STORIA DELLA FILOSOFIA E DELLE RELIGIONI DEL GIAPPONE ANTICO

L'insegnamento ricade tra gli insegnamenti caratterizzanti del curriculum Giappone del Corso di Studio "Lingue e civiltà dell'Asia e dell'Africa Mediterranea".
I suoi obiettivi formativi rientrano nell'area di apprendimento delle competenze culturali e umanistiche.

Conoscenza e comprensione:
- comprendere la complessità culturale delll'esperienza religiosa tradizionale giapponese nel suo contesto storico e sociale;
- acquisire consapevolezza critica delle differenti prospettive di analisi dei fenomeni religiosi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- analizzare i testi filosofici e religiosi mediante l'uso di strumenti critici di carattere storico-religioso e antropologico;
- applicare in modo critico le metodologie di analisi proprie delle scienze delle religioni;

Capacità di giudizio:
- elaborare giudizi critici sui fenomeni religiosi presi in esame durante il corso;

Abilità comunicative:
- rielaborare criticamente i contenuti del programma senza ricorrere a una preparazione puramente mnemonica.

Capacità di apprendimento:
- prendere appunti, sintetizzando, in modo chiaro, i principali argomenti trattati durante le lezioni;
- integrare in modo autonomo lo studio di diversi materiali didattici;
- approfondire autonomamente argomenti non trattati durante le lezioni frontali;
- studiare su testi in lingua inglese;
- usare la piattaforma online dell'insegnamento.

E' preferibile che lo studente possieda un livello intermedio di lingua inglese (B2) per poter approfondire i temi trattati a lezione, ricorrendo ai testi di riferimento.

Il corso esamina, da un punto di vista storico-antropologico, i ruoli che le donne hanno svolto nelle tradizioni religiose del Giappone. In particolare, il corso intende offrire un’analisi dei processi storici che hanno contributo alla formazione e alla definizione dell'identità di genere nella cultura religiosa giapponese.

Gli argomenti trattati saranno i seguenti: i miti di creazione nella tradizione shintoista, i culti della fertilità, l'immaginario sessuale femminile della cultura religiosa giapponese, la condizione sociale della donna nel buddhismo e nel confucianesimo, le pratiche di costruzione dell'identità di genere nella religione popolare, lo sciamanesimo femminile, il problema dei rapporti fra le donne e la religione secondo la prospettiva femminista giapponese.

Barbara R. Ambros, Women in Japanese Religions, New York and London, New York University Press, 2015 (testo completo).
Eventuali altri riferimenti bibliografici e link utili all’approfondimento dei temi saranno segnalati durante il corso e forniti sulla piattaforma moodle.

L'esame è composto di tre parti:

1. Consegna delle relazioni scritte sui seguenti articoli assegnati durante il corso ( in inglese o in italiano):

a) Kobayashi, Naoko, Sacred Mountains and Women in Japan. Fighting a Romanticized Image of Female Ascetic Practitioners, Japanese Journal of Religious Studies, 2017, 44/1, pp. 103–122.
b) Gerald, Groemer, Female Shamans in Eastern Japan during the Edo Period, Asian Folklore Studies, Volume 66, 2007, pp. 27–53.
c) Lori Meeks, The Disappearing Medium: Reassessing the Place of Miko in the Religious Landscape of Premodern Japan, History of Religions, Vol. 50, No. 3, New Studies in Medieval Japanese Religions, 2011, pp. 208-260.
d) Milla Micka Moto-Sanchez, Jizō, Healing Rituals, and Women in Japan, Japanese Journal of Religious Studies, Vol. 43, No. 2, 2016, pp. 307-331.
e) Emiko Namihira, Pollution in the Folk Belief System, Current Anthropology, Vol. 28, No. 4, Supplement: An Anthropological Profile of Japan, 1987), pp. S65-S74
f) Komatsu Kayoko, Spirituality and Women in Japan, Japanese Journal of Religious Studies, Vol. 44, No. 1, Gendering Religious Practices in Japan, 2017, pp. 123-138
g) Matsuo Kenji, Official Monks and Reclusive Monks: Focusing on the Salvation of Women, Bulletin of the School of Oriental and African Studies, University of London, Vol. 64, No. 3 (2001), pp. 369-380
h) Jessica Starling, Neither Nun nor Laywoman: The Good Wives and Wise Mothers of Jōdo Shinshū Temples, Japanese Journal of Religious Studies, Vol. 40, No. 2 (2013), pp. 277-301


Le relazioni consistono in una breve analisi critica dell'articolo; ogni relazione non deve superare i 1000 caratteri, spazi inclusi (vedi allegati su moodle). Gli elaborati devono essere consegnati via mail almeno dieci giorni prima la data dell'esame. Indicare nel file (in formato .pdf) nome e cognome, data (giorno dell'esame), numero di matricola e indirizzo email. Inviare i pdf all'indirizzo email giovanni.bulian@unive.it

Criteri grafici da utilizzare per la redazione del testo:

Font Times New Roman, corpo 12.
Interlinea 1.5
Margine superiore: 2,5 cm
Margine inferiore: 2,5 cm
Margine destro: 3 cm
Margine sinistro: 3 cm

2. Presentazione orale di un argomeno a scelta dello studente (con eventuale ausilio di powerpoint).

3. Domande attinenti alle tematiche trattate dal libro di riferimento (Barbara R. Ambros, Women in Japanese Religions, New York and London, New York University Press, 2015).

Lezioni frontali, anche con l'ausilio di power-point.

Italiano

Sarà possibile sostenere l'esame con il programma svolto in questo corso (a.a. 2018-19) solo per i primi quattro appelli successivi all'erogazione del corso.
Una volta trascorsi questi quattro appelli, gli studenti dovranno sostenere l'esame con il programma del nuovo anno accademico.

scritto e orale