STORIA DELLA CULTURA CATALANA

Il corso è caratterizzante per gli studenti che scelgano la lingua catalana (come lingua A o lingua B) nella laurea in "Lingue, civiltà e scienze del linguaggio" nei tre percorsi offerti (Letterario culturale, Linguistico-filologico-glottodidattico, politico-internazionale). Può inoltre essere inserito in piano di studi come attività formativa “affine/integrativa” o “a scelta dello studente". In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea in “Lingue, civiltà e scienze del linguaggio”, il corso consente agli studenti di: approfondire la propria conoscenza del patrimonio culturale catalano; sviluppare competenze di analisi tematica e formale di film, e comprendere le modalità con cui essi rispondono alle questioni fondamentali del proprio tempo. Il corso di quest’anno verte sul tema “Ritratti di città: Barcellona nel cinema” e prende in esame opere di registi catalani, e anche di altre nazionalità, realizzate tra gli anni Sessanta del Novecento e i giorni nostri, al fine di analizzare la rappresentazione cinematografica della città di Barcellona.

La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte dal corso (lezioni frontali, discussioni ed eventuali seminari tematici di approfondimento) e lo studio individuale consentiranno a studenti e studentesse di:

- conoscere alcune delle opere cinematografiche che hanno ritratto la città di Barcellona e che hanno contribuito a plasmare la sua immagine dagli anni Sessanta fino a oggi;
- conoscere la storia di Barcellona nel periodo indicato e, in particolare, le trasformazioni sperimentate dalla capitale catalana in occasione delle Olimpiadi del 1992;
- acquisire una conoscenza generale, panoramica, della storia della città contemporanea;
- conoscere gli elementi di base del linguaggio cinematografico;
- utilizzare il cinema come strumento di studio e interpretazione della città;
- discutere in modo critico, con ricchezza terminologica e rigore argomentativo, le principali questioni relative alla rappresentazione cinematografica della città, in generale, e di Barcellona, in particolare;
- sviluppare un’autonomia di giudizio nell’interpretazione dei film.

Nessun prerequisito è richiesto. Le lezioni si svolgeranno in italiano.

Il corso esplora la rappresentazione cinematografica di Barcellona in due periodi chiave della sua storia urbana: il desarrollismo franchista, che coincide con il lungo mandato del sindaco Porcioles (1957-1973), e la fase che va dalla restaurazione della democrazia fino a oggi. Attraverso l’analisi comparata di un corpus di film di diverse nazionalità che hanno ritratto la capitale catalana nei periodi indicati, studieremo come si è evoluta l’immagine di Barcellona in relazione alle profonde trasformazioni urbanistiche, culturali e socioeconomiche subite dalla città nel corso del tempo. Ci soffermeremo, inoltre, sul ruolo svolto dal cinema nel processo di costruzione e diffusione della nuova immagine della Barcellona post-olimpica.

Argomenti
1. Cinema e città
2. La Barcellona desarrollista: una città “vampirizzata”
3. Transizioni. La Barcellona underground
4. Da Cenerentola a top model: la trasformazione di Barcellona
5. La Barcellona turistica: una città guapa e mediterranea
6. Il lato oscuro della Barcellona guapa

Per gli studenti frequentanti, il materiale di studio è limitato agli appunti presi a lezione e alle slide che saranno messe a disposizione nella pagina web del corso sulla piattaforma Moodle di Ateneo. Per gli studenti non frequentanti, invece, il materiale di studio è costituito dalle slide delle lezioni e dai testi di approfondimento elencati al punto b).

a) Film
Los Tarantos (Francesc Rovira Beleta, 1963)
Umbracle (Pere Portabella, 1972)
Ocaña, retrat intermitent (Ventura Pons, 1978)
Todo sobre mi madre (Pedro Almodóvar, 1999)
En construcción (José Luis Guerín, 2001)
L’appartamento spagnolo (Cédric Klapisch, 2002)
Salvador (Manuel Huerga, 2006)
Vicky Cristina Barcelona (Woody Allen, 2008)
Barcelona era una festa underground (Morrosko Vila-San-Juan, 2010)
Biutiful (Alejandro González Iñarritu, 2010)

I film verranno proiettati a lezione in versione originale sottotitolata.

b) Testi di approfondimento (opzionali per gli studenti frequentanti, obbligatori per i non frequentanti)

Gámir Orueta, Agustín. “La consideración del espacio geográfico y el paisaje en el cine”. Scripta Nova. Revista Electrónica de Geografía y Ciencias Sociales, vol. XVI, nº 403, 2012. [articolo]
Antoniazzi, Sara. “La ciudad filmada: cine, espacio e historia urbana”. Biblio3W. Revista Bibliográfica de Geografía y Ciencias Sociales, vol. XXIV, nº 1.260, 2019. [articolo]
Holte, James Craig. Dracula in the dark. The Dracula film adaptations, II capitolo. Westport, Conn.: Greenwood Press, 1997. [capitolo di libro]
Fanés, Fèlix. Pere Portabella: Avantguarda, cinema, política, I capitolo (versione spagnola). Barcelona: Pòrtic, 2008. [capitolo di libro]
Hermet, Guy. Storia della Spagna nel Novecento, VIII capitolo. Bologna: Il Mulino, 2011. [capitolo di libro]
Aertsen, Víctor U. “El cine como inductor del turismo. La experiencia turística en Vicky, Cristina, Barcelona”. Razón y palabra, n° 77, 2011. [articolo]
Deleyto, Celestino e Gemma López. “Catalan beauty and the transnational beast: Barcelona on the screen”. Transnational Cinemas, vol. 3, n° 2, 2012. [articolo]
Fraser, Benjamin. (2012), “A Biutiful city: Alejandro González Iñárritu’s filmic critique of the Barcelona model’’. Studies in Hispanic Cinemas, vol. 9, n° 1, 2012. [articolo]

Tutti i testi di approfondimento saranno messi a disposizione nella pagina web del corso sulla piattaforma Moodle di Ateneo. L’elenco dei testi potrebbe subire delle variazioni, pertanto si invitano gli studenti non frequentanti a controllare periodicamente i materiali didattici caricati su Moodle.

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso una prova orale in italiano. Nella prova orale si valuteranno:

- la capacità del candidato di esporre i contenuti del corso in modo chiaro e coerente utilizzando un lessico scientificamente appropriato;
- la capacità del candidato di realizzare dei collegamenti sulle diverse tematiche trattate

Nella valutazione si terrà conto anche della partecipazione attiva alle lezioni e alle attività culturali proposte dalla docente (solo per gli studenti frequentanti).

IMPORTANTE: a causa dell'emergenza Covid-19, l'esame orale di fine secondo semestre (maggio/giugno 2020) si svolgerà a distanza.
Si ricorda che questa modalità di svolgimento dell'esame ha carattere temporaneo e verrà applicata solo fino al termine della situazione di emergenza.

Lezioni frontali durante le quali è richiesta la partecipazione attiva degli studenti. Si farà largo uso di materiali multimediali.

Italiano

Pur non essendo obbligatoria, la frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. Le lezioni sono un’occasione preziosa per approfondire temi e contenuti, relazionarsi e confrontarsi con la docente e i compagni di corso, nonché per ampliare i propri orizzonti culturali e la propria vita sociale, rendendo in tal modo più ricco, efficace e stimolante il percorso di studi.

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile