MUSEOLOGIA
- Anno accademico
- 2019/2020 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- MUSEOLOGY
- Codice insegnamento
- FM0388 (AF:313047 AR:168120)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- I Semestre
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
-capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper utilizzare il lessico specifico, in particolare per presentare un approfondimento personale sui temi del corso, avvalendosi di fonti storiche e iconografiche opportune;
-capacità di giudizio: saper analizzare la storia di un museo, collocandola nel contesto culturale del tempo e nella più ampia storia dei musei;
-abilità comunicative: saper impiegare una terminologia adeguata e specifica, introdotta e spiegata a lezioni o nei testi di riferimento; sapersi confrontare in modo rispettoso e proficuo con i docenti e colleghi intorno ai temi del corso;
-capacità di apprendimento: in base al materiale di studio di riferimento, saper analizzare le caratteristiche di un museo, collocandole nella storia dei musei, con particolare riferimento all'analisi dei cataloghi e al rapporto con il pubblico.
Prerequisiti
Contenuti
Il catalogo sarà anche preso in esame come specchio per leggere le strategie museografiche e gli ordinamenti museologici dei musei tra Settecento e Ottocento; indagare il mutare delle forme editoriali del catalogo consentirà di analizzare parallelamente la gestione delle collezioni d’arte, il rapporto con il pubblico e più in generale i legami tra la storia dei musei e la storia della critica d’arte.
Saranno presi in considerazione una varietà di cataloghi di museo editi a stampa tra il Settecento e l’Ottocento, per analizzarne sia le caratteristiche materiali (formato, editore, rapporto tra testo e immagine, incisioni, fotografie) sia le scelte di contenuto (struttura della scheda dell’opera, qualità delle informazioni, personalità dei curatori). Una prospettiva cronologica ampia consentirà di ragionare sui cambiamenti progressivi e sul loro significato.
Testi di riferimento
Borea Evelina, Le stampe dai primitivi e l’avvento della storiografia artistica illustrata, in «Prospettiva», 69, 1993, pp. 28-40
Borean Linda, Dalla galleria al «museo», un viaggio attraverso pitture, disegni e stampe nel collezionismo veneziano del Settecento, in L. Borean, S. Mason (a cura di), Il collezionismo d’arte a Venezia. Il Settecento, Venezia, Marsilio, 2009, pp. 3-47
Crivello Fabrizio, Il Medioevo riprodotto: incisioni e litografie negli studi storici antiquari, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo, vol.IV, Il Medioevo al passato e al presente, Torino, Einaudi, 2004, pp. 623-649
Gaehtgens Thomas W., Making an illustrated catalogue in the Enlightenment, in Gaehtgens Thomas W. e Marchesano Louis (a cura di), Display & art history. The Düsseldorf Gallery and its catalogue, Getty Publications, Los Angeles, 2011, pp. 1-51
Leca Benedict, An Art Book and Its Viewers: The "Recueil Crozat" and the Uses of Reproductive Engraving, in «Eighteenth-Century Studies» vol.38, n.4, 2005, pp. 623-649
Meyer Susanne Adina, Museo e storia dell’arte. Il cambiamento dei criteri di ordinamento tra Settecento e Ottocento, in L’intelligenza della passione. Scritti per Andrea Emiliani, a cura di F.P.Di Teodoro e M.Scolaro, Minerva Edizioni, Bologna 2001, pp.293-300
Miarelli Mariani Ilaria, Seroux d'Agincourt e Cicognara: la storia dell'arte per immagini, in Rossi Massimiliano e Caracciolo Daniela, Enciclopedismo e storiografia artistica tra Sette e Ottocento, atti della giornata di studi (26 maggio 2006), Congedo, Galatina 2008, pp. 129-150
Mondini Daniela, Apprendre à "voir" l'histoire de l'art : le discours visuel des planches de l''Histoire de l'art par les monumens' de Séroux d'Agincourt, in Histoire de l'histoire de l'art en France au XIXe siècle, Paris 2008, pp. 153-166, 510-513
Rossi Pinelli Orietta, Per una "storia dell'arte parlante" : dal Museo Capitolino (1734) al Pio-Clementino (1771-91) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in «Ricerche di storia dell’arte», 84, 2004 (2005), pp. 5-23
Spalletti Ettore, La documentazione figurativa dell’opera d’arte nell’epoca moderna (1750-1930), in Storia dell’arte italiana, Einaudi, Torino, 1986, vol.II, pp.419-482
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente un programma integrativo.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento sarà fondata sulla base della ricerca individuale che, attraverso l’approfondimento e la presentazione di un caso di studio, dovrà servire a dimostrare l’acquisizione dei contenuti del corso. La ricerca sarà presentata prima in classe con carattere seminariale e poi sarà consegnata in forma scritta e discussa individualmente durante il colloquio di esame.
La ricerca scritta individuale, da consegnare entro e non oltre 15 giorni prima della data di esame, dovrà rispettare questi parametri: testo max 10 cartelle da 2000 battute ciascuna (esclusi Bibliografia e Illustrazioni). Note a piè di pagina e bibliografia finale secondo le norme previste per le tesi di laurea. Illustrazioni a fine testo, con elenco illustrazioni.
La valutazione sarà dunque articolata nel seguente modo:
Studenti frequentanti: 30% del voto sulla partecipazione alle lezioni + 40% del voto sulla ricerca di approfondimento + 30% sull'esame orale sui testi di riferimento
Studenti non frequentanti: 50% del voto sull'esame orale sui testi di riferimento + 50% del voto sulla tesina.
Metodi didattici
Il corso si avvale del supporto della piattaforma di e-learning di ateneo (moodle.unive.it), dove saranno resi disponibili i materiali didattici presentati a lezione, la bibliografia non reperibile in BAUM e gli approfondimenti presentati dagli studenti.
Lingua di insegnamento
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile