CHIMICA ANALITICA E LABORATORIO - MOD.2
- Anno accademico
- 2019/2020 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ANALYTICAL CHEMISTRY AND LABORATORY - MOD.2
- Codice insegnamento
- CT0334 (AF:280036 AR:166549)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di CHIMICA ANALITICA E LABORATORIO
- Partizione
- Classe 1
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- CHIM/01
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
1) illustrare le principali applicazioni pratiche della chimica analitica inorganica, precedentemente discusse nel modulo teorico del corso, in particolare i metodi di analisi gravimetrica e volumetrica;
2) insegnare i metodi di base necessari sia per una buona pratica di laboratorio che per ottenere risultati accurati dai metodi analitici;
3) sviluppare e potenziare le capacità manuali e l'autonomia nell'affrontare esperienze di laboratorio, sia individualmente che in gruppo, nel rispetto degli standard di sicurezza;
4) sviluppare e potenziare la capacità di valutare criticamente i risultati ottenuti in laboratorio utilizzando i metodi statistici descritti nel modulo di teoria.
Risultati di apprendimento attesi
Per la buona riuscita del corso LCA è importante conoscere e comprendere i seguenti concetti e argomenti:
i. mole e concentrazione;
ii. errore sperimentale;
iii. diluizione;
iv. soluzione standard, titolante, indicatore;
v. equilibrio acido base;
vi. acidi e basi, forti e deboli;
vii. titolazioni pHmetriche e conduttometriche;
viii. equilibri redox;
ix. complessometria;
x. acidimetria.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
i. saper quantificare mediante titolazione l’analita contenuto in un campione incognito;
ii. saper eseguire i calcoli necessari ad ottenere le moli o la concentrazione del campione incognito.
3. Capacità di valutazione dei risultati
i. saper valutare i risultati ottenuti sulla base dei criteri di valutazione appresi nel modulo teorico;
ii. Individuare i possibili errori di procedura.
4. Abilità comunicative
i. saper relazionarsi con il/la compagno/a di gruppo per verificare tutti i passaggi necessari alla preparazione e svolgimento dell’esperienza di laboratorio;
ii. discutere con il/la compagno/a di gruppo i risultati ottenuti;
iii. stabilire una buona comunicazione con lo/la insegnante che permetta di avere un riscontro continuo durante le esperienze;
iv. comunicare i concetti appresi durante la esperienza di laboratorio con proprietà di linguaggio.
5. Capacità di apprendimento
i. Saper prendere appunti e raccogliere concetti ed esempi in schemi adatti all'apprendimento;
ii. Saper consultare i testi per costruire in modo corretto il quadro di conoscenze necessario all'apprendimento di ogni argomento del programma di studio.
Prerequisiti
- Frequenza delle lezioni del modulo di teoria di Chimica Analitica.
Contenuti
- Analisi gravimetrica e apparecchiature volumetriche.
- Titolazioni acido-base: Standardizzazione di una soluzione di NaOH con KHFt;
- Titolazione di un acido forte con base forte;
- Titolazione di un acido debole con base forte;
- Titolazione pHmetrica dei carbonati;
- Titolazione conduttimetrica di HCl con NaOH.
- Determinazione della durezza di acque potabili.
- Determinazione dell’ossigeno disciolto in acqua di mare.
- Titolazioni acidimetriche: acidità del latte e dell‘aceto
- Titolazione di precipitazione
Testi di riferimento
- D.C. Harris. Chimica analitica quantitativa. Zanichelli, Bologna, 1991.
- V. Di Marco, P. Pastore, G.G. Bombi. Chimica Analitica. Edises, Napoli, 2015.
- Skoog West Holler. Fondamenti di Chimica Analitica. EdiSES, Napoli, 1999.
- D.S. Hage -J. D. Carr. Chimica Analitica e Analisi Quantitativa. Piccin, 2012.
Letture integrative
- J.N. Butler. Equilibri ionici. Elementi per una trattazione matematica. Società Editrice Universo, Roma, 1969 o edizioni recenti (controllare in biblioteca - BAS).
- Acid-base diagrams / Hieke Kahlert, Fritz Scholz .
- E. Desimoni e B. Brunetti. L'elaborazione dei dati nel laboratorio di analisi chimiche. Clueb, 2010.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Fase A - Durante e dopo le esercitazioni. Durante: mediante verifica dei principali risultati ottenuti (in genere a conclusione di ogni esercitazione). Dopo: I risultati ottenuti devono essere consegnati al docente attraverso un modulo online (alla fine di ogni esercitazione gli/le studenti riceveranno un link nella loro email "numeromatricola@stud.unive.it" ). Tale procedura, oltre a facilitare la raccolta dati, evita il consumo di carta da parte degli/delle studenti. In questa fase la valutazione complessiva è la risultante della somma del punteggio ottenuto per ogni esercitazione e corrisponde a 20/30 punti.
Fase B - Alla fine del corso: mediante un test individuale che consiste in un'analisi volumetrica di un campione incognito (test della durata di circa 200 minuti. Le modalità di svolgimento del test vengono spiegate con ampio anticipo dai docenti. Per questo test devono essere riportati il risultato ottenuto e tutti i valori richiesti con i rispettivi calcoli. In questa fase il punteggio dipende dalla precisione dei risultati ottenuti (massimo punteggio per una stima dell'errore sperimentale < 1%). Il test individuale finale potrebbe includere anche domande riguardanti gli argomenti trattati durante l'intero corso di laboratorio.
Metodi didattici
Presentazione del quaderno di esercizi da laboratorio (dispensa) e degli esercizi in esso contenuti, con descrizione dettagliata per ciascuna esperienza del corso LCA.
La dispensa è disponibile on line.
In accordo con le risorse universitarie, sarà la possibile avere un tutor per il supporto degli studenti durante le esperienze di laboratorio.
Altre informazioni
Per l'insegnamento di Chimica Analitica (12 CFU) il punteggio finale è ottenuto da una media ponderata tra la valutazione della teoria (modulo teorico - 6 CFU) e la valutazione di laboratorio (modulo di laboratorio - 6 CFU). Per il corso LCA il punteggio finale è ottenuto dalla somma dei punteggi ottenuti in tutte le esperienze di laboratorio, per tale motivo, la frequenza del laboratorio è obbligatoria. La percentuale massima di assenza concessa per l'intero corso è del 10%.
Agli/Alle studenti viene chiesto di informare i professori, prima dell'inizio del corso o durante il primo giorno di corso, sulle loro eventuali necessità legate alla frequenza del corso LCA (vedi lo/la studente lavoratore), o le loro esigenze relative alla necessità di supporto speciale (vedi nota seguente riferita allo/alla studente con disabilità).
Accessibilità, Disabilità e Inclusione
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento:
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e si necessita di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), si contatti l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.