FONDAMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA E LABORATORIO - MOD.3

L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base sulla struttura della terra, sui processi geologici che operano nella crosta terrestre ed in particolare su quelli che agiscono in superficie nonché sulle caratteristiche geologico-fisiche del territorio con particolare riferimento alla distribuzione dei vari tipi di rocce affioranti. È un insegnamento strettamente legato al Modulo 1-2. Il corso teorico (MOD. 3) è integrato da attività di carattere pratico (MOD 4) durante il quale sono previste esercitazioni individuali e di gruppo in aula, in laboratorio e in campo che consentono agli studenti di verificare ed applicare le conoscenze introdotte nel corso teorico.
Queste conoscenze consentono allo studente di acquisire competenze necessarie: i) al riconoscimento delle diverse tipologie rocciose e alla loro distribuzione areale; ii) al riconoscimento delle giaciture delle formazioni rocciose; ii) alla lettura e prima interpretazione di una carta geologica.

La frequenza e la partecipazione alle attività formative (lezioni frontali, lezioni di laboratorio, escursioni in campo e seminari di approfondimento) e lo studio individuale permetteranno allo studente di acquisire le conoscenze: i) dei processi geologici sia superficiali che profondi; ii) delle diverse litologie e della loro localizzazione sul territorio; iii) delle sequenze stratigrafiche presenti sul territorio e il loro significato paleogeografico; iv) dei principali processi orogenetici dell’area alpina.
L’apprendimento di queste conoscenze permetterà allo studente: i) di riconoscere le rocce affioranti e l’ambiente di sedimentazione a cui si riferiscono; ii) di effettuare una prima lettura critica di una carta geologica; iii) di utilizzare le conoscenze geologiche per una prima analisi delle risorse naturali e della vulnerabilità del territorio.

E' consigliabile aver seguito il modulo 1 (lezioni frontali) e 2 (esercitazioni pratiche in laboratorio/aula) di Fondamenti di Scienze della Terra.

LEZIONI FRONTALI (MOD. 3).
La struttura interna della Terra. La sismologia. La tettonica delle placche. Il paleomagnetismo. Margini divergenti e convergenti. La giacitura delle rocce ignee. Il vulcanismo. La degradazione meteorica. Erosione, trasporto e sedimentazione. Ambienti di sedimentazione. Geologia stratigrafica. La scala dei tempi geologici. Pieghe e faglie. Orogenesi e geologia d’Italia. La paleoclimatologia.

Press F., Siever R., Grotzinger J., Jordan T.H., Capire la Terra, seconda edizione italiana a cura di Lupia Palmieri E. e Parotto M., Zanichelli, Bologna, 2006.

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta ed un orale.
L’ammissione all’esame è condizionata all’assolvimento dell’obbligo di frequenza ai laboratori dei Moduli 2 e 4 (almeno il 70%), alla partecipazione alle uscite didattiche, e alla consegna delle carte topografiche con riportate le giaciture misurate durante le escursioni. La frequenza verrà verificata durante ogni singolo laboratorio.
Complessivamente l’esame di Fondamenti di Scienze della Terra e Laboratorio consiste in due prove scritte/pratiche con descrizione e classificazione di minerali e rocce (prova scritta Moduli 1-2), valutazione lettura carte geologiche, topografiche e verifica delle attività di terreno (prova scritta Moduli 3-4), superate le quali si è ammessi all’esame orale finale.
Le valutazioni dei Moduli 1-2-3-4 di “Fondamenti di Scienze della Terra e Laboratorio” sono integrate in un unico voto finale.

L’insegnamento è organizzato in lezioni frontali e seminari di approfondimento,
Le lezioni frontali saranno disponibili in formato pdf sulla piattaforma Moodle di Ateneo.

Italiano

scritto e orale