DIRITTI DEL LAVORO

Il corso si inserisce armoniosamente nell’ambito del corso di studio, trattando una materia – il diritto del lavoro - strettamente connessa con il lavoro delle persone, la sua dimensione sociale, le problematiche individuali e collettive legate all’organizzazione del lavoro (si pensi ai problemi del mercato del lavoro, al reddito e alle forme di lavoro “povero”/precario, alle discriminazione di genere – ma non solo di genere – legate al mondo lavoro e all’impresa, al lavoro degli immigrati, al mobbing, alla disabilità e al lavoro, agli strumenti giuridici per superare le diseguaglianze sociali legate al lavoro, la promozione delle capacità delle persone, ecc.).

I risultati dell’apprendimento riguardano essenzialmente la capacita di interpretare i fenomeni sociali collegati al lavoro alla luce del quadro giuridico-istituzionale di riferimento, al fine di integrare le competenze sociologiche e politologiche che vengono somministrate nel corso di laurea. In particolare l’apprendimento delle regole giuridiche del mercato del lavoro e dell’organizzazione del lavoro deve consentire di acquisire una più ampia consapevolezza delle questioni giuridiche e regolative del lavoro, al fine di progettare politiche, gestire situazioni concrete di bisogno sociale, comprendere la correttezza o meno della gestione del personale in azienda e apprestare i necessari provvedimenti, anche in collaborazione con le istituzioni preposte al rispetto della legalità nella gestione dei rapporti di lavoro (Ispettorato territoriale del lavoro, Inps, Inail, Magistratura del lavoro, Ong, ecc.).

I prerequisiti riguardano la conoscenza del diritto privato e delle basi del diritto dei contratti e delle obbligazioni, oltre alla conoscenza delle nozioni sociologiche di base legate al fenomeno del lavoro, del mercato del lavoro, e alle sue rappresentazioni culturali e scientifiche in ambito individuale e collettivo.

I contenuti del corso riguardano il mercato del lavoro, le tipologie contrattuali, la gestione del rapporto di lavoro, le discriminazioni e il diritto antidiscriminatorio, il diritto europeo e internazionale del diritto del lavoro, anche al fine di comprendere i processi di globalizzazione legati al lavoro e alle sue problematiche (concorrenza tra sistemi giuridici e sociali, dumping sociale, violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori, ecc.)

Del Punta Riccardo, Diritto del lavoro, Giuffrè, ultima edizione.

La verifica dell’apprendimento si attua attraverso una prova di esame orale, per saggiare non solo la conoscenza degli istituti ma anche le capacità critiche e di ragionamento, la spontaneità dei processi intellettuali nel rispondere alle sollecitazioni, la capacità di identificare i problemi e le possibili soluzioni, con un dialogo aperto e costruttivo ma anche serrato e regoroso.

Il metodo didattico è la lezione frontale, con impiego di casi pratici e giurisprudenziali, nonchè creazione di gruppi di studio e di lavoro, realizzazione di approfondimenti tematici su problemi specifici e presentazioni in power point da parte degli studenti, guidati dal docente sia nella scelta dei temi sia dei materiali da impiegare.

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