STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II
- Anno accademico
- 2020/2021 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF MEDIEVAL ART II
- Codice insegnamento
- FM0249 (AF:331612 AR:179348)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di ARTE MEDIEVALE SP
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/01
- Periodo
- I Semestre
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L’insegnamento rientra anche tra quelli affini per il percorso di Arte moderna.
L’insegnamento intende trattare il rapporto tra scrittura e immagine, nonché le scritture iconiche, dalla Tarda antichità al Basso Medioevo in una prospettiva comparativa e globale, ovvero mettendo a confronto esempi di scritture presenti nell’arte occidentale con quelli appartenenti all’arte orientale. Verranno esaminate opere esemplari eseguite, con tecniche diverse su vari materiali (dai mosaici, alle pitture, alle sculture, etc.), in Italia, Europa e in Oriente non solo nell’ambito della cultura cristiana ma anche in quella buddista e islamica. Il monumento artistico sarà analizzato con gli strumenti della Storia dell’arte integrati con le metodologie della Paleografia, dell’Epigrafia, dell’Antropologia e della recente Ecologia estetica.
Risultati di apprendimento attesi
1) conoscenze e capacità di comprensione delle iscrizioni latine (lettura e trascrizione) in correlazione con l’esame delle opere storico-artistiche;
2) capacità di applicare conoscenza e comprensione nel collocare ed esaminare le scritture nelle opere nel loro contesto storico, geografico e monumentale;
3) autonomia di giudizio collegate all’identificazione dei temi simbolici; saper argomentare con piena proprietà di linguaggio e di analisi formale;
4) capacità di apprendimento: in base al materiale di studio di riferimento, saper collocare un'opera o un tema figurativo nella cultura del suo tempo, mettendola a confronto con opere di altre culture cogliendo punti comuni e differenze adottando il lessico specifico della disciplina storico-artistica ed epigrafica nel creare collegamenti tra le opere sia di tipo semantico che monumentale;
5) sapersi raffrontare in modo, rigoroso, collaborativo e efficace con i colleghi e i docenti.
Prerequisiti
Contenuti
Il corso ha un approccio interdisciplinare, è organizzato in modo seminariale e coinvolge diverse conoscenze e competenze, tutte finalizzate all’esame storico artistico delle scritture, e strutturate nelle seguenti aree tematiche:
1 - Introduzione agli studi e ai metodi d’indagine
2 - Gli strumenti
3 - Iscrizioni e monumento
4 – Scrittura, immagine e scritture iconiche
5 - Lo spazio della scrittura. Ecologia ed estetica
6 – La “scrittura esposta” tra Occidente e Oriente.
L’insegnamento, sostanzialmente suddiviso in due sezioni (I: basi teoriche e metodologiche; II: temi), mira a sviluppare capacità di analisi dell’opera d’arte, intesa come un documento unitario ma complesso, composta da immagini, scritture e testo. Nel primo periodo s’intende far acquisire conoscenze e competenze nell’ambito dell’esame grafico e visivo delle “scritture esposte”, nonché della descrizione e dell’interpretazione “iconografica” delle iscrizioni nei monumenti. Nel secondo periodo verranno proposti esami puntuali su diverse forme grafiche appartenenti non solo alla cultura occidentale ma anche a quella orientale, in particolare sono previsti interventi sulla scrittura lapidea armena, sui khatchkar, e sulla scrittura islamica. Verranno forniti gli strumenti per esaminare le scritture esposte, ovvero le manifestazioni grafiche realizzate fuori dal libro manoscritto, secondo la definizione di Armando Petrucci, ma verranno anche illustrati i percorsi di studio che esaminano il rapporto tra la narrazione scritta e quella visiva, nonché l’organizzazione e il funzionamento simbolico della rappresentazione visiva della scrittura, anche in considerazione del contesto spaziale, architettonico e territoriale al fine di comprendere lo status della rappresentazione grafica e il suo ruolo nelle culture “medievali”.
Testi di riferimento
R. Favreau, Épigraphie médiévale, Turnhout, Brepols, 1997.
Letture generali:
A. Campana, Paleografia oggi. Rapporti, problemi e prospettive di una «coraggiosa disciplina», in «Studi Urbinati», LXI, 1967, pp. 1013-1030.
- La testimonianza delle iscrizioni, in Wiligelmo e Lanfranco. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. 363-373.
G. R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano, 1986. (capitoli selezionati durante le lezioni)
V. Debiais, Message de pierre. La lecture des inscriptions dans la communication medievale (XIII-XIV siècle), Turnhout, Brepols, 2009 (L’objet perçu: vers une redefinition de l’inscription médiévale, pp. 31-63; Perception de l’espace et perception du texte, pp. 65-91).
Épigraphie et iconographie, Actes du Colloque tenu à Poitiers les 5-8 octobre 1995, sous la dir. de R. Favreau, Poitiers 1996. (letture selezionate durante le lezioni)
H.L. Kessler, Corporeal Texts, Spiritual Paintings, and the Mind’s Eye, in Reading Images and Texts: Medieval Images and Text sas Forms of Communication, eds. M. Hageman and M. Mostert, Turnhout, 2002 (Utrecht Studies in Medieval Literacy, 8) [ora anche in H.L. Kessler, Old St. Peter and Church decoration in Medieval Italy, Spoleto, CISAM, 2002, pp. 159-178].
J. Le Goff, s. v. Documento/monumento, Enciclopedia, 5, Torino, Einaudi, 1978, pp. 38-48.
A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi 1986, in particolare pp. XVII-XXV, 1-77.
- s.v. Epigrafia, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, vol. V, Milano, Treccani, 1994, pp. 819-825.
Reading Images and Texts: Medieval Images and Text as Forms of Communication, eds. M. Hageman and M. Mostert, Turnhout, Brepols, 2005 (Utrecht Studies in Medieval Literacy, 8) (letture selezionate durante le lezioni).
Sign and Design. Script and Image in Cross-Cultura Perspective (300-1600 ce), ed by B.M. Bedos-Rezak, J. F. Hamburger, Washington, D.C., 2016. (letture selezionate durante le lezioni)
S. Riccioni, L’Epiconografia: l’opera d’arte come sintesi visiva di scrittura e immagine, in Medioevo: Arte e storia, Atti del X Convegno internazionale di studi (Parma, 18-22 sett. 2007), Milano. Electa, 2008, pp. 465-480.
Testo e immagine nell’Alto Medioevo, Settimane di studi del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, XLI (Spoleto, 15-21 Aprile 1993), 2 voll., Spoleto, CISAM, 1994 (letture selezionate durante le lezioni).
“Visibile parlare”. Le scritture esposte nei volgari dal Medioevo al Rinascimento, a cura di C. Ciociola, Napoli 1997 (letture selezionate durante le lezioni).
V. Grassi, Le scrittura arabo islamiche nell’opera di Gentile da Fabriano, in Nuovi studi sulla pittura tardogotica. Intorno a Gentile da Fabriano, a cura di A. De Marchi, Livorno, Sillabe, 2007, pp. 33-44.
Ecologies, Aesthetics, and Histories of Art, a cura di Hannah Baader and Gerhard Wolf, Berlin, De Gruyter, 2019
La bibliografia verrà precisata ulteriormente sulla piattaforma moodle in funzione dei temi affrontati a lezione
Modalità di verifica dell'apprendimento
Ricerca scritta individuale (30 %) da consegnare non oltre 15 giorni prima dell’esame al docente. Testo max 20 cartelle (esclusi Bibliografia e Illustrazioni), times new roman 12; spazio 1.5. Note a piè di pagina secondo norme tesi. Illustrazioni a fine testo, con elenco illustrazioni. Bibliografia finale: Fonti; Studi, in ordine alfabetico
Esame orale sulla bibliografia generale e specifica per le lezioni - testi indicati come “obbligatori” nelle lezioni caricate nel Materiale ISA. La prova comporta anche la lettura e la trascrizione di epigrafi. (50 %).