ERMENEUTICA FILOSOFICA SP.

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PHILOSOPHICAL HERMENEUTICS (ADVANCED COURSE)
Codice insegnamento
FM0063 (AF:311938 AR:169034)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/01
Periodo
4° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento di Ermeneutica filosofica è una disciplina teoretica e nasce quando Martin Heidegger, nella prima metà del Novecento, riconosce piena dignità filosofica alle questioni e ai fenomeni che sono parte della precedente tradizione ermeneutica-esegetica. Si tratta di uno dei pilastri degli studi filosofici contemporanei.
L'approccio ermeneutico-filosofico mira ad almeno due obiettivi:
(1) imparare a leggere un testo classico con la dovuta consapevolezza storiografica e il necessario senso critico per la molteplicità dei significati;
(2) aprire l'orizzonte culturale degli studenti in modo da differire l'assolutizzazione del presente e non restare ostaggio delle interpretazioni dominanti.

Poiché il corso avrà un tenore specialistico, si presuppone una già consolidata conoscenza del pensiero heideggeriano.
I "Contributi (Beiträge) alla filosofia" di Martin Heidegger: evento, inizio, possibilità, l’ultimo Dio.

Ne "I contributi alla filosofia (Dall’evento)", 1936-38, Heidegger sperimenta una svolta (Kehre) filosofica. Rischiando a ogni passo di scivolare in una inammissibile mistificazione, nella quale la ricerca filosofica gira le spalle alla modernità e a ogni determinatezza logico-concettuale, Heidegger si lascia prendere da una meditazione che si manifesta e dispiega attraverso un linguaggio distante, inusuale, sfuggente. Ha scritto Franco Volpi, ne "La selvaggia chiarezza. Scritti su Heidegger", Adelphi, Milano 2011, p. 278. «'Contributi alla filosofia' è un titolo insignificante nella sua genericità, la cui unica funzione è di tenere distinta […] la facciata pubblica da ciò che si nasconde dietro […], il carattere esoterico del contenuto. Il titolo vero e proprio è pertanto 'Vom Ereignis', che va letto per di più non […] quale complemento di argomento, bensì […] quale complemento di provenienza. Dunque non 'Dell’evento' ma 'Dall’evento'».
Il corso mira a far emergere l’esperienza dell’essere (dell’ente) come un iniziare che apre possibilità, evento che consegna gli umani a ciò che è loro proprio – a fronte della chiusura apparente della realtà effettuale.

Programma d’esame:

1. Martin Heidegger, "Contributi alla filosofia (Dall’evento)" (1936-8), a cura di F. Volpi, trad. it. di A. Iadicicco, Adelphi, Milano 2007 ("Beiträge zur Philosophie (Vom Ereignis)", in M. Heidegger, "Gesamtausgabe", Band 65, Vittorio Klostermann, Frankfurt am Main, 1994/2003);

2. Quattro articoli a scelta tra i seguenti (quelli in lingua straniera verranno caricati su Moodle):

David Crownfield, The Last God, in "Companion to Heidegger’s Contributions to Philosophy", Indiana University Press, Bloomington 2001, pp. 213-228;
Françoise Dastur, Le tournant de l’Ereignis et la pensée à venir, in A. Schnell, "Lire les Beiträge zur Philosophie de Heidegger", Hermann Editeurs, Paris 2017, pp. 141-158;
George Kovacs, The Impact of Heidegger's Beiträge zur Philosophie on Understanding his Lifework, in «Heidegger Studies», 27, 2011, pp. 155-176;
Kenneth Maly, Turnings in Essential Swaying and the Leap, in "Companion to Heidegger’s Contributions to Philosophy", Indiana University Press, Bloomington 2001, pp. 150-170;
William McNeill, The Time of Contribution to Philosophy, in "Companion to Heidegger’s Contributions to Philosophy", Indiana University Press, Bloomington 2001, pp. 129-149;
John Sallis, The Grounders of the Abyss, in "Companion to Heidegger’s Contributions to Philosophy", Indiana University Press, Bloomington 2001, pp. 181-197;
Leonardo Samonà, La “svolta” e i “Contributi della filosofia”: l’essere come evento, in F. Volpi (a cura di), "Guida a Heidegger", Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 159-198 [in BAUM];
Frank Schalow, The Impact of Contributions to Philosophy: Liberating Ontology and its Critical Implications for the Reductionistic Interpretations of Heidegger's Thought, in «Heidegger Studies», 25, 2009 [tutto il fascicolo è dedicato ai Beiträge], pp. 25-47;
Alejandro Vallega, “Beyng-Historical Thinking” in Heidegger’s Contributions to Philosophy, in "Companion to Heidegger’s Contributions to Philosophy", Indiana University Press, Bloomington 2001, pp. 48-65;
Vincenzo Vitiello (a cura di), I Beiträge zur Philosophie, in «aut aut», n. 248-9, 1992 [in BAUM]: (A) Massimo De Carolis, La possibilità della decisione nei ‘Beiträge’, pp. 173-186; (B) Otto Pöggeler, L’evento della svolta, pp. 17-37; (C) Mario Ruggenini, La questione dell’essere e il senso della ‘Kehre’, pp. 93-119; (D) Vincenzo Vitiello, Seyn als Wesung: Heidegger e il nichilismo, pp. 75-92;
Friedrich-Wilhelm Von Hermann, Contributions to Philosophy and Enowning-Historical Thinking, in "Companion to Heidegger’s Contributions to Philosophy", Indiana University Press, Bloomington 2001, pp. 105-126.

3. Solo per i non frequentanti:
Sebastiano Galanti Grollo, "Heidegger e il problema dell’altro", Mimesis, Milano-Udine 2006.

Il corso avrà un andamento seminariale e dopo una prima serie di lezioni, in cui il docente commenterà direttamente il testo heideggeriano, seguiranno alcuni incontri con relazioni tenute volontariamente da studenti. Quanti tengono una relazione orale durante le lezioni possono completare l’esame con l’aggiunta di un breve elaborato (max. 25000 caratteri) su un tema prescelto. Questi ultimi mi invieranno le loro pagine nella data dell’appello, si iscriveranno a esso, ma non avranno la necessità di presentarsi alla prova.

PS: affinché il sottoscritto prepari i quesiti, si prega di scrivermi un email 36 ore prima dell’appello, in modo da segnalarmi se ci si presenta da frequentanti oppure da non frequentanti.

La prova sarà scritta, durerà due ore e conterrà tre o quattro brevi passaggi testuali, tratti dai Contributi alla filosofia, che la candidata/il candidato sarà chiamata/o a spiegare e illustrare.
I frequentanti avranno una quarta (o quinta) domanda del tutto aperta, dove daranno conto di una o più questioni, a loro avviso rilevanti, recepite attraverso le letture a scelta del punto 2.
I non frequentanti avranno una quarta (o quinta) domanda tratta dallo scritto di Galanti Grollo che figura al punto 3.


Le lezioni frontali lasceranno spazio a un andamento seminariale, con lettura diretta dei testi e relazioni programmate da parte degli studenti.
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 29/07/2019