LETTERATURA SVEDESE 2 MOD. 2
- Anno accademico
- 2020/2021 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- SWEDISH LITERATURE 2 MOD. 2
- Codice insegnamento
- LT40AB (AF:310816 AR:176330)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di LETTERATURA SVEDESE 2
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-LIN/15
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Storia della cultura svedese (6 cfu) è offerta al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio per gli studenti che hanno scelto Svedese come lingua triennale di studio, e in particolare per quelli che scelgono il curriculum politico-internazionale. Storia della cultura svedese è inclusa anche nel curriculum Letterario-culturale al terzo anno, mentre nel curriculum Linguistico-filologico-glottodidattico può essere inclusa come materia a scelta libera, ed è consigliata agli studenti che vogliano approfondire le proprie conoscenze di scandinavistica.
Risultati di apprendimento attesi
Il corso mira a promuovere la conoscenza dei passaggi più rilevanti della storia culturale, sociale e politica del Nord, in particolare degli ultimi 200 anni; ad approfondire lo studio del giallo nordico e delle sue maggiori espressioni, a promuovere la capacità di contestualizzazione storico-letteraria e sociale dei testi esaminati, e la capacità di analisi critica dei loro contenuti, la visione del mondo, la forma e lo stile.
Prerequisiti
Contenuti
Il giallo scandinavo tra rispecchiamento sociale e culturale e convenzioni di genere.
Il giallo scandinavo ha conquistato i mercati editoriali mondiali e ha dunque agito da potente creatore di una certa immagine del Nord. Si può discutere fino a che punto tale rappresentazione sia realistica e fino a che punto essa sia invece determinata dalle convenzioni che il genere letterario impone. Gli autori hanno per lo più preso spunto dalla realtà e dai dibattiti attuali nei rispettivi paesi, cercando di coniugare la serietà dell’impegno con l’intrattenimento e il piacere dati dalla suspense. Nel delineare la storia del giallo scandinavo ci soffermeremo su coloro che molti considerano gli iniziatori della sua svolta moderna, la coppia svedese Sjöwall & Wahlöö. Studieremo poi in dettaglio: un romanzo del norvegese Gunnar Staalesen, che riprende e sviluppa la matrice di Sjöwall & Wahlöö; un romanzo di grande successo del danese Peter Høeg, che usa il caso del giallo per una costruzione letterariamente più complessa; e un romanzo dello svedese Stieg Larsson, ulteriore evoluzione del genere e altro successo planetario. Infine analizzeremo un romanzo documentario dello svedese Gellert Tamas, incentrato su un caso realmente accaduto ma che utilizza forme del police procedural. Si propone così un percorso attraverso alcune centrali questioni sociali e politiche della Scandinavia degli ultimi 60 anni, quali la crisi del modello del welfare state (in Svezia connessa anche all’omicidio del primo ministro Olof Palme, un caso non risolto), la marginalità sociale che persiste, la decostruzione post-coloniale della nazione, la “liquida” società tardo-moderna guidata dal neoliberismo e del capitalismo finanziario, i problemi e le paure generati dai recenti flussi immigratori, il rapporto tra i sessi, la violenza sui bambini e le donne.
Testi di riferimento
Gunnar Staalesen [2006], Dødens drabanter, Oslo: Gyldendal 2014 (BALI) // Satelliti della morte, Milano: Iperborea 2009 (BALI)
Peter Høeg [1992], Frøken Smillas fornemmelse for sne, København: Rosinante 2017 (BALI) // Il senso di Smilla per la neve, Milano: Mondadori 1996
Stieg Larsson [2005], Män som hatar kvinnor, Stockholm: Norstedt 2015 (BALI) // Uomini che odiano le donne, Venezia: Marsilio 2018 (BALI)
Gellert Tamas [2002], Lasermannen. En berättelse om Sverige, Stockholm: Ordfront 2002 // L’uomo laser, Milano: Iperborea 2012
Gli studenti che frequentano il corso sceglieranno, per la preparazione dell’esame, 3 delle 4 opere proposte.
Fonti secondarie
Massimo Ciaravolo, Profilo di storia culturale, sociale e politica del Nord, 2020 (dispensa in pdf su Moodle)
da Massimo Ciaravolo (a cura di), Storia delle letterature scandinave, Milano: Iperborea 2019: tutti i primi paragrafi, detti “Introduzione”, degli otto capitoli (1.1: 19-29; 2.1: 105-12; 3.1: 161-4; 4.1: 207-13; 5.1: 281-4; 6.1: 385-90; 7.1: 533-41; 8.1: 621-9). I paragrafi sono a cura di M. Ciaravolo, tranne 2.1, a cura di M. Ciaravolo e Andrea Meregalli
da Massimo Ciaravolo (a cura di), Storia delle letterature scandinave, Iperborea, Milano 2019: il cap. 8.8 “Il giallo nordico”, a cura di Renato Zatti, Sara Culeddu, Bruno Berni e Silvia Cosimini, pp. 818-44
Emma Tornborg 2010, “Speglingar av verkligheten – Den svenska deckaren och bilden av samhället”, HumaNetten, nr. 25 (2010), pp. 2-13 (pdf su Moodle)
Catia De Marco 2016, ”Da villain a self-made man. L’evoluzione della figura del criminale nei gialli svedesi, Altre Modernità, nr. 15 (2016), pp. 214-27 (pdf su Moodle)
Catia De Marco 2019, “L’onda anomala del giallo nordico”, Tradurre. Teorie, pratiche, strumenti, nr. 17 (2019), online (pdf su Moodle)
Programma aggiuntivo per i non frequentanti
Gli studenti non frequentanti prepareranno tutte e quattro le opere proposte. Devono inoltre presentarsi prima dell’esame per parlare con il docente nelle sue ore di ricevimento. Si considerano frequentanti gli studenti che abbiano seguito 2/3 delle lezioni, normalmente in presenza; per quest’a.a. fa fede anche la dichiarazione dello studente di avere seguito un numero sufficiente di lezioni in streaming e/o registrate su Moodle.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Gli studenti non frequentanti devono essere preparati sul programma aggiuntivo indicato. Prima dell’esame devono presentarsi a ricevimento almeno una volta.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile