STORIA DELL'ARTE PALEOCRISTIANA SP.

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF THE EARLY CHRISTIAN ART
Codice insegnamento
FM0215 (AF:313090 AR:168006)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/01
Periodo
2° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento è inserito tra le attività formative affini o integrative del “Corso di Laurea Magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici” (percorso “Medievale e bizantino”). Il corso si propone di approfondire la conoscenza delle varie forme espressive dell’arte paleocristiana (architettura, scultura, mosaici, arte suntuaria), attraverso l’analisi del patrimonio di Ravenna (V-VI secolo), ricco di testimonianze monumentali e museali di grande significatività e altissimo livello qualitativo.
- Conoscenza e comprensione: assimilazione delle nozioni, delle riflessioni e dei concetti trasmessi durante le lezioni.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: essere in grado di ricondurre le opere d’arte e i fenomeni artistici trattati a lezione negli ambiti socio-culturali e spazio-temporali di appartenenza.
- Capacità di giudizio: saper cogliere gli aspetti più significativi di ciascuna opera d’arte, siano essi appartenenti all’ambito formale, iconografico, iconologico, simbolico, socio-culturale, estetico.
- Abilità comunicative: saper descrivere le opere d’arte e i fenomeni artistici trattati a lezione avvalendosi della terminologia specifica della disciplina; essere in grado di esprimere in modo chiaro, e grammaticalmente corretto, nozioni, riflessioni e concetti acquisiti durante le lezioni.
- Capacità di apprendimento: al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di fornire una lettura al tempo stesso analitica e critica delle opere d’arte e dei fenomeni artistici trattati, integrando le conoscenze acquisite durante le lezioni alla lettura dei testi indicati.
Non si richiede alcun prerequisito.
Il corso ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza dell’arte paleocristiana attraverso l’analisi del patrimonio materiale di Ravenna tardoantica, di eccezionale valore e significatività per la ricchezza e la varietà delle testimonianze superstiti, cui va aggiunta la memoria delle opere perdute documentate dalle fonti. Le lezioni ripercorreranno, in senso diacronico, le stagioni artistiche succedutesi a Ravenna fra V e VI secolo, in un lasso di tempo in cui la città rivestì dapprima il ruolo di capitale dell’impero romano, poi del regno degli Ostrogoti e infine dell’esarcato bizantino.
Verranno esaminate tanto le evidenze monumentali, che incontrano esempi significativi nell’ambito dell’architettura (edifici ecclesiastici a pianta centrale e basilicale, battisteri, mausolei), della scultura (statue, arredo liturgico e funerario), e degli apparati decorativi (mosaici pavimentali e parietali, opus sectile, stucchi), quanto le opere d’arte suntuaria (avori). L’attenzione verrà rivolta alle modalità tecnico-esecutive dei manufatti, alle componenti materiche, ai temi iconografici, agli aspetti formali, alla committenza e alla funzione di edifici e oggetti, in modo da fornire agli studenti gli strumenti necessari alla comprensione di un linguaggio artistico che per molti versi, al di là di taluni aspetti specifici, accomuna Ravenna a numerosi altri centri di produzione del Mediterraneo.
Testi OBBLIGATORI per l'esame:

° Contestualizzazione
- Farioli Campanati, Raffaella, voce ‘Ravenna’, in “Enciclopedia dell’arte medievale”, IX, Roma, Treccani, 1998, pp. 847-856.
- Rizzardi, Clementina, Il mosaico a Ravenna: ideologia e arte (con contributi di Linda Kniffitz, Letizia Sotira, Barbara Vernia), Bologna, Ante Quem, 2011, pp. 9-30.

° Architettura
- Russo, Eugenio, L’architettura di Ravenna paleocristiana, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2003.

° Mosaici
- Rizzardi, Clementina, Il mosaico a Ravenna: ideologia e arte (con contributi di Linda Kniffitz, Letizia Sotira e Barbara Vernia), Bologna, Ante Quem, 2011, pp. 31-169, 177-269.

° Marmi, avori, stucchi:
- Bovini, Giuseppe, I principali monumenti paleocristiani del Museo arcivescovile di Ravenna, in “Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina”, XI, 1964, p. 43-99.
- Faranda, Franco, a cura di, Tesori nascosti. Momenti di storia e di arte nelle antiche chiese della Romagna, catalogo della mostra (Ravenna, Museo Nazionale, 1991), Milano, Fabbri Editori, 1991, pp. 119-129, 136-141 (schede di Paola Novara).
- Martini, Luciana, Cinquanta capolavori nel Museo Nazionale di Ravenna, Ravenna, Longo, 1998, pp. 14-35.
- Pasquini Vecchi, Laura, Elementi orientali-costantinopolitani nelle decorazioni a stucco di S. Vitale, in “Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina”, XLI, 1995, pp. 187-206.

Testi CONSIGLIATI per consultazione e/o approfondimenti:

- Angiolini Martinelli, Patrizia, a cura di, La Basilica di San Vitale a Ravenna, 2 voll., Modena, Panini, 1997.
- Grabar, André, Le vie dell'iconografia cristiana, Milano Jaca Book, 2011.
- Grabar, André, Le origini dell'estetica medievale, Jaca Book, Milano 2001, pp. 29-83.
- Ladner, Gerhart, Il simbolismo paleocristiano. Dio, cosmo, uomo, Milano, Jaca Book, 2008.
- Mathews, Thomas F., Scontro di dei. Una reinterpretazione dell'arte paleocristiana con un saggio di Eugenio Russo, Milano Jaca Book, 2005.
- Rizzardi, Clementina, Il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, Modena, Panini, 1996.
- Ward-Perkins, Bryan, Città romane nel tardoantico, in “Storia dell’architettura italiana. Architettura romana. Le città in Italia”, a cura di Henner von Hesberg e Paul Zanker, Milano, Electa, 2012, pp. 134-153.

Per specifiche tematiche e opere d’arte, altri riferimenti bibliografici potranno essere segnalati nel corso delle lezioni. I testi citati che dovessero risultare irreperibili saranno forniti in formato pdf.
La prova orale verterà sui contenuti delle lezioni e dei testi obbligatori (v. supra, “Testi di riferimento”).
Lezioni frontali con supporto di PowerPoint appositamente predisposti dal docente.
Italiano
La frequenza del corso è vivamente consigliata.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 21/05/2019