APPLICAZIONI DELLE TECNICHE DI INDAGINE NON INVASIVA A MANUFATTI

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
APPLICATIONS OF NON INVASIVE ANALYTICAL TECHNIQUES TO ARTEFACTS
Codice insegnamento
CT0556 (AF:316217 AR:169607)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
CHIM/12
Periodo
II Semestre
Anno corso
3
Il corso fornisce conoscenze relative allo studio in situ dei materiali dell'arte e dell'architettura, e delle tecniche artistiche tradizionali, mediante l’utilizzo di tecniche di indagine diagnostica non invasiva.
Il corso si prefigge di far sviluppare allo studente abilita’ pratiche nell’utilizzo in situ di tali strumentazioni e un corretto approccio nell’interazione con altre figure professionali della conservazione (restauratori, soprintendenti, storici dell’arte, ecc.) durante il loro utilizzo.
La frequenza alle lezioni e alle esperienze in situ, e lo studio individuale del materiale del corso (lucidi e appunti delle lezioni frontali e delle esperienze in campo, testi di riferimento) consentiranno allo studente raggiungere i seguenti risultati:

1. Conoscenza e comprensione
● Conoscere e applicare alcune tra le principali tecniche di indagine diagnostica non invasiva attualmente disponibili
● Conoscere, attraverso esperienze pratiche in situ, vantaggi e limiti tecnologici, e di applicabilita’ ai vari materiali dell’arte, delle tecniche diagnostiche applicate.



2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
● Saper utilizzare correttamente la relativa terminologia tecnica e scientifica in tutti i processi di applicazione e comunicazione delle conoscenze acquisite
● Saper produrre in situ una analisi delle problematiche relative all’indagine diagnostica di un manufatto in confronto ai materiali costituenti e alle tecniche applicabili

3. Capacità di giudizio
● Sapere sviluppare in situ semplici ipotesi di protocolli di indagine diagnostica di un manufatto in funzione delle necessita’ conoscitive, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione del protocollo proposto
● Saper valutare e confrontare criticamente i risultati diagnostici ottenuti sul manufatto in esame attraverso le tecniche applicate in funzione delle loro capacita’ analitiche

4. Abilità comunicative
● Sapere interagire con i pari e con il professore in modo critico e rispettoso
● Sapere comunicare le proprie azioni e valutazioni critiche durante lo sviluppo in situ dell’indagine diagnostica ad altre figure professionali del settore della conservazione con terminologia adeguata

5. Capacità di apprendimento
● Saper prendere appunti, valutarli criticamente e condividerli in forma collaborativa
● Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia suggerita
Conoscenza dei concetti basilari di Fisica, Chimica e Biologia. La frequenza del corso CT0555 e’ vivamente consigliata
- Esempi di applicazioni pratiche delle tecniche di indagine diagnostica non invasiva a singoli materiali storico-artistici e ad opere mono- e polimateriche
- Esercitazioni in situ di alcune tecniche di indagine diagnostica non invasiva su opere e materiali rappresentativi (in funzione della disponibilita’ dei soggetti ospitanti e della strumentazione)
- M. Martini, A. Castellano, E. Sibilia. Elementi di Archeometria - Metodi fisici per i Beni Culturali (Egea Ed. 2004)
- A. Napoli, C. Pelosi, V. Vinciguerra. Principi di analisi spettroscopica con applicazioni ai beni culturali (Aracne Ed. 2010)
- S. Siano. Archeometria e restauro. L’innovazione tecnologica (Nardini Ed. 2015)- O. Piccolo, E. Puppin, Tecniche diagnostiche per i beni culturali (Maggioli Ed. 2008)
- M. Matteini, R. Mazzeo, A. Moles. La chimica nel restauro. I materiali dell’arte (Nardini Ed. 2016)

- Articoli selezionati da riviste scientifiche nazionali ed internazionali
La verifica dell'apprendimento avverra' attraverso un esame orale (3 domande) sugli argomenti oggetto del corso, e sulla relazione relativa alle indagini in situ, al fine di verificare le conoscenze acquisite e le capacità di interpretazione dei risultati ottenuti attraverso le tecniche di indagine applicate in funzione della tipologia dei manufatti e dei loro materiali costituenti.
Lo studente deve dimostrare di aver comprese criticamente le problematiche scientifiche e tecniche relative all’applicazione delle tecniche di indagine diagnostica non invasiva ai manufatti, e di esporre e discutere con adeguata proprieta’ di linguaggio le conoscenze e le competenze acquisite.
Lezioni frontali con l'ausilio di lucidi proiettati, esperienze in situ di indagini su materiali e manufatti rappresentativi
Italiano
Eventuali modifiche al programma saranno indicate durante il corso.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/05/2019