EUROPEAN INTELLECTUAL PROPERTY LAW

L'insegnamento si inserisce tra le attività a scelta della laurea in Global Development and Entrepreneurship.
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti una panoramica sulle diverse discipline afferenti all'area della proprietà intellettuale (quali la disciplina del diritto d'autore, dei segni distintivi, del segreto industriale, delle invenzioni industriali), nonché gli strumenti per la comprensione del ruolo che la proprietà intellettuale riveste nell'ambito dei moderni concetti di economia e scambio.
Il corso copre i principali aspetti della disciplina della proprietà intellettuale e della loro tutela: la natura e l'estensione dei relativi diritti; il procedimento volto alla registrazione ed ottenimento dei diritti di proprietà intellettuale; le procedure per la protezione e l'enforcement dei diritti stessi.
Il corso esaminerà i trattati e le convenzioni internazionali, nonché i provvedimenti legislativi dell'Unione europea (Regolamenti e Direttive) relativi ad aspetti di proprietà intellettuale.

1. Conoscenza e comprensione
1.1 Conoscere quali sono i diritti di proprietà intellettuale nell'ambito dell'economia e società moderne.
1.2 Conoscere la disciplina giuridica a livello europeo e internazionale dei diritti di proprietà intellettuale.
1.3 Capire e analizzare le regole e i principi fondamentali che governano, sia a livello europeo che internazionale, gli istituti di proprietà intellettuale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1 Saper comprendere il ruolo e la funzione degli istituti di proprietà intellettuale all'interno dell'attuale contesto normativo di riferimento.
2.2 Saper individuare le interrelazioni tra i vari diritti di proprietà intellettuale.
2.3 Comprendere l'importanza di una regolamentazione uniforme ed efficace dei diritti di proprietà intellettuale per risolvere i conflitti.
3. Capacità di giudizio
3.1 Capacità di riconoscere ed interpretare i testi di legge europei e le convenzioni internazionali.
3.2 Capacità di reperire, analizzare ed interpretare i casi giurisprudenziali sia nazionali, sia dell'Unione europea aventi ad oggetto violazioni di diritti di proprietà intellettuale.
3.3 Capacità di proporre soluzioni giuridiche a casi concreti relativi a diritti di proprietà intellettuale e alla loro tutela.

È desiderabile che lo studente abbia una conoscenza delle basilari nozioni di diritto privato e di diritto commerciale.

a) Introduzione ai diritti di proprieta intellettuale
b) Trattati e convenzioni internazionali in materia di proprieta intellettuale. Provvedimenti dell'UE.
c) Proprietà intellettuale e ambiti di tutela:
1. Diritto d'autore e diritti connessi (Il particolare: la nuova Direttiva europea sul diritto d'autore nel contesto )
2. Brevetti per invenzioni industriali (In particolare: il brevetto europeo e il brevetto europeo con effetto unitario)
3. Disegni e modelli comunitari; modelli di utilità
4. La tutela del segreto
5. Marchi d'impresa e marchi collettivi
6. Indicazioni geografiche (IGP e DOP)

Materiale didattico (kit di insegnamento realizzato dall'European Patent Office (EPO) in cooperazione con l'European Union Intellectual Property Office (EUIPO), papers, fonti normative europee e convenzioni internazionali) caricato sulla piattaforma di ateneo moodle.unive.it.
Slides in PowerPoint relative agli argomenti del corso caricato sulla piattaforma di ateneo moodle.unive.it.

L'esame è orale.
Esso consiste consiste in due domande aperte sugli argomenti oggetto del corso e, per gli studenti frequentanti, nella preparazione facoltativa di un assignment individuale da presentare in classe al termine del corso. La preparazione dell'assignment sostituisce una delle due domande aperte.

Lezioni frontali.
Case studies utilizzati come materiale di insegnamento aggiuntivo.
Presentazioni individuali e partecipazione in classe per stimolare un apprendimento attivo degli studenti.

Inglese

Gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente durante la lezione.

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile