresì a rafforzare le conoscenze degli studenti relativamente alla storia della critica testuale e ad affinarne la familiarità con i metodi, i concetti e il linguaggio specialistico della filologia. L'esame contribuisce inoltre nella misura di 6 CFU a fornire allo studente la dotazione di 24 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/04 necessari, stante la legislazione attuale, per l'accesso ai ruoli dell'insegnamento nella scuola superiore.
L'esito di questa attività formativa è la conoscenza puntuale del quadro storico e metodologico in cui la filologia si è applicata alle opere della letteratura latina; inoltre, gli studenti saranno in grado di apprezzare le conseguenze prodotte nell'ultimo quarto di secolo dall'uso dei nuovi strumenti d'indagine sopra il testo digitale. Ciò comporta la capacità di leggere, comprendere e commentare sul piano filologico-critico i testi (e i loro apparati critici) trattati durante il corso, di argomentare autonomamente su di essi alla luce delle analisi proposte dal docente e del quadro generale appreso, di collocare e contestualizzare i fenomeni presenti nei testi sullo sfondo della diacronia complessiva della disciplina. Già dotati di competenze linguistiche di livello almeno intermedio, gli studenti dovrebbero altresì acquisire dal corso una maggiore conoscenza della lingua latina e una più sicura abilità di traduzione dal latino in italiano; nel contempo, lo studio della bibliografia dovrebbe affinare la loro conoscenza delle categorie, dei concetti e del lessico della ricerca storico-linguistica.
L’esame di FILOLOGIA LATINA SP. prevede una conoscenza di carattere generale della storia della lingua e della letteratura latina e una competenza linguistica di latino almeno di livello intermedio.

TUTTI gli studenti che intendono sostenere l’esame sono tenuti, indipendentemente dal loro titolo di scuola media superiore, a certificare il possesso di un’adeguata competenza linguistica rivolgendosi preventivamente al LABORATORIO DI LATINO e sottoponendosi al TEST DI LATINO 2.
Ne sono esentati quanti abbiano già superato il TEST DI LATINO 2 in occasione di un precedente esame o durante il percorso triennale in questo Ateneo, ovvero possano certificare di aver superato un'analoga prova di competenza linguistica presso altro ateneo o di essere già in possesso di 18 CFU conseguiti nel s.s.d. L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina.

Il TEST DI LATINO 2 deve risultare superato, con rilascio del relativo certificato, prima di iscriversi all’esame; la frequenza al corso è invece possibile anche per chi non abbia ancora superato il test.
È possibile sostenere il TEST DI LATINO 2 in diversi appelli durante tutti i periodi (informazioni disponibili presso la pagina: http://www.unive.it/data/insegnamento/263176 ); tuttavia si consiglia vivamente di sottoporsi al test in una delle sessioni del I° semestre; chi non sia in grado di superarlo, avrà così l’opportunità di fruire del corso del LABORATORIO DI LATINO 2 per acquisire le necessarie competenze.
Il cosiddetto Carmen contra paganos, tràdito da un unico manoscritto della Bibliothèque Nationale di Parigi (il codice 8084 di Prudenzio, a ff. 156r - 158v), è un libello diffamatorio in esametri, scritto per denigrare la memoria di un praefectus (urbi Romae, oppure praetorio Italiae) che dai più si identifica in Virius Nicomachus Flavianus, suicidatosi dopo la sconfitta al fiume Frigido nel settembre del 394 (donde il titolo che si legge di frequente: Carmen adversus Flavianum), ma molto più verosimilmente è Vettius Agorius Praetextatus (morto nel suo letto a Roma, alla fine del dicembre 384). Più che per le implicazioni storico-politiche e religiose, il testo sarà analizzato per i numerosi problemi critici ancora aperti, ma soprattutto quale documento di primaria importanza quale testimone della ricezione cristiana di Virgilio, in tempi e ambienti culturali prossimi alla composizione del celebre Centone di Proba.
1) Si ricorrerà in primo luogo alla edizione a cura di A. Bartalucci,"CONTRO I PAGANI" (CARMEN COD. LAT. 8084), Pisa, ETS, 1998. Altra bibliografia sarà fornita a lezione.
Lo studio dei rapporti intertestuali sarà condotto a partire da http://www.mqdq.it/texts/ANTH|anth|004 .

2) Per le finalità ideologiche e le modalità tecniche della poesia centonaria latina: G.Polara, I centoni, in Lo spazio letterario di Roma antica. 3. La ricezione del testo, Roma, ed. Salerno, 245-75.

3) Lettura personale: Tacito, Dialogus de oratoribus, in qualsiasi edizione

4) Un manuale a scelta tra F. Stok, I classici dal papiro da internet, Roma, Carocci, 2012, e L.D. Reynolds, N.G. Wilson, M. Ferrari, Copisti e filologi, ed. it. Roma-Padova, Antenore, 2016


Esame orale. Verranno assegnati lavori di approfondimento, soprattutto attraverso mezzi di indagine sul testo elettronico, che produrrà materiale da discutere in sede d’esame.
Lezioni di tipo frontale ed esercitazioni online.
Italiano
ISCRIZIONE A CORSI SINGOLI DI LATINO
Quanti, per integrare il proprio curriculum di studi ai fini dell’insegnamento, intendono rivolgersi alla nostra offerta didattica per conseguire CFU di latino (s.s.d. L-FIL-LET/04) prendendo iscrizione a Corsi singoli, sono invitati a tenere presenti le seguenti indicazioni:

1) Se non si possiedono già CFU di latino e se ne vogliono conseguire 12/24:

I primi 12 CFU di latino si conseguono sostenendo obbligatoriamente l'esame di livello triennale Lingua e letteratura latina FT0435 (2 corsi disponibili: docenti Mastandrea/Mondin e Venuti).

L'esame richiede competenze di latino a livello almeno di base e si sostiene previo superamento del Test di latino 1 presso il Laboratorio di latino (compreso nell'iscrizione all’insegnamento come Corso singolo, l'accesso al test non comporta iscrizione a parte presso le Segreterie di Ateneo).

2) Se si possiedono già 12/18 CFU di latino e se ne vogliono conseguire altri 6/12:

Si può scegliere liberamente tra i seguenti esami di livello triennale:

Letteratura latina 1: arcaica e classica (Mondin - 6 CFU)

Letteratura latina 2: imperiale e tardoantica (Mastandrea - 6 CFU)

o di livello magistrale:

Analisi dei testi latini sp. (dall’a.a. 2019/2020: Venuti - 6 CFU)

Filologia latina sp. (Mastandrea - 6 CFU)

Informatica per lo studio del latino (Mastandrea - 6 CFU)

Letteratura latina sp. (Mondin - 6 CFU)

Storia della lingua latina sp. (Mondin - 6 CFU)

Tutti questi esami richiedono competenze di latino a livello almeno intermedio e si sostengono previo superamento del Test di latino 2 presso il Laboratorio di latino (compreso nell'iscrizione agli insegnamenti come Corsi singoli, l'accesso al test non comporta iscrizione a parte presso le Segreterie di Ateneo).

Per situazioni diverse da quelle indicate, per suggerimenti personalizzati e per ogni altra informazione del caso rivolgersi ai docenti dei corsi (tramite e-mail o in orario di ricevimento) prima di procedere all’iscrizione ai Corsi singoli.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/07/2020