ERMENEUTICA FILOSOFICA SP.

L'insegnamento di Ermeneutica filosofica è una disciplina teoretica e nasce quando Martin Heidegger, nella prima metà del Novecento, riconosce piena dignità filosofica alle questioni e ai fenomeni che sono parte della precedente tradizione ermeneutica-esegetica. Si tratta di uno dei pilastri degli studi filosofici contemporanei.

L'approccio ermeneutico-filosofico mira ad almeno due obiettivi:
(1) imparare a leggere un testo classico con la dovuta consapevolezza storiografica e il necessario senso critico per la molteplicità dei significati;
(2) aprire l'orizzonte culturale degli studenti in modo da differire l'assolutizzazione del presente e non restare ostaggio delle interpretazioni dominanti.

Poiché il corso avrà un tenore specialistico, si presuppone una buona conoscenza della storia della filosofia.

Nietzsche e l'ermeneutica.

F. Nietzsche, Crepuscolo degli idoli (lettura integrale)
F. Nietzsche, La gaia Scienza, Così parlò Zarathustra, La volontà di potenza (brani collegati alla lettura heideggeriana)

M. Ferraris (a cura di), Guida a Nietzsche, Laterza (i capitoli seguenti: Vita, opere, fortuna. Teoria dell'interpretazione. Ontologia).

L. Illetterati e P. Giuspoli (a cura di), La filosofia classica tedesca. Le parole chiave, Carocci (le 5 voci seguenti: Ragione, Sistema, Io-soggetto, Linguaggio, Libertà).
In alternativa Karl Löwith, Da Hegel a Nietzsche, Einaudi (i capitoli seguenti della Parte prima: II. Il dissolvimento delle mediazioni hegeliane nelle posizioni radicali di Marx e Kierkegaard. IV Nietzsche come filosofo della nostra epoca e dell'eternità. V. Lo spirito del tempo e la ricerca dell'eternità).

M. Heidegger, La sentenza di Nietzsche “Dio è morto”, in ID., Sentieri interrotti, La Nuova Italia, pp. 191-246.
M. Heidegger, Chi è lo Zarathustra di Nietzsche?, in ID., Saggi e discorsi, Mursia, pp. 66-82.

Studi consigliati:
G. Brianese, Il silenzio di Nietzsche, in F. Nietzsche, Crepuscolo degli idoli, BOLOGNA, Zanichelli 1996, pp. 7-30.
G. Brianese, "Se gli dèi esistessero". Nichilismo e morte di Dio (Nietzsche, Gentile, Severino) in M. L. Martini, Il Novecento e i linguaggi della modernità. «Theatrum philosophicum», BOLOGNA, Il Mulino 2005, pp. 85-103
G. Brianese, Nietzsche: il nichilismo come volontà di potenza. in F. Nietzsche, La volontà di potenza, Milano-Udine, Mimesis 2006, pp. 15-55
G. Brianese, La strategia del viandante. Nietzsche e la contraddizione dell'esistenza. in DIVUS THOMAS, vol. 1, Anno 121 (2018), pp. 53-93

Esame orale e scritto basato sui problemi considerati durante il corso:
- un paper di 7 pagine.
- partecipazione in classe (incluse presentazioni individuali).
- esame orale finale.

Il metodo sarà quello convenzionale, tuttavia, se le circostanze lo consentiranno, verranno abbinate alle consuete lezioni frontali del docente anche dei momenti di attivita' più marcatamente seminariale, dando modo agli studenti di tenere brevi relazioni sulle quali discutere tutti insieme.

Italiano

Chi non frequenta è invitato a mettersi in contatto con docente prima dell'esame.

Accessibilità, disabilità e inclusione.
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.

scritto e orale