CHIMICA DEGLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE E LABORATORIO - MOD.2
- Anno accademico
- 2019/2020 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- CHEMISTRY OF TRANSITION ELEMENTS AND LABORATORY - MOD.2
- Codice insegnamento
- CM0315 (AF:305791 AR:168275)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di CHIMICA DEGLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE E LABORATORIO
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- CHIM/03
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
I) Conoscere le interazioni metallo-legante e comprendere l’influenza dei leganti sulla struttura elettronica dei centri metallici.
II) Conoscere le relazioni esistenti tra struttura elettronica dei centri metallici e geometria dei composti di coordinazione.
III) Comprendere le relazioni esistenti tra struttura dei complessi e proprietà spettroscopiche e magnetiche.
IV) Comprendere la reattività degli elementi di transizione in funzione della struttura elettronica e della sfera di coordinazione.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
I) Saper impiegare i concetti appresi per prevedere ed interpretare in modo logico le proprietà chimico-fisiche di un complesso.
II) Saper proporre sintesi coerenti e fattibili di composti di coordinazione ed organometallici.
3. Capacità di giudizio
I) Saper valutare gli effetti indotti da modifiche nella configurazione elettronica dei centri metallici e nella sfera di coordinazione.
II) Saper riconoscere gli elementi base determinanti la stabilità di un complesso, in modo da riconoscere analogie e differenze tra composti di coordinazione.
4. Abilità comunicative
I) Saper utilizzare la terminologia e la simbologia scientifico-tecnica appropriate per la discussione dei contenuti del corso.
II) Saper interagire costruttivamente con il docente e con gli altri studenti.
5. Capacità di apprendimento
I) Saper sintetizzare in modo autonomo gli aspetti salienti delle nozioni espresse a lezione.
II) Saper effettuare connessioni logiche tra gli argomenti del corso.
III) Saper applicare in laboratorio di sintesi inorganica i concetti teorici appresi.
Prerequisiti
Contenuti
I) Teoria CFT (Crystal Field Theory), CFSE (crystal field stabilization Energy) e effetto Jahn-Teller.
II) Magnetismo dei composti del blocco d. Paramagnetismo, ferromagnetismo, ferrimagnetismo, antiferromagnetismo.
III) Transizioni d-d. Termini spettroscopici e diagrammi di Tanabe-Sugano.
IV) Teoria degli orbitali molecolari applicata a composti di coordinazione (campo dei leganti). Confronto fra i metodi CFT e MO. Interazioni sigma e pigreco. Metalloceni.
V) Legami metallo-metallo.
VI) Teoria HSAB (hard and soft acids and basis).
VII) Reazioni di sostituzione. Meccanismo associativo, dissociativo e di interscambio. Effetto trans. CFAE (crystal field activation energy).
VIII) Reazioni di trasferimento elettronico. Meccanismo a sfera esterna e teoria di Marcus. Meccanismo a sfera interna e reazione di Taube.
IX) Composti a valenza mista.
X) Chimica di coordinazione e organometallica degli elementi del gruppo 10 (Ni, Pd, Pt). Stati di ossidazione, geometria di coordinazione, leganti, reattività, applicazioni.
XI) Chimica di coordinazione e organometallica degli elementi del gruppo 11 (Cu, Ag, Au). Stati di ossidazione, geometria di coordinazione, leganti, reattività, applicazioni.
XII) Laboratorio: Sintesi e caratterizzazione di composti di coordinazione ed organometallici in relazione ai contenuti teorici del corso. Caratterizzazione conduttimetria, spettroscopica (IR, UV-VIS, PL, NMR) e magnetica di complessi di metalli di transizione.
Testi di riferimento
I) F. A. Cotton, G. Wilkinson, C. A. Murillo, M. Bohmann, Advanced Inorganic Chemistry, 6th Ed.; Wiley-Interscience, 1999.
II) J. Ribas Gispert, Coordination Chemistry; Wiley-VCH, 2008.
III) C. E. Housecroft, A. G. Sharpe, Inorganic Chemistry;, 4th Ed., Pearson, 2012.
IV) Dispense di lezione e di laboratorio e materiale didattico supplementare, disponibili all’indirizzo https://drive.google.com/drive/folders/0B6EkDs_UUlhBbjVNNkI5MVNqYkE?usp=sharing
Modalità di verifica dell'apprendimento
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento: Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e si necessita di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), si contatti l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.