FILOSOFIA POLITICA II

In coerenza con il programma di studi del Corso di laurea, l’insegnamento introduce ai problemi e ai concetti fondamentali della filosofia politica, con particolare riguardo alle principali tradizioni teoriche e interpretative.

Al termine del corso, gli studenti avranno sviluppato una conoscenza approfondita dei concetti filosofico-politici fondamentali, avranno maturato sia la capacità di riflettere criticamente sulla storia e sul rilievo dei temi discussi a lezione sia quella di riconoscerne le implicazioni per il mondo contemporaneo, e saranno in grado di comunicare in modo più appropriato e consapevole.

È necessario possedere una buona cultura generale e una preparazione di base acquisita nella scuola secondaria superiore.

Titolo del corso: Il realismo politico, tra antico e moderno
Il corso propone lo studio di tre classici del realismo politico: La guerra del Peloponneso di Tucidide, Il Principe di Niccolò Machiavelli e La politica come professione di Max Weber. Saranno indagati con metodo storico-critico alcuni dei problemi principali della filosofia politica occidentale, tra i quali il rapporto tra l’utile e il giusto, la fondazione dello Stato territoriale, il conflitto tra forze organizzate per la conquista e la conservazione del potere, le tendenze oligarchiche e imperialistiche che insidiano le democrazie. Costanti saranno il confronto con differenti prospettive ermeneutiche e l’attenzione al dibattito contemporaneo.

Testi d’esame:
Tucidide, La guerra del Peloponneso, a cura di F. Ferrari, BUR, Milano 1991 (I, 1-23, 139-145; II, 34-47, 59-65; V, 26, 84-116);
Niccolò Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese, Einaudi, Torino 2013;
Max Weber, La politica come professione, trad. it di F. Tuccari, in Id., Il lavoro intellettuale come professione, a cura di M. Cacciari, Mondadori, Milano 2018, pp. 49-135;
Stefano Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.

In aggiunta per i non frequentanti:
Pier Paolo Portinaro, Il realismo politico, Laterza, Roma-Bari 1999.

Per eventuali approfondimenti sui temi del corso:
Luciano Canfora, Tucidide e l'Impero. La presa di Melo, Laterza, Roma-Bari 1992;
Emanuele Cutinelli-Rèndina, Raffaele Ruggiero (a cura di), Machiavelli, Carocci, Roma 2018;
Francesco Tuccari, Il pensiero politico di Max Weber, Laterza, Roma-Bari 1995.

Per eventuali approfondimenti sulla disciplina:
Leo Strauss, Che cos’è la filosofia politica? (1959), ed. it. a cura di D. Cadeddu, Nuovo Melangolo, Genova 2011;
Quentin Skinner, Significato e comprensione nella storia delle idee (1969), in Id., Dell’interpretazione, il Mulino, Bologna 2001, pp. 11-57;
Alessandro Passerin d’Entrèves, La filosofia della politica, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, a cura di L. Firpo, Utet, Torino 1972, vol. VI, pp. 587-608;
Norberto Bobbio, Dei possibili rapporti tra filosofia politica e scienza politica (1971), Per una mappa della filosofia politica (1990), Ragioni della filosofia politica (1990), in Id., Teoria generale della politica, a cura di M. Bovero, Einaudi, Torino 1999, pp. 5-39;
John Rawls, Quattro ruoli della filosofia politica, in Id., Giustizia come equità. Una riformulazione (2001), Feltrinelli, Milano 2002, pp. 3-7.

La verifica riguarda la comprensione dei testi discussi a lezione e la preparazione sui fondamentali della filosofia politica, con riferimento al manuale indicato nel programma d’esame.

Il corso si svolgerà secondo la modalità della lezione tradizionale, incoraggiando comunque la partecipazione attiva degli studenti.

Italiano

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile