STORIA DI VENEZIA

L'insegnamento è rivolto a studenti provenienti da diversi ambiti disciplinari.

Al termine di questo corso, lo studente sarà in grado di farlo:
1. dimostrare, attraverso i corsi e gli esami richiesti, la padronanza dell'insieme delle conoscenze sulla storia sociale, economica, culturale e politica di Venezia considerate nel corso;
2. dimostrare, attraverso il corso e l'esame richiesto, la capacità di leggere, analizzare e riflettere criticamente su una borsa di studio rilevante sulla storia sociale, economica, culturale e politica di Venezia;
3. dimostrare, attraverso il contributo delle classi, i corsi e gli esami richiesti, la capacità di sviluppare e sostenere argomenti scientifici in forma orale e scritta, formulando domande appropriate e utilizzando le relative prove;
dimostrare indipendenza di spirito e iniziativa; integrità intellettuale e maturità; capacità di valutare il lavoro degli altri, compresi i colleghi.

L'insegnamento non prevede prerequisiti.

Il corso presenta una panoramica sui principali avvenimenti nella storia di Venezia, una delle più celebri città mediterranee nel Medioevo e in Età Moderna.
Verrà analizzato il ruolo della Storia della città nel processo di costruzione dell’identità collettiva della sua popolazione, dell’architettura e dell’arte nel suo territorio. Le lezioni mirano, infatti, a fornire agli studenti gli strumenti necessari per un’analisi critica della città e delle sfide da affrontare in età contemporanea.Tra il XIII e il XVII secolo la repubblica di Venezia crea un potente impero che controllava gran parte del Mediterraneo. Situata al confine immaginario tra Oriente e Occidente, i veneziani fondarono una fiorente repubblica mercantile che permetteva a molti gruppi sociali, religioni ed etnie di coesistere all'interno dei suoi confini. Questo corso esplora alcune delle caratteristiche essenziali della società veneziana, come microcosmo della società europea medievale e del primo dopoguerra. Esamineremo i rapporti tra centro e periferia, ordine e disordine, così come il ruolo della politica, dell'arte e della cultura a Venezia. Il corso si concluderà con una discussione sul declino di Venezia come potenza politica ed economica e la sua reinvenzione come sito turistico e museo vivente per l'era moderna.

Questo corso è concepito come introduzione tematica alla storia veneziana. Di conseguenza, non esiste un'unica lettura che offre una narrazione continua degli eventi e delle istituzioni importanti. Gli studenti che desiderano consultare una storia standard della Repubblica di Venezia devono iniziare conFrederic C. Lane, Venice: A Maritime Republic (Baltimore, 1973); e Joanne Ferraro, Venice. History of the Floating City (Cambridge, 2012).Per un'eccellente introduzione ad alcune delle più recenti acquisizioni, vedi John Martin e Dennis Romano, eds., Venice Reconsidered: The History and Civilization of an Italian City-State, 1297-1797-1797 (Baltimora, 2000). L'unica opera che offre un'introduzione alle fonti originali èDavid Chambers and Brian Pullan, eds., Venice: A Documentary History 1450-1630 (London, 1992).

Agli studenti che frequentano questa classe sarà richiesto di scrivere una breve relazione (5 pagine; 30%); frequentare regolarmente la classe e partecipare alla discussione (20%). Mi aspetto che ciascun studente faccia una o due presentazioni in classe sulle letture con altri studenti (50%).

Il corso prevede 12 lezioni frontali.

Possibili escursioni in città.
Spero di organizzare una visita all'Archivio di Stato, che è il più grande archivio d'Italia e conserva chilometri e chilometri di documenti riguardanti la storia della Repubblica. Una ulteriore visita sarà organizzata per raggiungere l'Arsenale, dove le navi sono state costruite fin dal Medioevo. È previsto una terza escursione in un sito storico.

Per il programma dettagliato si veda la pagina in inglese.

scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile