LINGUISTICA GENERALE 2
- Anno accademico
- 2019/2020 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- GENERAL LINGUISTICS 2
- Codice insegnamento
- LT2300 (AF:277645 AR:166477)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-LIN/01
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Obiettivo generale del corso è consolidare la metacompetenza linguistica già acquisita durante il primo anno (ottenuta attraverso gli insegnamenti di Linguistica generale 1 e lo studio delle due lingue di specializzazione) e avviare la capacità di analisi formale del linguaggio, con particolare riguardo alla sintassi dell’italiano in chiave comparativa con altre lingue e varietà dialettali.
Le capacità di applicazione e le abilità trasversali acquisite nel presente insegnamento contribuiscono a fondare le basi per un proficuo apprendimento degli insegnamenti specifici del curriculum linguistico-filologico-glottodidattico.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscere la terminologia di base della sintassi e comprendere i testi che ne fanno uso.
Conoscere i moduli della sintassi e comprendere la loro interazione con altri moduli del linguaggio (lessico, forma fonologica, struttura interpretativa, e interazione pragmatica).
Conoscere le proprietà della frase e dei sintagmi maggiori e comprendere i principali fenomeni di variazione parametrica tra lingue europee e varietà dialettali e di variazione diacronica.
Comprendere le traslitterazioni e le annotazioni di esempi di lingue non direttamente conosciute.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper utilizzare correttamente la terminologia linguistica in tutti i processi di applicazione delle conoscenze acquisite.
Saper fornire semplici analisi sintattiche, applicando le metodologie acquisite (ad es, alberi sintattici, test di costituenza, analisi in costituenti) ad esempi proposti, non solo in lingua italiana, ma anche in lingue straniere con le opportune traslitterazioni e annotazioni (glosse)
Saper produrre esempi, costruiti anche in modo autonomo, rilevanti ad un argomento dato, inclusi esempi logicamente possibili ma non-grammaticali.
Saper svolgere una semplice analisi comparativa tra esempi proposti.
3. Autonomia di giudizio:
Essere in grado di formulare ipotesi, produrre esempi a sostegno o a confutazione dell’ipotesi, valutare ipotesi in competizione, operare una sintesi tra due ipotesi alternative.
Essere in grado di distinguere fonti divulgative da fonti di livello scientifico.
4. Abilità comunicative:
Essere in grado di esporre in modo argomentato e con proprietà terminologica le ipotesi linguistiche trattate.
Essere in grado di interagire con i pari e con il tutor, in modo critico e rispettoso, in presenza e sul forum dell’aula virtuale.
5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di prendere appunti e condividerli in forma collaborativa (wiki) sulla piattaforma on-line
Essere in grado di consultare la bibliografia presente nei testi di riferimento e nei materiali presenti nell’aula virtuale.
Prerequisiti
È auspicabile, anche se non indispensabile, aver acquisito la metacompetenza linguistica prevista negli insegnamenti di lingua 1 (A e B) del primo anno.
Contenuti
2. Le unità della sintassi: I tratti
3. I test di costituenza, a cosa servono e come applicarli.
4. La regola «Salda» / «Merge»
5. La regola «Muovi» (prospettive generali)
6. Dislocazione e movimento wh-
7. Movimento di SN (quantificatori a distanza, strutture passive e a sollevamento
8. La flessione e la frase (movimento del verbo e verbi funzionali)
9. Il caso e la teoria tematica
10. La classificazione dei verbi
11. La teoria del legamento
12. La struttura del sintagma nominale
13. Il complementatore e i tipi di frase
14. Parallelismi e le differenze tra sintagmi nominali e frasi
15. Ricapitolazione
Testi di riferimento
Cardinaletti, Anna (2009) Esercizi di sintassi. Carocci: Milano
appunti dalle lezioni e materiali disponibili nell'aula virtuale.
per una introduzione alle nozioni elementari della sintassi si può utilizzare
Donati, C. (2002) Sintassi Elementare. Carocci: Milano
Leggere almeno DUE dei seguenti articoli teorici (letture alternative possono essere concordate con la docente entro e non oltre il 2 novembre). ALMENO UNO IN INGLESE.
FFerrazzi, Jader (2017) Prepositional Accusative in Contemporary Italian. Master Thesis UNIVE. http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/11568/837440-1208937.pdf?sequence=2
Giusti, Giuliana (1990) Floating Quantifiers, scrambling and configurationality in LINGUISTIC INQUIRY, vol. 21.4, pp. 633-641
Giusti, Giuliana (1996) Is there a TopP and a FocP in the noun phrase structure? Venezia, Libreria Cafoscarina Editrice, vol. University of Venice Working Papers in Linguistics vol 6, pp. 106-128.
Giusti, Giuliana (1997). The Categorial status of Determiners. Haegeman L. (a cura di) The New Comparative Syntax. Londra: Pearson Longman, 95-123.
Giusti, Giuliana e Rossella Iovino (2015). A split-DP hypothesis for Latin and Italo-Romance. In Complex Visibles Out There, Olomouc, Palacký University Press, pp. 1-17,
Pollock, Jean-Yve (1989) Verb-movement and Universal Grammar Linguistic Inquiry 20.3: 365-424. http://www.jstor.org/stable/4178634?seq=1#page_scan_tab_contents
Rizzi, Luigi (2001) Relativized Minimality Effects. In Baltin (ed.) The Handbook of Contemporary Syntactic Theory. Wiley (version uploaded by the author) http://www.blackwellpublishing.com/content/BPL_Images/Content_store/WWW_Content/9781405102537/04.pdfG .
RIzzi, Luigi (1997) The fine structure of the left periphery. In L. Haegeman (ed.). Ele¬ments of Grammar (pp. 281-337). Kluwer: Dordrecht. https://www.researchgate.net/publication/41647402_The_Fine_Structure_of_the_Left_Periphery
Sportiche Dominique (1988) A theory of floating quantifiers and its corollaries for constituent structure. Linguistic Inquiry 19.3:425.449 http://www.jstor.org/stable/25164903?seq=1#page_scan_tab_contents
IN ALTRE LINGUE
Giusti, Giuliana (1995) L’ordine N Q in lingue Q N in Roberto Dolci e Giuliana Giusti (a cura di) Studi di grammatica tedesca e comparativa. Quaderni di linguistica CLI. Università degli studi Ca’ Foscari di Venezia, Centro Linguistico Interfacoltà, Venezia pp. 49-66.
Un articolo a scelta in:
Rivista di Grammatica Generativa http://lear.unive.it/jspui/handle/11707/593 (i primi numeri sono in italiano)
Ledgeway, Adam/Cennamo, Michela/Mensching, Guido (éd.) (2016) : Actes du XXVIIe Congrès international de linguistique et de philologie romanes (Nancy, 15-20 juillet 2013). Section 4 : Syntaxe. Nancy, ATILF/SLR : http://www.atilf.fr/cilpr2013/actes/section-4.html .
Ronat, Mitsou. 1986. La grammaire modulaire. Paris : Les editions de Minuit.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova finale, orale, sarà articolata in quattro momenti:
1. fornire l'analisi strutturale di un esempio in italiano o in una lingua straniera debitamente glossata (15%); 2. fornire l'analisi in termini di variazione parametrica di un contrasto linguistico (15%); 3. presentare un fenomeno sintattico a piacere e fornire un'analisi ben argomentata (35%); 4. saper presentare brevemente e commentare gli articoli scientifici scelti (35%).
La verifica valuta i risultati dell'apprendimento in termini di:
conoscenza e comprensione dei principali aspetti formali e descrittivi della sintassi italiana in chiave comparativa con le lingue studiate
capacità di applicare le conoscenze per svolgere semplici analisi sintattiche, analisi di costituenza, strutture ad albero
capacità di formulare un'ipotesi originale per la soluzione di un problema sintattico, di formulare predizioni e di verificarle
capacità di argomentazione induttiva e deduttiva
capacità di descrivere dati originali su varietà standard e non standard usando una corretta terminologia linguistica.
Metodi didattici
tutorati seminariali
aula virtuale http://lingue.cmm.unive.it/course/view.php?id=32
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile