ESTETICA SP.
- Anno accademico
- 2020/2021 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- AESTHETICS
- Codice insegnamento
- FM0068 (AF:331630 AR:178028)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- M-FIL/04
- Periodo
- II Semestre
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione applicata: ulteriore obiettivo del corso è rendere capaci gli studenti di usare i concetti e gli argomenti che provengono dal dibattito estetico per interpretare le varie forme di produzione artistica e il mondo culturale più in generale.
Autonomia di giudizio: L'insegnamento si prefigge di fornire gli strumenti per una considerazione critica delle varie posizioni considerate sul tema della naturalizzazione dell’arte.
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero acquisire le abilità comunicative richieste per ricostruire analiticamente il dibattito e per formulare valutazioni autonomecon chiarezza e fornendo ragioni adeguate.
Prerequisiti
Contenuti
Almeno dai tempi di Kant e Schiller, l’estetica filosofica si è interrogata sui legami tra arte e natura, tra arte e natura umana. Il corso illustrerà le principali posizioni del dibattito contemporaneo sulla questione delle radici naturali delle pratiche artistiche, evidenziando le divergenze tra posizioni riduzionistiche, continuiste ed emergentiste.
Saranno considerati quattro ambiti maggiori del dibattito: le estetiche pragmatiste o neo-pragmatiste (Dewey, Margolis, Johnson), le teorie sulle origini evolutive delle arti (Dutton, Davies, Dissanayake), la cosiddetta neuroestetica (Zeki, Starr, Chatterjee) e le teorie di estetiche embodied (Noe, Gallese, Gallagher).
Testi di riferimento
Gli studenti dovranno contattare i docenti per stabilire un accordo in merito alla selezione di testi su cui verterà la tesina.
Prima parte:
- Zeki S. (2003), La visione dall’interno. Arte e cervello, Torino: Bollati Boringhieri.
- Pinotti A. (2008), "Neurostetica, estetica psicologica, estetica fenomenologica: le ragioni di un dialogo", Rivista di estetica, pp.147-168.
- Pearce M. et al. (2016) “Neuroaesthetics: The Cognitive Neuroscience of Cognitive Experience”, Perspectives on Psychological Science, 11(2): 265-279.
- Pelowski M. et al. (2017) “Move me, astonish me. . . delight my eyes and brain: The Vienna Integrated Model of top-down and bottom-up processes in Art Perception (VIMAP) and corresponding affective, evaluative, and neurophysiological correlates” Physics of Life Review, 21: 80-125.
Seconda parte:
- Pinker, S. (2000), Il senso della vita, in Come funziona la mente, Mondadori
- Tooby, Cosmides (2001), Does Beauty Build Adapted Minds? Toward an Evolutionary Theory of Aesthetics, Fiction and the Arts, SubStance 94/95
- Dissanayake, E. (1992),The Core of Art: Making Special, in Homo Aestheticus: Where Art Come From an Why, Free Press
- Dissanayake, E. (2009), The Artification Hypothesis and its Relevance to Cognitive Science, Evolutionary Aesthetics, and Neuroaesthetics, Cognitive Semiotics, 5
Terza parte:
- Dewey J. ((1989) Art as Experience, The Later Works, 1925-1953, Volume 10: 1934, Southern Illinois University Press, Carbondale & Edwardsville;traduzione italiana a cura di G.Matteucci, Arte come esperienza, Aesthetica Edizioni
- Margolis, J. (2004), Placing Artworks, Placing Ourselves, Journal of Chinese Philosophy
- Johnson, M. (2007), The Meaning of the Body. Aesthetics of Human Understanding, University of Chicago Press
Quarta parte:
- Freedberg, D.; Gallese, V. (2007). “Motion, emotion and empathy in esthetic experience”, Trends in Cognitive Sciences, 11(5): 197–203.
- Gallagher, S. (2011), “Aesthetics and kinaesthetics”, In J. M. Krois (a cura di), Sehen und Handeln. Akademie Verlag: John Wiley and Sons, Inc, pp. 99-113.
- Gallagher, S. (2021), Performance/Art: The Venetian Lectures, Milano: Mimesis International.
- Noe A. (2015), Strange Tools. Art and Human Nature, New York: Hill & Wang.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova valuterà se gli studenti sono in grado di analizzare e approfondire il campo d’indagine su cui verte la tesina, se sanno orientarsi efficacemente nella letteratura, se sanno riferire con chiarezza le tesi degli autori considerati e se sono in grado di formulare tesi interpretative in proprio, sostenendole con argomenti adeguati e comunicandole con consapevolezza critica e autonomia di giudizio. Il saggio sarà discusso con i docenti nel corso della prova orale.
Gli studenti che non frequentano il corso dovranno sostenere anche una prova orale su uno dei quattro ambiti su cui verte il corso, diverso da quello su cui scriveranno il breve saggio di una decina di pagine, previsto anche per gli studenti che frequentano il corso. Sono pertanto tenuti a contattare i docenti per fissare argomenti e bibliografia specifica.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Si richiede inoltre agli studenti di iscriversi allo spazio Moodle del corso e di controllare regolarmente materiali e informazioni lì presenti.
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.