STORIA DELLA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
- Anno accademico
- 2019/2020 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF THE PHILOSOPHY OF LANGUAGE
- Codice insegnamento
- FT0474 (AF:312354 AR:168888)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- M-FIL/05
- Periodo
- 1° Periodo
- Anno corso
- 3
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Gli obiettivi dell’insegnamento sono i seguenti: acquisizione di conoscenze di base riguardanti i fenomeni linguistici e comunicativi; acquisizione di conoscenze riguardanti le principali tematiche oggetto di riflessione filosofico-linguistica nelle epoche passate e nell’età contemporanea; acquisizione di conoscenze approfondite in merito alla storia delle teorie elaborate per spiegare i fatti linguistici e in particolare le proprietà semantiche fondamentali, quali il significato e la verità; padronanza della terminologia filosofico-linguistica e della sua evoluzione storica; sviluppo della capacità di comprendere opere filosofiche del passato situandole nel loro contesto storico e teorico; maturazione della capacità di interpretare i dibattiti contemporanei su tematiche filosofico-linguistiche ricollegandoli alle loro radici storiche.
L’insegnamento contribuisce quindi al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di studi e dell’area di apprendimento sia in termini di acquisizione di conoscenze sia in termini di sviluppo di abilità e competenze. Per quanto riguarda le conoscenze storico-filosofiche, il corso contribuisce in particolare a far conoscere il pensiero moderno e contemporaneo, in quanto fornisce un quadro dettagliato dei mutamenti teorici e concettuali che hanno determinato il passaggio dalla riflessione proto-moderna sul linguaggio (secc. XVII-XVIII) alla riflessione contemporanea (sec. XX). Per quanto riguarda abilità e competenze, il corso permette di migliorare la capacità di comprensione e interpretazione dei testi filosofici, la capacità di orientarsi nella letteratura critica, la competenza semantico-storica, la padronanza di procedure argomentative complesse.
L’insegnamento offre, inoltre, un’introduzione allo studio della filosofia del linguaggio, in quanto permette di affrontare l’evoluzione attuale di questa disciplina avendo piena cognizione del suo sviluppo storico.
Risultati di apprendimento attesi
1) Conoscenza e comprensione:
- Comprendere e padroneggiare i termini tecnici tradizionalmente usati da filosofi del linguaggio e linguisti: parola, nome, sintagma, significato, riferimento, enunciato, proposizione, proferimento, uso.
- Conoscere i concetti di base messi a punto dalle teorie filosofico-linguistiche contemporanee: condizioni di verità, composizionalità, contesto, distinzione senso/significato, classificazione delle teorie semantiche.
- Conoscere a grandi linee la storia delle idee linguistiche nell’età moderna e contemporanea: conoscere i principali temi di discussione, le principali posizioni teoriche in campo, le grandi “svolte” che hanno segnato l’evoluzione del pensiero linguistico nel passaggio dalla modernità alla contemporaneità.
- Conoscere approfonditamente alcuni testi classici del pensiero linguistico moderno e contemporaneo: la Grammatica e la Logica di Port-Royal, il Saggio sull’intelletto umano di Locke, il Trattato sui principi della conoscenza umana di Berkeley, gli scritti sul linguaggio di Leibniz, i lavori di Frege sulla semantica, il saggio sul Significato di Grice.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Saper usare la terminologia filosofico-linguistica in modo appropriato per la corretta descrizione dei fatti linguistici e per l’illustrazione delle teorie studiate.
- Saper affrontare i testi classici della filosofia del linguaggio in modo autonomo, mantenendo al tempo stesso sguardo critico e sensibilità al contesto storico.
- Cogliere le affinità e le differenze tra autori e testi appartenenti a epoche differenti, e saper quindi individuare gli aspetti di continuità e di rottura nella storia del pensiero linguistico.
3) Capacità di giudizio:
- Saper argomentare a favore o contro una determinata ipotesi teorica sulla base di un ampio repertorio storico di esempi e contro-esempi.
- Saper valutare, per ciascun classico studiato, i pregi e i difetti delle diverse interpretazioni che ne sono state proposte dagli studiosi.
- Saper distinguere le tesi sostenute dagli autori dagli argomenti impiegati per sostenerle, e saper fornire una ricostruzione corretta di tali argomenti.
Prerequisiti
Contenuti
1. Introduzione
1.1. La filosofia del linguaggio oggi
1.2. La filosofia del linguaggio tradizionale
1.3. Semantica e teorie ingenue del significato
2. La filosofia del linguaggio di Port-Royal
2.1. Categorie grammaticali e operazioni mentali
2.2. Parole, idee, cose
2.3. Port-Royal nelle interpretazioni di Michel Foucault e Noam Chomsky
3. La semantica di Locke
3.1. La funzione del linguaggio
3.2. Idee e segni
3.3. Le aporie della comunicazione
4. Berkeley contro Locke
4.1. La lotta contro lo scetticismo
4.2. Idee astratte e linguaggio
4.3. Il “velo delle parole”
5. Il contributo di Leibniz
5.1. Pensiero, proposizione, traduzione
5.2. Pensiero, linguaggio, verità
5.3. Espressioni composizionali e non-composizionali
6. La svolta di Frege
6.1. Argomenti di Frege contro la semantica tradizionale
6.2. Il “puzzle” di Frege
6.3. La distinzione tra senso e significato
7. Il programma di Grice
7.1. Significato naturale e non-naturale
7.2. Critica della teoria causale del significato
7.3. L’intenzione del parlante
Testi di riferimento
- G. Berkeley, "Trattato sui principi della conoscenza umana", Laterza, Roma Bari, solo l’Introduzione, pp. 7-30.
- G. Frege, “Senso e significato”, in "Senso, funzione e concetto", Laterza, Roma-Bari, pp. 32-57
- G. Frege, "Il pensiero. Una ricerca logica", in "Ricerche logiche", Guerini, Milano 1988, pp. 43-74.
- P. Grice, "Il significato", in "Logica e conversazione", Il Mulino, Bologna 1993, pp. 219-231.
- G.W. Leibniz, "Dialogo", in "Scritti filosofici", a cura di M. Mugnai ed E. Pasini, UTET, Torino 2000, vol. I, pp. 188-192.
- J. Locke, "Saggio sull’intelletto umano", edizione Laterza oppure UTET, Libro Terzo, capitoli 1, 2, 3, 9, 10, 11.
- R. Simone (a cura di), "Grammatica e Logica di Port-Royal", Ubaldini, Roma, solo le seguenti pagine: 3, 15-19, 104-111, 146-164.
Gli studenti non frequentanti devono integrare con:
- M. Favaretti Camposampiero, "Modernità e illuminismo", in F. Cimatti e F. Piazza (a cura di), "Filosofie del linguaggio. Storie, autori, concetti", Carocci 2016, soltanto le pp. 131-150.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La durata massima della prova è di 120 minuti. Durante la prova non è ammesso l’uso di libri, appunti, o supporti elettronici.
Metodi didattici
Uso di power point.
Analisi dei testi e delle strutture argomentative.